Libri di Augusto Zucchi
La macchina della città di Viterbo
Augusto Zucchi
Libro: Libro rilegato
editore: Ghaleb
anno edizione: 2025
pagine: 72
Questo è un racconto di fede che abbraccia mezzo millennio di storia viterbese, passando di epoca in epoca, un percorso pieno di avventure, di momenti difficili ed esaltanti, ma che hanno acceso la speranza in ogni suo protagonista nel raggiungere la sua meta e lasciare un solco indelebile nell’animo di coloro che hanno potuto conoscere ed assistere ad imprese memorabili e piene di significato. L’autore propone una riflessione sul valore spirituale e comunitario della figura di Santa Rosa e della sua eredità, che continua a ispirare la collettività viterbese in un’opera condivisa e ricca di significati profondi.
Il bacio dell'orco
Augusto Zucchi
Libro: Libro rilegato
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 216
Un giornalista conduce un’inchiesta sulla scomparsa e sul rapimento di minori che apre uno scenario inimmaginabile sul mercato dei bambini e sulla mancanza di risposta adeguata da parte delle istituzioni. Viene raggiunto per e-mail da un uomo che dall’“Inferno” in cui si trova racconta la storia di un ex poliziotto che lavorava sotto copertura a cui è stata rapita la nipote e che, infiltrandosi nel mondo della pedofilia, riesce, rischiando la vita, a ritrovarla e a salvarla, anticipando il lavoro di una polizia costretta a seguire un protocollo non adatto alla rapidità con cui, in certi casi, occorrerebbe muoversi. Il nonno ex poliziotto incontra tanti personaggi degni di un film pulp, alcuni terribili e bestiali, altri disperati e commoventi che lo porteranno alla fine a una conclusione “aperta” e imprevista.
Volevo vestirmi da fata turchina
Katya Santi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 88
Attraverso il confronto con il ginecologo, che si fa portavoce dei loro traumi, quarantuno donne si raccontano rivelando la forza e al contempo la fragilità dei loro caratteri. Un discorso incessante e crudo, un susseguirsi ritmico di eventi troppo spesso dolorosi, di fronte ai quali tuttavia la speranza non s'infrange mai.