Libri di Beatrice Cristalli
Dizionario per boomer. Capire le nuove generazioni
Beatrice Cristalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2024
pagine: 208
La lingua italiana è generosa: sin dalla sua “nascita” ha accettato di buon grado prestiti da altri idiomi e dialetti, e si è lasciata modificare e aggiornare dalle mode e dai costumi. Come è possibile quindi che adesso nessuno capisca come parla la Generazione Z, i nati tra il 1996 e il 2010? E perché ci fa tanta paura aprirci a queste nuove possibilità lessicali? Beatrice Cristalli, linguista e formatrice, viene in soccorso di tutti quelli che con i giovani devono parlare ma non li capiscono, con il suo ricco e documentatissimo Dizionario per boomer, cercando di gettare un ponte tra le generazioni e mostrando ai “boomer” che non c’è nulla da temere una volta che si conosce l’origine, e soprattutto il senso nascosto, di ciò che si sta dicendo. Questo piccolo dizionario tematico si addentra nello slang della Gen Z (e oltre), e permette di abbandonare pregiudizi e stereotipi scoprendo che ci siamo già abituati ai neologismi di illustri precedenti letterari da Dante a d’Annunzio, da Leopardi a Pascoli.
Parla bene pensa bene. Piccolo dizionario delle identità
Beatrice Cristalli
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 160
Le parole sono importanti, vanno scelte con cura. E questo è tanto più vero quando parliamo delle identità che ci abitano, un discorso che si impone con urgenza in una società che ambisce ad abbracciare la complessità e però manca di una base condivisa per capirla e per descriverla: le parole, appunto. Ma come si può comprendere la conversazione se non si possiedono le parole? Come si può intervenire in modo responsabile nel dibattito se non si hanno gli strumenti primi per decifrarlo? Ecco allora un piccolo dizionario che raccoglie e prova a spiegare le parole – da binarismo di genere a gender mainstreaming, da identità a transizione, solo per dirne alcune – che ci servono per parlare bene di sesso, orientamento sessuale, orientamento romantico, identità, espressione e ruoli di genere. Parlando bene potremo pensare meglio noi stessi e gli altri, perché tutto ciò che siamo passa attraverso le parole che usiamo.
Tre di uno
Beatrice Cristalli
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia Editore
anno edizione: 2018
pagine: 72
"Tre di uno", l’opera prima di Beatrice Cristalli, come sostiene nella postfazione il lessicografo Silverio Novelli, "è un libro forte". Un percorso umano, prima ancora che linguistico, rigoroso e tenace, nel quale il lettore è spinto a fare i conti con le proprie certezze, attraversando le pagine di una raccolta che, per intensità stilistica e di tematiche trattate, non può non catturare l'attenzione. Come afferma Giovanna Rosadini all’inizio della prefazione, "fin dalla prima poesia di questa compatta e intensa raccolta, i temi fondanti della poetica di Beatrice Cristalli si annunciano e delineano: quello dell’identità di un soggetto depotenziato dalle dinamiche del mondo contemporaneo, e il suo rapporto con la parola".
L'«invenzione» della colpa. L'antropologia negativa leopardiana tra «Zibaldone» e «Operette morali»
Beatrice Cristalli
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2019
pagine: 170
Se «la storia degli errori è lunga come quella dell’uomo», come Giacomo Leopardi afferma nella conclusione del "Saggio sopra gli errori popolari degli antichi", la ricerca verso l’origine – l’invenire – significa imbattersi nella cifra che più di tutte la caratterizza: la colpa. Noi non potremmo mai essere il tempo di una cometa. Gli errori della nostra storia, infatti, non si consumano in un periodo limitato. Ecco che la condizione di esilio eterno e il sentimento di caduta, fissati e acutamente interrogati in un saggio che abbraccia prosa, riflessione filosofica e poesia, trovano conferma in quel desiderio di infinito nato con l’uomo già nel giardino dell’Eden. Lo studio di Beatrice Cristalli mira a evidenziare, a partire dall’analisi di un’affinità con l’Antico Testamento che va ben oltre l’immaginario poetico, la complessa cosmogonia negativa che Leopardi costruisce attraverso una serie di riflessioni che coinvolgono, in particolare, Zibaldone e Operette morali.

