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Libri di Barbara Mazza

Le sfide della comunicazione di corporate

Le sfide della comunicazione di corporate

Barbara Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2025

pagine: 320

31,00

«Safetycracy e regime terapeutico». Le politiche di sospensione delle soggettività

«Safetycracy e regime terapeutico». Le politiche di sospensione delle soggettività

Libro: Libro in brossura

editore: Telemaco (Acerenza)

anno edizione: 2023

pagine: 412

La Safetycracy è un paradigma del potere giustificato dall'emergenza sanitaria: la priorità assoluta è la tutela della vita biologica e si serve in via strumentale della scienza e delle tecnologie di controllo. Nella vicenda Covid-19, è attuato in due politiche: la safetycracy in senso stretto (2020) e il regime terapeutico (2021-22). La prima interviene quando il potere dichiara di non disporre della soluzione per risolvere l'emergenza sanitaria e prevede la sospensione di tutte le soggettività, tranne quelle di chi opera nell'emergenza. La seconda, quando le autorità dichiarano di disporre di tale soluzione, trattamento terapeutico o profilattico, fortemente consigliato con strumenti comunicativi e persuasivi e talora normativamente imposto; la sospensione della soggettività è limitata alle sole persone che non intendono conformarsi alle pretese del potere. Le due politiche sono il filo conduttore dei capitoli del volume.
20,00

Storia della fotografia di paesaggio urbano in Italia 1839-1914

Storia della fotografia di paesaggio urbano in Italia 1839-1914

Giovanni Fanelli, Barbara Mazza

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2022

pagine: 322

Il rapporto fra fotografia, architettura e veduta urbana è antico quanto l'invenzione stessa della fotografia. La prima immagine 'fotografica' della storia, databile al 1826 o 1827, rappresenta la veduta da una finestra della casa familiare di Niépce, i primi daguerrotipi di Daguerre e i primi calotipi di Talbot sono vedute urbane. Nel corso del periodo considerato tale rapporto è andato sviluppandosi e articolandosi grazie alle capacità di interpretazione dei fotografi - pionieri elitari, professionisti, amatori - e anche interagendo con i mutamenti del gusto e dell'immaginario collettivo. Perseguendo una stretta interazione fra testi e immagini, fra ricostruzione storica e lettura critica delle opere, gli autori indagano la storia di questi rapporti. Dunque un libro di riferimento ma anche una guida a saper vedere la fotografia. Le immagini di Niépce, di Daguerre, di Talbot, hanno un enorme valore iconico non soltanto e non tanto perché sono le 'prime fotografie', ma perché riassumono meglio dell'oceano di fotografie che seguirono la specificità rivoluzionaria dell'immagine fotografica. Sono infatti dimostrazione della fedeltà senza precedenti dell'immagine al reale e al tempo stesso della impossibilità di una totale fedeltà perché una parte della realtà è alterata. Le ambiguità - il moltiplicarsi delle ombre portate nell'immagine di Niépce - e le assenze - la folla dei boulevard in quelle di Daguerre e di Talbot - sottraggono all'immagine gradi di fedeltà al reale e al tempo stesso le conferiscono un'aura. Nel momento stesso in cui si riproduce fedelmente la realtà, il fatto che essa sia parziale e che ne sia un istante immobilizzato ne costituisce un tradimento o per meglio dire una trasfigurazione. Lo compresero - chi consapevolmente chi inconsapevolmente - i primi fotografi, che erano perlopiù pittori-fotografi. E giustamente la fotografia deve essere considerata un'arte perché l'essenza dell'arte è trasfigurazione, sublimazione, assolutizzazione della realtà. Ciò che del resto fa della fotografia uno straordinario alimento dell'immaginario collettivo è il fatto che essa non soltanto riproduca la realtà delle forme, ma che essa produca una forma di realtà altra.
24,00

L'ecosistema degli eventi nel terzo millennio. Approcci, metodi e prospettive di gestione e comunicazione

L'ecosistema degli eventi nel terzo millennio. Approcci, metodi e prospettive di gestione e comunicazione

Barbara Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2022

pagine: 384

Il settore dell’eventistica è, da tempo, sottoposto a metamorfosi caratterizzate dall’esigenza di individuare nuovi modelli di business per contrarre i costi, di sfruttare a pieno le opportunità fornite dall’innovazione tecnologica, di potenziare azioni e strategie di comunicazione e di adottare pratiche sostenibili. La pandemia Covid-19 ha determinato molti danni all’industria degli eventi, ma ha anche favorito un’accelerazione nelle dinamiche di cambiamento. Il volume, alla luce dei paradigmi attuali, esamina le trasformazioni in atto in una prospettiva ecosistemica, finalizzata a tracciare possibili linee di sviluppo per gli anni a venire e a delineare una serie di modelli operativi che possono fornire ai lettori spunti di riflessione, siano essi studenti, studiosi o professionisti del settore. La sistematizzazione prodotta, in una chiave inedita rispetto alla manualistica vigente, è sostenuta da un proficuo dialogo intercorso negli anni con i maggiori esperti italiani e internazionali e dal sostegno di Donald Getz, il padre fondatore degli Event studies. Il volume ha puntato su metodi anziché su strumenti, nella consapevolezza che questi ultimi possono cambiare anche repentinamente, mentre la centralità di procedure e di un approccio operativo che poggia le sue fondamenta su basi scientifiche solide, può diventare un bagaglio inesauribile di spunti per affrontare al meglio le sfide e le transizioni che attendono la comunicazione e il management degli eventi nei prossimi anni.
29,00

Il mondo degli eSports. Attori, processi, regole e mercato

Il mondo degli eSports. Attori, processi, regole e mercato

Libro: Libro in brossura

editore: editpress

anno edizione: 2021

pagine: 220

Il mondo degli sport elettronici segna una dinamica di veloce e costante sviluppo. Da fenomeno di mero tempo libero dalla dimensione prevalentemente commerciale, il segmento dei videogiochi ha rapidamente visto maturare al proprio interno una dimensione agonistica, che in parte ricalca le caratteristiche dello sport tradizionale ma per altra parte se ne discosta nettamente. Quest'ultimo aspetto, il mix tra affinità e netta differenza che si ricava nell'accostamento fra sport e esports, determina le condizioni di un complesso percorso di avvicinamento e negoziazione cui non corrisponde un adeguato apparato teorico e concettuale. I contributi raccolti in questo volume offrono un contributo multidisciplinare che mira a offrire un primo quadro di riferimento e ad aprire un percorso di analisi e riflessione che si arricchirà di ulteriori passaggi.
18,00

Daguerréotype et calotype. La restauration de Notre-Dame de Paris

Daguerréotype et calotype. La restauration de Notre-Dame de Paris

Barbara Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Polistampa

anno edizione: 2020

pagine: 64

10,00

Il «Bel Paese» alla lente d'ingrandimento. Fotografie dell'Ottocento

Il «Bel Paese» alla lente d'ingrandimento. Fotografie dell'Ottocento

Giovanni Fanelli, Barbara Mazza

Libro: Libro rilegato

editore: Mauro Pagliai Editore

anno edizione: 2018

pagine: 208

L’invenzione della fotografia ha offerto all’uomo un nuovo mirabile mezzo per alimentare l’immaginario del reale. Della vastissima produzione fotografica ottocentesca sul “Bel Paese” sono state scelte immagini emblematiche e di eccezionale qualità formale, in gran parte inedite. Sono state privilegiate quelle “animate”, nonché le scene di genere o di tipi popolari, che mostrano l’antico modo di vivere delle genti italiane. Tanti sono i motivi del mito del Bel Paese, ma il più centrale è infatti la presenza ovunque di vitalità caratterizzate da una sorta di domesticità universale. È quanto esprime uno dei fondatori della moderna critica d’arte, Heinrich Wölfflin, in una lettera da Roma del giugno 1887: “dimenticherò presto musei e chiese di Roma ma il benessere di vivere in mezzo a un popolo che è imbevuto di bellezza come il popolo romano, questo mi mancherà amaramente nel Nord informe. […] I motivi semplici dell’appoggiarsi, dello stare seduti, oppure immobili in piedi, ci sembrano così privi di senso e di significato solo perché li conosciamo unicamente come pose teatrali, e qui sono invece vita”.
44,00

Giochi di retroscena. La comunicazione nel management di un'impresa sportiva

Giochi di retroscena. La comunicazione nel management di un'impresa sportiva

Barbara Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 176

Il volume intende fornire alcune indicazioni per applicare le tecniche e le strategie della comunicazione nell'ambito del management sportivo. La gestione di un'impresa dedicata allo sport richiede in primo luogo l'assunzione della cultura della comunicazione quale valore strategico al sevizio della promozione e della valorizzazione del fenomeno sportivo nel suo complesso: dal ruolo sociale che assume nei processi di trasmissione valoriale e culturale di una popolazione allo sviluppo di modelli di pratica e di fruizione, fino alle dinamiche di gestione dei rapporti con i tifosi e con la società civile nel suo complesso, ma anche con istituzioni, enti pubblici e imprese presenti sul territorio, con la Federazione e altre società sportive. In Italia, il management sportivo è una realtà ancora estremamente sottodimensionata e riservata quasi esclusivamente alle grandi società. Basti pensare che, secondo il censimento effettuato a livello europeo da Eurostat nel 2006, la quota di manager rappresenta nel nostro Paese appena il 10% delle professionalità che operano nel settore sportivo.
21,50

Il progetto comunicazione alla sfida del mercato. Itinerari e prospettive dei laureati nel Sud Europa

Il progetto comunicazione alla sfida del mercato. Itinerari e prospettive dei laureati nel Sud Europa

Mario Morcellini, Franca Faccioli, Barbara Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 240

Chi sono i laureati in Scienze della Comunicazione? Cosa fanno e quali prospettive occupazionali hanno in questo difficile momento in cui la crisi economica ha drasticamente ridotto le opportunità di lavoro giovanile? A distanza di oltre venti anni dalla costituzione dei primi corsi di studio, studiosi, ricercatori ed esperti del settore che operano in Italia e nei Paesi del sud Europa si confrontano per tratteggiare l'identikit di una figura che ha maturato un suo specifico profilo in termini di competenze. Contro le banalità politico-giornalistiche sulle lauree inutili, la mole di dati elaborati in questi anni da AlmaLaurea, da istituti di ricerca vicini al mondo delle istituzioni e del lavoro e da osservatori universitari - in particolare quello romano della Sapienza - rivela la capacità dei percorsi formativi in Comunicazione di preparare un profilo policompetente e multitasking, capace di fronteggiare il dinamismo del mercato. Il volume si propone quindi di rintracciare, nelle pieghe del cambiamento, possibilità e spazi di posizionamento che consentano ai giovani professionisti di affrontare al meglio le sfide del futuro.
29,00

Alphonse Bernoud

Alphonse Bernoud

Giovanni Fanelli, Barbara Mazza

Libro: Libro rilegato

editore: Mauro Pagliai Editore

anno edizione: 2012

pagine: 160

Questa seconda pubblicazione della serie "I grandi fotografi dell'Ottocento" amplia la produzione editoriale relativa alla fotografia con la prima antologia di opere di Alphonse Bernoud, con più di cento immagini riprese in tutti i formati e correlate da testi innovativi. Jean Baptiste (noto come Alphonse) Bernoud (1820-1889) ha sviluppato la sua attività di fotografo in Italia tra la fine degli anni Quaranta - e dunque nella prima ora della storia della fotografia - e gli anni Settanta. Ha sperimentato abilmente varie tecniche e procedimenti, come il dagherrotipo, probabilmente il calotipo e poi ampiamente il collodio. Certamente è stato fra i primi a saggiare e proporre in Italia le nuove tipologie di fotografia, quella stereoscopica e quella formato carta da visita. Ha ritratto sovrani, politici, militari, diplomatici, attori, autori letterari, artisti, uomini di scienza. È stato anche uno dei fotografi che precocemente si sono dedicati alla documentazione dell'arte sia antica che contemporanea. L'aspetto che caratterizza peculiarmente la sua opera è la ripresa di eventi di attualità: il contestato reportage dei paesi del salernitano e della Basilicata colpiti dal terremoto.
36,00

Ballo senza sballo. Quando lo sport aiuta a crescere

Ballo senza sballo. Quando lo sport aiuta a crescere

Barbara Mazza

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2011

pagine: 190

In una società che lamenta punti di riferimento per i giovani, lo sport sembra rimanere una delle poche istituzioni capace di trasmettere valori e principi, garantire terreni di confronto e socializzazione, contribuire allo sviluppo identitario. Il volume racconta e fotografa lo spaccato di adolescenti e teenager che intraprendono la via dell'attività fisica a livello amatoriale e dilettantistico perché vi riscontrano benefici e vantaggi, ne adottano stili di vita e, pertanto, risultano più protetti da rischi e derive della contemporaneità. Certo, con questo non si vuole intendere di aver individuato la panacea di tutti i mali attuali. Non sempre chi balla non si sballa, ma di sicuro lo fa in maniera più contenuta. Sono comunque ragazzi nell'età della pubertà, alle prese con le difficoltà di "diventare grandi", eppure riescono ad arginarle e a superarle meglio dei loro coetanei meno attivi sul fronte dell'impegno sportivo. Alla base di questo lavoro vi è la comparazione tra diverse ricerche condotte a livello nazionale e internazionale.
23,00

Global Village Campus. Strumenti innovativi di orientamento e placement per avvicinare università e imprese

Global Village Campus. Strumenti innovativi di orientamento e placement per avvicinare università e imprese

Fabrizio D'Ascenzo, Barbara Mazza

Libro

editore: CEDAM

anno edizione: 2010

pagine: X-80

Il Global Village Campus progetto del ministro della Gioventù, realizzato dall'Università La Sapienza-Centro di Ricerca Impresapiens, è nato con la precisa vocazione di indagare e, se possibile, mettere a punto, un modello scientifico e di riferimento per l'aggregazione, la socializzazione dei giovani nonché l'individuazione di strumenti di selezione di talenti da proporre ad aziende capaci di un immediato assorbimento. Obiettivo: creare un format ripetibile in tutte le università italiane desiderose di offrire le migliori opportunità ai propri talenti. La pubblicazione è l'analisi puntuale di come, attraverso il Global Village Campus, sia stato individuato il paradigma delle idee che sono state alla base del progetto, l'algoritmo di un sistema destinato a fare scuola e a creare occupazione.
10,00

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