Libri di Antonio Murzio
Educati alla violenza. Storie di bullismo e baby gang
Antonio Murzio
Libro: Copertina morbida
editore: Imprimatur
anno edizione: 2018
pagine: 170
Cosa succede alle vittime di bullismo? Quali sono le conseguenze del quotidiano stillicidio di sopraffazioni e angherie di cui vengono fatte oggetto? Per rispondere a queste domande, l'autore ha utilizzato i "ferri del mestiere" a lui più congeniali: quelli del cronista, cercando e intervistando ragazzi e ragazze che hanno vissuto sulla propria pelle il disastro psicologico che il bullismo produce. Non volendosi, però, fermare al racconto fine a se stesso, si è rivolto a una delle massime autorità in materia, la psicologa Maura Manca, presidente dell'Osservatorio nazionale adolescenza, per capire i "meccanismi" del fenomeno. Allargando l'interesse alle baby gang e alla criminalità minorile, ha voluto fornire al lettore uno sguardo d'insieme sulla devianza minorile in Italia. E con sorpresa ha scoperto che a essere messo sul banco degli imputati dovrebbe essere proprio quel mondo che quotidianamente frequenta per lavoro, quello dell'informazione.
La dittatura degli algoritmi. Il dominio della matematica nella vita quotidiana
Antonio Murzio, Chiara Spallino
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2019
pagine: 123
Il termine "algoritmo", un tempo relegato nei soli manuali di matematica e di informatica, è entrato prepotentemente nel lessico quotidiano. Gli algoritmi, ad esempio, determinano quali devono essere le notizie e le informazioni che devono raggiungerci sullo schermo del nostro device. Usati da motori di ricerca e social media, oltre a selezionare l'informazione da proporre a ciascuno di noi, producono un altro effetto molto importante: la chiusura dell'utente dentro una bolla costruita sui suoi gusti, sulle sue preferenze, sui suoi pregiudizi. Solo conoscendo questi meccanismi l'utente può evitare che tutti i suoi dati finiscano in quella che lo studioso americano Frank Pasquale ha definito la «black box society». Prefazione di Francesco Cancellato.