Libri di Bernardo Gui
Il manuale dell'inquisitore
Bernardo Gui
Libro: Libro in brossura
editore: Storie
anno edizione: 2025
pagine: 144
Bernardo Gui era convinto che il Manuale dell’Inquisitore avrebbe costituito il testo fondamentale per coloro che interrogavano, condannavano o assolvevano gli eretici e le streghe ma non poteva immaginare che il suo lavoro sarebbe stato usato fino al 1834. Nominato inquisitore nel 1307 lavorò incessantemente fino alla sua morte avvenuta nel 1331 e in questi anni firmò 930 sentenze con 42 esecuzioni capitali e 307 condanne al car- cere permanente. Nel grande libro di Umberto Eco "Il nome della rosa" il Gui si confronta e scontra con il frate francescano Guglielmo da Baskerville.
Il manuale dell'inquisitore. L'arte di torturare spiegata dal «cattivo» de «Il nome della rosa»
Bernardo Gui
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2017
pagine: 106
Bernardo Gui è colui che più di ogni altro ha incarnato lo spirito dell'Inquisizione, tanto da diventare uno dei più memorabili personaggi de “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Domenicano francese, esercitò l'incarico di inquisitore a Tolosa, Albi, Carcassonne e Pamiers. Emise un totale di 930 sentenze contro gli eretici e fu responsabile di 42 esecuzioni capitali e di 307 condanne al carcere permanente. “Il manuale dell'Inquisitore” è il suo libro più celebre: un testo pratico, chiaro, destinato agli inquisitori come guida per l'esercizio del loro incarico. Ricco di esempi di interrogatori ai presunti eretici, frutto della lunga esperienza dello stesso Gui, il manuale è il più attendibile e rappresentativo documento di quella "società di persecuzione" che segnò l'Europa per secoli.
Manuale dell'inquisitore. Mediovevo: eresie alla sbarra. Testo latino a fronte
Bernardo Gui
Libro
editore: Gallone
anno edizione: 1998
pagine: 233
Il manuale dell'inquisitore
Bernardo Gui
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 189
La fama di Bernardo Gui, inquisitore del Trecento, è stata enormemente amplificata dal personaggio di "Il nome della rosa" che porta il suo nome. Il suo "Manuale dell'inquisitore", un documento unico dell'epoca, non poteva non affascinare un cultore del Medioevo come Umberto Eco. Marcello Simoni ci introduce ai segreti di un testo che raccoglie le istruzioni da seguire per interrogare i sospettati di eresia: un piccolo vademecum delle specificità di ciascuna setta eretica, ma anche una guida per istruire il processo. Alle astuzie tipiche di chi venera un falso dio, infatti, Bernardo Gui indica come reagire con astuzia retorica ancora maggiore. I sofismi, i falsi ragionamenti, gli inganni da smascherare per arrivare infine a estorcere una piena confessione e l'abiura. Così come vi sono farmaci diversi per malattie diverse, scrive l'autore, vi saranno metodi differenti per interrogare gli eretici a seconda della setta a cui appartengono. Le domande andranno poste in ordine differente, bisognerà calcare la mano su alcune di esse, bisognerà non accontentarsi della prima risposta, perché potrebbe essere capziosa. Il serpente del Maligno, infatti, si annida ovunque ed è necessario essere ben accorti per evitare che i figli delle tenebre abbiano il sopravvento.