Libri di Anna Rita Ciarcia
L'obbligazione doganale
Anna Rita Ciarcia
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: X-161
Il diritto tributario doganale è spesso considerato una branca meno centrale del diritto tributario generale, ma il suo ruolo è tutt'altro che marginale avendo, infatti, una funzione strategica nella protezione del mercato interno e nella regolazione degli scambi globali; inoltre contribuisce alle risorse dell'UE attraverso i dazi doganali, che rappresentano una fonte di finanziamento per il bilancio comunitario e sono uno strumento di politica economica utilizzato dai governi per influenzare il commercio internazionale e proteggere l'economia nazionale da pratiche sleali. L'obbligazione doganale è il vincolo giuridico che impone il pagamento dei tributi doganali quando una merce entra o esce dal territorio doganale di uno Stato, essa nasce nel momento in cui le merci vengono dichiarate per l'importazione o l'esportazione e può estinguersi in diversi modi, come il pagamento del tributo, la prescrizione o la confisca della merce. Nel contesto dell'Unione Europea, il Codice Doganale dell'Unione (CDU) disciplina l'obbligazione doganale e le relative garanzie, stabilendo le norme per il rimborso e lo sgravio dei tributi. L'Italia, con il D.Lgs. n. 141/2024 ha innovato completamente la normativa nazionale armonizzandola con il CDU per garantire uniformità nelle procedure doganali.
La tassazione di proventi illeciti e la deducibilità dei costi da reato
Anna Rita Ciarcia
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2019
pagine: 192
La tassazione dei proventi illeciti è, da sempre, un tema molto dibattuto. Nel presente volume si è esaminato, preliminarmente, l'iter che ha preceduto la legge n. 537 del 24 dicembre 1993, con cui è stato introdotto il principio di tassazione dei proventi da attività o fatti illeciti, a condizione che non fosse già intervenuto un provvedimento ablatorio ovvero il sequestro o la confisca. Si è analizzato l'obbligo di dichiarare i proventi illeciti alla luce del principio nemo tenetur se detegere nonché la previsione per cui, in caso di violazione che comporti un obbligo di denuncia ai sensi dell'art. 331 c.p.p. per qualsiasi reato da cui possa derivare un provento o vantaggio illecito, anche indiretto, le competenti autorità inquirenti devono darne immediatamente notizia all'AdE, che procederà all'accertamento. Ci si è, poi, soffermati sulla possibilità di considerare componenti negativi di reddito, e pertanto deducibili, gli esborsi collegati alla commissione di un illecito. Infine, tenuto conto che l'individuazione di un provento illecito genera conseguenze sia di natura penale che di natura tributaria, sono stati approfonditi i risvolti in fase processuale.
La valutazione e l'utilizzo della prova nel processo tributario
Anna Rita Ciarcia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 252
La prova, incidendo sulla formazione del pensiero del giudice e quindi sulla sua successiva decisione, costituisce il momento più importante del processo. Nel presente volume si esamina la prova nel processo tributario non solo attraverso l'esame dei diversi strumenti probatori e dei poteri istruttori, ma valorizzando la prospettiva del giudice che deve analizzare e valutare le prove prodotte dalle parti. L'indagine, svolta con attenzione ai più recenti sviluppi normativi e giurisprudenziali, parte dall'esame della prova nel processo in generale, preliminarmente attraverso una visione complessiva della stessa in ambito civile, penale e amministrativo per poi valutarla nel processo tributario ragionando sulle diverse tipologie di prova (le prove atipiche, le indirette, gli indizi e le presunzioni). Particolare attenzione è rivolta al tema dell'acquisizione della prova, dell'istruttoria preventiva e del contraddittorio tra l'amministrazione ed il contribuente nella fase procedimentale e dei suoi risvolti in fase processuale.