Libri di Amerigo Liotti

La storia di un uomo solitario che si pone delle domande. Cosa ne sa l'intelligenza artificiale dei sogni e dei comportamenti istintivi degli esseri umani? I cavi che scorrono paralleli tra i piloni dell'alta tensione sono destinati a non incontrarsi mai o si congiungono all'infinito? Quando ciò che non sembrava doversi incontrare invece lo fa, si può parlare di coincidenza? Una coincidenza è un evento casuale o una sorta di messaggio dall'universo?

Questo libro è la testimonianza dei percorsi di vita di due amici che, pur talvolta lontani, sono sempre stati vicini nel parlare, nel confrontarsi e nell'andare avanti nei bei momenti come nelle occasioni difficili. Nel mondo frenetico di oggi, dove ogni giorno sembra un capitolo già scritto, "Il futuro è una pagina bianca" invita a soffermarsi su semplici eventi di ieri per capire meglio i momenti che stiamo vivendo oggi. Per i due autori la sfida è di riuscire a portare a termine il "giro del mondo" dei loro ricordi in 80 pagine, laddove i ricordi di due settantenni basterebbero a riempire 80 libri. Per questo, comprimono aneddoti e riflessioni in rapide pennellate, reagendo l'uno alle parole dell'altro. Col loro carteggio, gli autori sperano di indicare al lettore un domani da non temere e da vivere in serenità.

Un incidente domestico e la conseguente consultazione di un libro sull'energia psichica, alla ricerca di possibili spiegazioni occulte per l'evento, sono il pretesto per un breve viaggio tra argomenti apparentemente disparati, legati dal filo conduttore della pandemia di Covid-19. Il libro mescola allegramente cenni autobiografici, ricordi di viaggi ed esperienze all'estero, considerazioni sull'attualità e citazioni di dotte elucubrazioni filosofiche sulla vita come continua metamorfosi. In attesa che la Storia (con la S maiuscola) si incarichi di fare chiarezza su questi anni difficili e sul loro impatto sull'umanità, Amerigo Liotti prova a gettare qualche seme di riflessione sui virus e sui loro effetti metamorfici, ma anche sugli eventi quotidiani e sulla vita in generale.

Un mosaico di storie riguardanti la pubblicazione del disco dei New Trolls "Senza orario senza bandiera" nel 1968. Senza le altre intorno, ogni tessera di un mosaico è soltanto una pietruzza colorata. Questo libro cerca di accostare un certo numero di tessere in modo tale che, insieme, queste acquistino un senso e formino una immagine. È così che il libro conduce alla scoperta di quartieri, di bar , di ristoranti e di stabilimenti balneari genovesi e all'incontro di personaggi che ruotano intorno alla cosiddetta "scuola genovese" dei cantautori: dai fratelli Reverberi, musicisti e produttori discografici, al poeta Mannerini, al cantautore De André, al pittore Bunni, al pescatore Gege, ai De Scalzi padre (ristoratore) e figlio (fondatore dei New Trolls) e così via.

Il "luogo di produzione" dei ricordi presentati in "Acquazzone mentale" è una città (Livorno) con una sua particolare anima, frutto di un riuscito miscuglio di genti diverse (greci e armeni, ebrei e tedeschi, inglesi, francesi e quant'altro) voluto dai Medici nel XVI secolo. Ha dato i natali a grandi musicisti, pittori, registi cinematografici e anche a partiti politici. Le "annate" a cui si riferiscono i ricordi sono di tutto rilievo: i favolosi anni '60. Amerigo Liotti ha trattato questa materia prima in maniera semplice ma non banale raccontando i suoi ricordi, che sono poi in buona parte i ricordi di una generazione. Il suo "acquazzone" non fa temere preoccupanti inondazioni o catastrofi. Al contrario porta un po' di piacevole freschezza e di utile irrigazione a quei processi "mentali" che possono aiutarci a capire il mondo in cui viviamo tramite una migliore conoscenza del mondo com'era qualche decennio fa.

Dedo Sideri è un secondogenito. Nella sua adolescenza sviluppa una avversione alla parola "secondo", basata sulla delusione di vedere qualcuno passargli davanti in ogni occasione. Il fortuito incontro con uno psicoterapeuta (il Dottore) lo aiuta a elaborare sulla sua ossessione e ad affrontare più serenamente la seconda parte della sua vita e l'incontro con il secondo amore, dopo il fallimento del primo. I ricordi e le riflessioni di Dedo, insieme ai racconti pedagogici e terapeutici del Dottore, conducono il lettore, attraverso il trascorrere di milioni di secondi, incontro a tante storie, eventi, modi di dire e via dicendo, tutti legati alla parola "secondo". Nel percorso, sempre col sorriso sulle labbra, si incontrano vari personaggi noti del passato (dal ciclista francese Poulidor, al presidente americano Nixon), vari personaggi di fantasia (dall'amico Carlo al gigante buono soprannominato Caterpillar) e vari eventi (dalla battaglia commerciale tra aziende americane dell'autonoleggio alla guerra tra Russia e Ucraina) che immancabilmente si concludono con un vincitore e un secondo.