Libri di C. Milanesi
Il gesto nel Medioevo
Jean-Claude Schmitt
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2021
pagine: 414
Lungi dall'essere istintivo ed estemporaneo, il gesto è qualcosa di assai complesso perché pieno di storia. Fare una 'storia del gesto' vuol dire, infatti, occuparsi delle relazioni sociali, elemento costitutivo della società umana. Pur mutando e trasformandosi di epoca in epoca, la gestualità intesa come 'uso sociale del corpo' trasmette un codice di valori e di significati preciso e duraturo, che il grande storico Jean-Claude Schmitt ci aiuta a riconoscere e a comprendere con grande ricchezza di esemplificazioni concrete. Un libro sorprendente che ci fa entrare nella tradizione culturale della tarda Antichità e del Medioevo, intrecciando storia sociale, storia della cultura e della mentalità, antropologia storica, sociologia, semiotica teatrale.
Controculture italiane
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 202
Può sembrare contraddittorio conferire una dimensione nazionale a movimenti transnazionali quali i movimenti del '68. Eppure, quei movimenti di protesta scelsero i loro bersagli a seconda del contesto geografico e assunsero connotazioni espressive riferite a immaginari locali, legati al contesto e alle tradizioni nazionali. Anche in Italia, il movimento di contestazione "importato" dagli USA e dalla Francia ha avuto un esprit particolare. La prima domanda cui risponde questo volume è se, come e dove questo spirito sia emerso e sia stato recepito. Una seconda problematica riguarda l'eredità del '68. Ci siamo chiesti quanto le generazioni successive siano state influenzate da quella cultura che aveva investito il pubblico e il privato, il sociale, il politico, e finanche l'etica e l'estetica. Le nuove forme di espressione emerse dal '68 hanno messo davvero in discussione le convenzioni artistiche? Le culture popolari affermatesi in quel clima, e le nuove avanguardie che le hanno costeggiate, hanno davvero sovvertito i codici, rivoluzionato il canone? In che modo si sono trasmessi l'insolenza, la sperimentazione, il nichilismo, l'edonismo e l'esotismo di quegli anni? Ha ancora un senso, a cinquant'anni da quell'esplosione emancipatrice, riconsiderare le controculture nate in Italia sulla scia del '68 e riflettere sulle loro eredità?
I giovani pazienti di Galeno. Studio per una patocenosi dell'impero romano
Danielle Gourevitch
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: 164
Storia del pensiero medico occidentale. Vol. 3: Dall'Età romantica alla medicina moderna
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1998
pagine: 652
Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell'antichità
Mirko D. Grmek
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 158
Il metodo sperimentale è considerato da epistemologi e storici della scienza come il più potente strumento intellettuale per l'indagine dei fenomeni naturali, al quale dobbiamo la gran parte delle scoperte scientifiche. Ma nell'antichità un alone di meraviglia e un sospetto di magia circondavano il lavoro e le persone degli sperimentatori: chi osava manipolare le viscere e obbligava la natura a deviare il suo corso racchiudeva inevitabilemnte in sé un che di diabolico. Attraverso il ricorso alle fonti scritte e lasciando spesso la parola agli stessi protagonisti, l'autore ripercorre il cammino dei naturalisti presocratici, le esperienze descritte nel Corpus ippocratico, il trionfo del razionalismo di Platone e Aristotele, la vivisezione di Galeno.