Libri di Alfio Mastropaolo
Fare la guerra con altri mezzi. Sociologia storica del governo democratico
Alfio Mastropaolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 336
Le definizioni normative e descrittive della democrazia si sprecano. Sono anche in concorrenza tra loro e alla luce di tali definizioni da tempo si denuncia una condizione di crisi. Questo libro adotta una prospettiva diversa. Tratta i regimi cosiddetti democratici come un insieme di tecniche di dominio, di esercizio del potere e di conduzione del conflitto elaborate storicamente, seguendo un percorso tortuoso, conflittuale, fatto di avanzamenti e arretramenti, oltre che segnato da apprezzabili differenze tra un paese e l'altro. La crisi è pertanto congenita. Mettendo in connessione storia, sociologia, scienza politica, il libro ripercorre la genesi e l'assestamento del monopolio statale in occidente. Prosegue soffermandosi sull'istituzionalizzazione, grazie alla rappresentanza politica e ai partiti, di forme di conduzione pluralistica di tale monopolio. Segnala la persistente dialettica tra lo Stato, la politica ed altre tecniche, non politiche, di dominio e di conduzione dei conflitti, tra cui spicca il mercato capitalistico, che si è mostrato particolarmente aggressivo nel corso dell'ultimo mezzo secolo.
La democrazia è una causa persa? Paradossi di un'invenzione imperfetta
Alfio Mastropaolo
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2011
pagine: 366
Secondo l'immagine edificante tanto in voga, la democrazia è il regime in cui culmina la storia umana. Impossibile, in tale prospettiva, figurarsela come una tecnologia del potere fra tante, che serve a governare il pluralismo delle società complesse. Alfio Mastropaolo guarda più realisticamente a questa invenzione straordinaria. Distingue versioni restrittive o estensive, alte o basse, oligarchiche o egualitarie della democrazia, e fornisce il più accurato bilancio delle trasformazioni che negli ultimi decenni hanno interessato il suo funzionamento e la maniera stessa di pensarla. Ne esce un illuminante regesto di smacchi, paradossi, incertezze, svuotamenti, immunizzazioni: dopo la lunga stagione postbellica, durante la quale erano state intensificate le misure per coinvolgere i cittadini nella vita pubblica e alleviare le diseguàglianze sociali, i regimi democratici sono stati ricongegnati in modo da rendere problematiche le politiche inclusive, indebolire le forze che potrebbero sostenerle e ridurre gli ambiti di applicazione delle regole. Opera aperta, irta di ostacoli e lastricata di promesse non mantenute, la democrazia appare oggi ancora più imperfetta e mutevole che in passato. La si potrebbe perfino ritenere una causa persa. Ma non è detto che lo sia per sempre. Dalla politica, ancora una volta, dipende il suo destino.
La mucca pazza della democrazia. Nuove destre, populismo, antipolitica
Alfio Mastropaolo
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2005
pagine: 208
Uno dei fenomeni più rilevanti nell'opaco orizzonte politico dell'Europa contemporanea è la comparsa di una nuova generazione di partiti sulla destra dell'arco politico: alcuni sorti ex novo, altri frutto del restyling di partiti vecchi. Di norma, per identificare questi partiti si parla di populismo. Questo libro preferisce utilizzare un'altra etichetta: quella di Nuove destre. Ma in che cosa queste differiscono dalle destre estreme tradizionali? Senza dubbio esse parrebbero rispettare le forme della democrazia rappresentativa. Al contempo, tuttavia, professano un malfido e ambiguo "fondamentalismo democratico", che, inneggiando al popolo sovrano, punta ad abusare del principio di maggioranza.
Saggio sul professionismo politico
Alfio Mastropaolo
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1986
pagine: 356
Il parlamento. Le assemblee legislative nelle democrazie contemporanee
Alfio Mastropaolo, Luca Verzichelli
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2006
pagine: 193
La parabola del parlamentarismo moderno, dalla faticosa affermazione dell'istituzione ai suoi sviluppi più recenti; la fisionomia dei parlamenti contemporanei a partire da una ricognizione comparativa sul loro funzionamento in alcuni dei principali regimi democratici; il dibattito teorico sul declino dei parlamenti e le nuove sfide che li aspettano. Alfio Mastropaolo insegna Scienza politica all'Università di Torino. Si è occupato di élites politiche, democrazia, politica italiana. Luca Verzichelli insegna Sistema politico italiano e Analisi delle politiche pubbliche all'Università di Siena. Si occupa da tempo di analisi delle istituzioni e rappresentanza parlamentare in prospettiva comparata.
Antipolitica. All'origine della crisi italiana
Alfio Mastropaolo
Libro
editore: L'Ancora del Mediterraneo
anno edizione: 2000
pagine: 156
Tra il '92 e il '94 l'Italia è stata colpita da una crisi tanto poco drammatica quanto sconvolgente che ha profondamente mutato la fisionomia del sistema politico. E' opinione corrente che la causa scatenante sia stata il decadimento della vita pubblica degli anni precedenti, caratterizzati dall'eccesso di clientelismo e assistenzialismo. La vera ragione della crisi è da cercare nei discorsi che una folla di attori, politici e non, ha costruito su di essa: primi fra tutti gli stessi componenti del sistema che, denunciando il degrado, cercavano di rilegittimarsi. A provocare e a fomentare la crisi è stata proprio l'elaborazione da parte della stessa classe politica di un discorso che da populista è diventato antipolitico.
La repubblica dei destini incrociati. Saggio su cinquant'anni di democrazia in Italia
Alfio Mastropaolo
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 1999
pagine: 174
Il ceto politico. Teoria e pratiche
Alfio Mastropaolo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1993
pagine: 196
Fra i tanti tratti originali del "caso italiano" rientra l'ingombrante presenza di quello che si ama definire il "ceto politico". Un ceto che si è da tempo annidato nelle istituzioni, che si è interposto tra esse e i cittadini, che ha privatizzato l'autorità, che ha intrecciato attorno a sé una robusta cintura di privilegi e che si fa portatore di interessi assolutamente specifici, ormai decisamente in contrasto con quelli dei cittadini. Cosa ha da dire su questo fenomeno la scienza politica? Sforzandosi di non rivolgersi esclusivamente agli studiosi, questo libro cerca di capire le ragioni del costituirsi del ceto politico, provando a misurare empiricamente la specificità delle élites in Italia in un confronto con quelle di altri paesi sviluppati. Ci si chiede, insomma, in che modo il ceto politico abbia operato e quali siano stati i suoi effetti da due punti di vista: quello del rendimento delle istituzioni e quello della democrazia, il cui futuro in questo paese appare più incerto e inquietante che mai, anche per l'ostinata resistenza al cambiamento opposta dal "ceto politico".