Libri di Avishai Margalit
Sul tradimento
Avishai Margalit
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 267
L'adulterio, il tradimento, l'apostasia non vengono più considerati con la gravità di una volta. Eppure molto spesso siamo testimoni di storie di tradimenti, e molti di noi hanno direttamente sperimentato un atto di infedeltà. Avishai Margalit sostiene che la tensione tra l'ubiquità del tradimento e il progressivo allentamento della sua considerazione è un segno della differenza esistente tra etica e moralità nei rapporti umani. Sul tradimento offre una spiegazione filosofica della natura delle più importanti relazioni umane - con amici, familiari o all'interno della propria comunità - attraverso la loro patologia, il tradimento. Non si può definire con sicurezza cosa sia un tradimento. Chi per alcuni è un informatore, per altri è qualcuno che ti pugnala alle spalle: un eroe o un traditore. Eppure, il concetto di ciò che significa tradire è costante attraverso i secoli e le culture. Il tradimento mina la fiducia più solida, dissolve il collante che mantiene unite le nostre relazioni più salde. L'epoca attuale dà maggior rilievo ai rapporti di fiducia tra stranieri, a quelle relazioni che assumono un ruolo centrale nell'economia globalizzata, e che però, secondo Margalit, sono controllate dalla moralità. "Sul tradimento" si occupa invece dell'etica: di ciò che dobbiamo alle persone e ai gruppi che ci forniscono un senso di appartenenza. L'autore attinge a fonti letterarie, storiche e personali (la sua infanzia durante la guerra arabo-israeliana del 1948) e analizzando il concetto di tradimento considera ciò che sono e dovrebbero essere i nostri rapporti più importanti, dando nuovo vigore alla dimenticata nozione di fraternità.
Sporchi compromessi
Avishai Margalit
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 213
Quand'è che il compromesso politico è accettabile e quando si tratta invece di qualcosa di "sporco"? E cosa fare se un compromesso sporco è necessario sul piano politico? L'arte del compromesso è una grande virtù politica, soprattutto quando la si esercita nell'interesse della pace. Ma vi sono limiti morali oltre i quali diviene inaccettabile anche se il fine è il bene comune. A confronto sono qui due visioni del compromesso e della politica: una "economica", per la quale non esistono beni che non siano scambiabili; l'altra, "etica" o "religiosa", che considera certe transazioni un tabù assoluto. Esaminando un'ampia gamma di esempi - tra i quali il trattato di Monaco, la conferenza di Yalta e i negoziati arabo-isreliani - Margalit getta una luce nuova e sorprendente sulle nozioni di guerra, pace e giustizia.
L'etica della memoria
Avishai Margalit
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 175
Recuperare il passato, rivivere eventi ed emozioni: nella costruzione morale degli individui così come delle collettività può essere questo uno dei compiti più dolorosi. Ma ci sono cose che abbiamo il dovere di ricordare? Può davvero la memoria condivisa valere a fondare o a rafforzare il sentimento identitario di una comunità? Esiste insomma un'etica della memoria? Tenendo sin dal principio ferma la distinzione fra etica e morale, l'autore si misura con tali interrogativi in pagine dense di riflessioni colte, ma anche di spunti di cronaca recente, di testimonianze e di ricordi personali, per giungere infine ad affermare che un'etica della memoria è un'etica tanto del ricordo quanto dell'oblio e del perdono, e che dunque la questione cruciale, se ci siano cioè cose che dobbiamo ricordare, ne comporta una parallela, se ci siano cose che dobbiamo invece dimenticare.
Una pace giusta o giusto una pace?
Avishai Margalit
Libro: Libro in brossura
editore: Consorzio Festivalfilosofia
anno edizione: 2023
Quale statuto morale ha il compromesso fatto per amore della pace a scapito della giustizia? Sulla tensione tra pace e giustizia.
Occidentalismo. L'Occidente agli occhi dei suoi nemici
Ian Buruma, Avishai Margalit
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 163
Venticinque anni fa "Orientalismo" di Edward Said svelava come il concetto di "Oriente" fosse il prodotto dello sguardo colonialista dell'Occidente. Cosa succede quando "gli altri" ci osservano e vedono in noi solo i rappresentanti di un pensiero idiota, votato al culto del denaro e del successo? Attraverso una "spedizione archeologica" nella cultura occidentale, gli autori dimostrano come l'Occidente senz'anima e capace solo di pensiero-calcolo è un'immagine nata e alimentata in Occidente. E ora si rovescia nella versione "occidentalista" dei fondamentalisti islamici che ritraggono un'intera società come una massa di decadenti avidi, premessa intellettuale alla loro distruzione.
Volti d'Israele
Avishai Margalit
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 332
Come in un album di famiglia scorrono nelle pagine di Margalit i ritratti di alcune delle personalità più rappresentative della politica israeliana, da Ben Gurion a Yitzhak Rabin, da Shamir a Benjamin Netanyahu, da Shimon Peres all'attuale primo ministro Ehud Barak. Ma non mancano gli aspetti minuti e poco noti della vita quotidiana, né soprattutto le grandi questioni irrisolte di ieri e di oggi: i difficili rapporti con il mondo arabo, il ruolo di Gerusalemme, l'ascesa degli ultraortodossi, l'eredità del sionismo, le inesauribili domande poste dall'olocausto, e il dovere della memoria.