Libri di Antonio Cannata
Talamo d'amore
Antonio Cannata
Libro: Copertina morbida
editore: Primaedizione
anno edizione: 2021
pagine: 172
"Le poesie del Cannata si presentano come "narrazioni filosofiche", la cui figura fondamentale, Eros, si rivela dunque come energia formativa ogni evento del mondo: dalle più intime strutture dell'Essere, atomi, alla "natura matrigna" per il suo "spietato amor", al sentimento struggente-dolce per il fanciullo amato. E in quanto energia formativa costituente il tutto come unità significante di divenienti molteplicità, Eros è Logos, che nell'essere poeta perviene alla consapevolezza di sé come eterna struttura d'essere". (Prefazione Nicolò Ciancio)
Voci nel silenzio
Antonio Cannata
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 132
"Simili a pitture astratte dai colori caldi e dalla sensualità delicata, le poesie contenute in "Voci nel silenzio" rappresentano un inno a Eros. Cannata, richiamandosi alla poesia greca delle origini, considera quest'ultimo come una forza cosmica vitale. Secondo l'autore ogni essere è espressione di Eros e il poeta, attraverso le sue opere, diventa voce non solo dell'intera umanità ma anche dell'intera natura".
Le ali di Valerio
Antonio Cannata
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2015
pagine: 72
Di fronte il mare
Antonio Cannata
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2013
pagine: 192
La continuità dell'essere. Poesie d'amore e di morte
Antonio Cannata
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 192
Abituati a considerarlo come un pittore internazionale, Antonio Cannata si rivela con questi componimenti pure come poeta, anzi come notevole poeta. Tuttavia, Cannata già da adolescente scriveva poesie, per subito dopo, purtroppo, distruggerle. Anche da adulto Cannata, nel pieno della sua produzione pittorica, ha continuato a scrivere e distruggere poesie. Fortunatamente, ad alcuni componimenti degli anni Ottanta è stata evitata la distruzione: Cannata li ha conservati [...]. Nelle poesie del Cannata [...], l.eros tanatologico tragico greco e l'agape-charis cristiana si fondono dando vita ad uno stile potente e delicato al contempo. È uno stile di corpo e sangue, di segno ed essenza, che in questa nuova cattività babilonese dell'umanità contemporanea, in questo vortice cieco dell'esistenza in cui le tenebre del non senso e della disperazione nichilistica raggelano qualsiasi voce, sembra annunciare, per dirla ancora con Nietzsche, nuove aurore.