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Libri di Anna Minerbi Belgrado

Trattato sulla libertà

Trattato sulla libertà

Bernard de Fontanelle

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 80

Personaggio multiforme, Fontenelle, brillante frequentatore di salotti mondani e membro fra i più eruditi dell'Académie des sciences, di cui nel 1688 divenne segretario perpetuo; capace, altrettanto, di elaborare teorie filosofiche quale quella che qui presentiamo, contro gli equivoci che si celano dietro la difesa del libero arbitrio.
10,00

L'eternità del mondo. Hobbes e la filosofia aristotelica

L'eternità del mondo. Hobbes e la filosofia aristotelica

Anna Minerbi Belgrado

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2016

pagine: 240

Una ricerca sulla filosofia naturale di Hobbes, incentrata sulla sua formazione e sull'ambiente prossimo. L'elaborazione della propria concezione della materia e del movimento, da parte di Hobbes, è analizzata come un confronto ravvicinato con i testi di Aristotele, talora anche inaspettatamente simpatetico, e comunque sorprendente in un autore che si qualificherà per il suo anti-aristotelismo. D'altronde, suggerisce già qualcosa la convergenza sul tema dell'eternità del mondo. L'ambiente è ricostruito attorno alle discussioni su materia e movimento ad opera degli aristotelici "radicali" del Cinque e Seicento, mostrando come i loro travagli su tali temi non giungano però a superare l'ilemorfismo, cioè l'assunto della non-autonomia della "materia". Il rovesciamento di questo assunto si avrà solo col meccanicismo, nel XVII secolo, e Hobbes ne fa parte integralmente. Di contro alle tendenze attuali ad attenuare il conflitto fra ilemorfismo e meccanicismo, l'originalità di questo libro è, ancora più che nel ribadire l'alternatività fra i due paradigmi, nel mostrarne la compatibilità, nel caso di Hobbes, con la scelta di Aristotele quale punto privilegiato di riferimento teorico.
23,00

Sulla crisi della teologia filosofica nel Seicento. Pierre Jurieu e dintorni

Sulla crisi della teologia filosofica nel Seicento. Pierre Jurieu e dintorni

Anna Minerbi Belgrado

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 192

La crisi della teologia filosofica diventerà conclamata nel XVIII secolo, da Hume a Kant. Ma le premesse sono già nel precedente, il secolo dei santi, ma anche dei libertini. Un sondaggio, al riguardo, è compiuto, in questo libro, sulla cultura ugonotta a cavallo della revoca dell'editto di Nantes. Qui si punta sull'avversario di Bayle per antonomasia: Pierre Jurieu, anche in ragione della scarsità degli studi sul suo pensiero filosofico. Il pensiero filosofico di Jurieu è conosciuto più che altro indirettamente, attraverso la presenza che se ne ritrova in Bayle, soprattutto a proposito della questione della teodicea. Ma qui è presentato il suo attacco multiforme, ed ossessivo, ai nemici esterni, anti-cristiani, e agli avversari correligionari, a suo giudizio ancor più pericolosi. Attorno a lui è ricostruita una trama di polemiche che spesso lo ebbero, talora apertamente talora in modo sotterraneo, a bersaglio privilegiato; da parte di personaggi che, peraltro, divergevano altrettanto fra loro. A conferma che la crisi della teologia razionale era, ed era sovente percepita, come insanabile.
21,00

Paura e ignoranza. Studio sulla teoria della religione in d'Holbach
52,00

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