Libri di BO YIN RA.
Il libro del Dio vivente
Bô Yin Râ
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
Nello scorcio del secolo scorso Albert de Pouvourville, ufficiale francese nel Tonchino (Viet-Nam del Nord) entra in contatto con la tradizione taoista e diviene Matgioi, l'Occhio del Giorno, un uomo che il giovane Guénon chiamerà «nostro maestro». Frutto della sua iniziazione è questo libro sulla via razionale del taoismo, oltre a quello sulla via metafisica. Della via taoista al sacro, Matgioi rivela gli arcani ponendo a disposizione del lettore occidentale un commento tradizionale al celeberrimo Tao Te King. Quindi introducendolo negli inquietanti meccanismi che regolano, sul piano individuale e cosmico, il gioco delle azioni e reazioni invisibili poste in movimento dalla condotta dell'uomo, al quale il Libro Kan-ing addita così le linee di un'etica sapiente. Poi guidandolo nei meandri dell'impenetrabile gerarchia iniziatica taoista, che ascende dai Tongsang ai Phutuy per culminare negli inafferrabili Phap, detentori di una suprema e rischiosa sapienza. Infine conclude il libro un excursus sulle scienze sacre del taoismo, con particolare riferimento alla dottrina cinese delle modalità d'insorgenza della malattia (patogenesi), in cui vengono forniti insegnamenti di fisiologia occulta fondati sulla impareggiabile sapienza del «Drago alato, maestro onnisciente dei cammini della destra e della sinistra». Prefazione di Gustav Meyrink.
Il libro del Dio vivente
Bô Yin Râ
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 140
Testimonianza iniziatica, meditazione poetica e libera guida al risveglio interiore, Il libro del Dio vivente è un singolare prodotto del clima di reviviscenza spiritualista che ha caratterizzato il primo Novecento. Pubblicato inizialmente nel 1919, questo volume è il primo dei trentadue che raccolgono la totalità dell'insegnamento del pittore e scrittore tedesco Anton Schneiderfranken, meglio conosciuto come Bô Yin Râ, che non è uno pseudonimo ma un nome spirituale: sequenza di suoni che sentiva corrispondere alla sua vera essenza. A far emergere l'unicità del libro e dell'autore rispetto al magma teosofista potrebbero servire le parole che il seguace Gustav Meyrink scrisse per la prima edizione di questo libro, o magari la sibillina frase con la quale René Guénon, l'intransigente censore delle "pseudo-religioni", afferma di conoscere la tradizione asiatica di cui Bô Yin Râ sarebbe effettivamente l'unico iniziato europeo. Ma già dalle prime pagine, Il libro del Dio vivente si manifesta nella sua originalità di stile - una lingua fondata su un proprio inafferrabile ma saldo rigore, qui presentata in una nuova traduzione - e di messaggio. Questo si rivolge a tutti i "cercatori", sintetizzando eredità gnostiche e un orientalismo vissuto con autentica, profonda e mai dogmatica convinzione. Rivelando la sensibilità di un'epoca senza soccomberne alle mode e alle astuzie, il libro assume allora accenti d'insospettata attualità.