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Libri di Barbara Scardigli

Vite parallele. Aristide-Catone. Testo greco a fronte

Vite parallele. Aristide-Catone. Testo greco a fronte

Plutarco

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2011

pagine: 491

Nelle "Vite parallele", opera grandiosa in cui vengono accostati celebri protagonisti della storia greca e romana, Plutarco dichiara di non voler scrivere storia, ma vita. E così anche nella narrazione delle biografie di Aristide e Catone presenta soprattutto le straordinarie virtù morali, la rettitudine e il coraggio, l'abnegazione al bene pubblico, lasciando in secondo piano le vicende politiche. Nella vita di Aristide, campione di giustizia e lealtà, di spirito di sacrificio e sottomissione allo Stato e protagonista dell'inarrestabile crescita di Atene, da Maratona alla conquista dell'egemonia, riviviamo i momenti cruciali dell'espansione ateniese fino alla fondazione della lega delio-attica. Paladino della lotta contro i vizi dell'aristocrazia romana, contro la decadenza e il malcostume, Catone viene tratteggiato come strenuo difensore della 'res publica', eroe solitario, nella sua proverbiale integrità, dell'antico 'mos maiorum'. Le introduzioni alle singole vite inquadrano i personaggi nell'ambito delle "Vite parallele" e ne ripercorrono le vicende storico-biografiche.
12,00

Appiano. Dalle guerre sannitiche

Appiano. Dalle guerre sannitiche

Barbara Scardigli

Libro

editore: Affinità Elettive Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 198

La Romaikà di Appiano di Alessandria (II sec.d.C.), suddivisa in 24 libri per aree regionali dell'Impero Romano, e i cinque libri di Guerre Civili sono opere in lingua greca sul mondo romano. Della prima alcuni scritti sono conservati interamente, come l'Iberiké, la Libyké o la Syriaké, oppure le biografie su Annibale e Mitridate, di altri abbiamo solo il titolo, come del libro sul regno dei Parti o di quello sull'Egitto; di altri ancora, dei quali fa parte la storia delle guerre sannitiche, sono conservati solo frammenti. Quest'ultima opera, tradotta e analizzata nel presente volume, costituisce una preziosa traccia dell'unica monografia sul lungo periodo dalla metà del IV alla metà del III sec. a.C., fase che ha contribuito non poco all'ascesa di Roma e alla sua futura grandezza. Come quelli di altre monografie perdute di Appiano, i frammenti, qui commentati per la prima volta, sono conservati nelle varie raccolte di Costantino Porfirogenito (X sec.) e nel voluminoso lessico della Suda (sempre del X sec.).
20,00

Geografia e viaggi nell'antichità
20,00

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