Libri di Ali Filippini
Per qualcuno può essere semplicemente fare luce. Foscarini 1983/2023
Libro: Libro rilegato
editore: Corraini
anno edizione: 2024
pagine: 304
Le storie, le idee, i prodotti, nel racconto di un'azienda che da quarant'anni accompagna l'evoluzione del design della luce. Per qualcuno può essere semplicemente fare luce. Foscarini 1983/2023 è una monografia composta di sei percorsi tematici ciascuno comprensivo di un approfondimento critico e una selezione di lampade, con un regesto dell'intera produzione. “Sono passati quarant'anni, ma quando accendiamo una nuova lampada è sempre come la prima volta. Perché c'è qualcosa di magico nell'attimo in cui un'idea, diventata un oggetto che illumina, mostra la sua luce. È il fascino ancestrale della nascita della luce – materiale immateriale che plasma il nostro mondo – che ci fa dire, ancora dopo quarant'anni, che la lampada più importante è sempre la prossima. E ci spinge a continuare a coltivare quei corti circuiti umani con progettisti, artisti, artigiani senza i quali nessun nostro progetto prenderebbe forma”.
Some think it's just about shedding light. Foscarini 1983/2023
Libro: Libro rilegato
editore: Corraini
anno edizione: 2024
pagine: 304
Le storie, le idee, i prodotti, nel racconto di un'azienda che da quarant'anni accompagna l'evoluzione del design della luce. Per qualcuno può essere semplicemente fare luce. Foscarini 1983/2023 è una monografia composta di sei percorsi tematici ciascuno comprensivo di un approfondimento critico e una selezione di lampade, con un regesto dell'intera produzione. “Sono passati quarant'anni, ma quando accendiamo una nuova lampada è sempre come la prima volta. Perché c'è qualcosa di magico nell'attimo in cui un'idea, diventata un oggetto che illumina, mostra la sua luce. È il fascino ancestrale della nascita della luce – materiale immateriale che plasma il nostro mondo – che ci fa dire, ancora dopo quarant'anni, che la lampada più importante è sempre la prossima. E ci spinge a continuare a coltivare quei corti circuiti umani con progettisti, artisti, artigiani senza i quali nessun nostro progetto prenderebbe forma”.
Il negozio conteso. Pubblicità e allestimenti commerciali nella costruzione del Moderno italiano: 1930-1950
Ali Filippini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 164
«Una vetrina è magia e frustrazione, la strategia stessa della pubblicità», scriveva Jean Baudrillard. Il “mostrare le merci” - declinato in allestimenti commerciali, display, vetrine, mostre - accomuna la ricerca progettuale di diversi professionisti in Italia negli anni tra le due guerre. Sullo sfondo dell’operosità dei primi studi pubblicitari e un marketing agli esordi, si muovono e collaborano, quasi contendendosi lo spazio, architetti, grafici e futuri designer. Allestire un negozio, uno stand, una vetrina è per tutti un “affare di comunicazione”, mutuato da alcune esperienze europee e americane, mediato con i linguaggi estetici del momento. Con una vis modernizzatrice, la vendita e il suo progetto innescano una circolarità tra ambiti e competenze destinata a ulteriori sviluppi nel dopoguerra, quando si passa a un nuovo modello comunicativo e l'intero settore professionale si confronta con le grandi agenzie pubblicitarie. Tra le due guerre il negozio è un “oggetto della modernità” che induce una nuova cultura del vendere. Il volume ripercorre alcuni temi progettuali del negozio nella storiografia dell’architettura e del design a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, sia in Europa sia negli Stati Uniti d’America. Vengono così evidenziate le principali caratteristiche dell’architettura commerciale emerse in questi ambiti geografici e culturali, oltre alla letteratura che ha seguito il loro sviluppo. Rimarchevoli sono le relazioni intercorse tra i diversi paesi, soprattutto a seguito dell’Expo parigina del 1925. Il racconto è una rilettura critica delle vicende legate al progetto degli spazi della vendita o una sua riconsiderazione alla luce di episodi e indagini curatoriali emerse negli ultimi vent’anni. È infine esaminato il caso italiano, mettendo dapprima in luce i rapporti tra il progetto commerciale e l’ambito pubblicitario, per affrontare poi il racconto della letteratura tecnica e delle riviste di settore che trattano organicamente la progettazione del negozio in tutti i suoi aspetti. Sottese all’intera ricerca sono le relazioni tra progettazione, comunicazione e alcune estetiche del Moderno – trasparenza, astrazione, luce, geometria –, ripercorse come costanti espressive che si alimentano della circolarità tra l’architettura, il design, la scenografia.
Spunti Diodorei
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2021
pagine: 670
Diodoro è stato oggetto, negli studi di età moderna e contemporanea, di valutazioni contrastanti e controverse. Un’opinione prevalente, dominante fino agli anni Ottanta del secolo scorso, lo ha inquadrato come semplice compilatore, privo di qualsiasi talento storiografico e originalità di pensiero, utile solo al tentativo dei moderni di ricostruire le fonti di cui si è (o si sarebbe) servito quasi sempre in modo meccanico e confusionario. Negli studi dell’ultimo quarantennio si è invece fatta strada, in misura più o meno radicale o cauta, la visione di uno storico dotato di autonomia di pensiero e caratterizzato da atteggiamenti e metodo di lavoro perfettamente in linea con le sollecitazioni culturali della sua epoca; in risposta a queste sollecitazioni Diodoro avrebbe messo mano all’opera di rielaborazione dei materiali di cui poteva disporre.