Libri di Alberto Mazzocchi
Il cavaliere
Alberto Mazzocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 208
La trilogia del Cavaliere è nata tanti anni addietro dopo una lunga serie di letture che spaziavano dal Perceval di Chrétien de Troyes al Il fruscio delle ali di Gabriele di Shihab al-din Yahya Suhrawardi, da Talete a Ippone, da Gitta Mallasz a R. Steiner e C. Jung, da G. Gurdjieff a M. Ruiz, C. Castaneda, P. Coelho, J. Charpentier e tanti altri. È il racconto di una "cerca del Graal" iniziata da un cavaliere, ma potrebbe essere la ricerca che ogni persona fa alle domande chiave della vita: chi sono e dove andrò? Nel sufismo si dice a volte che il cercatore è un malato la cui malattia è il dolore provato nel cuore, mentre il maestro è il medico spirituale in grado di guarirlo con i suoi insegnamenti. Il Cavaliere non ha alcuna pretesa di insegnare. Semmai di far riflettere che dopo l'oscurità c'è sempre la luce e soprattutto ricordare che l'amore vince tutto.
Biofisica e medicina orgonica
Roberto Maglione, Alberto Mazzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 160
Reich trascorse tutta la sua vita ad indagare e studiare le peculiarità di un principio energetico che risultava nuovo a quel tempo alla Fisica tradizionale e a circoli scientifici. Vide che era una energia positiva per la vita e che si trovava dappertutto e che volle chiamare energia orgonica. Tuttavia Reich spesso la identificava anche come bio-energia od energia vitale. Verso la fine degli anni 30, studiando le variazioni di bio-elettricità negli esseri umani, la chiamò anche energia bio-elettrica. Reich fu il primo, nella storia della scienza, che riuscì a misurare e a quantificare questo nuovo tipo di energia. Vide che poteva essere individuata e indirettamente misurata al suolo, nell'atmosfera, e negli organismi animali e vegetali, per mezzo di alcuni semplici strumenti di misura. Gli autori in questo libro documentano le sbalorditive ricerche di Wilhelm Reich sia nel campo della fisica che della terapia.
Daddy why? Stories of children asking for value-Papà perché? Storie di bambini che chiedono dei valori
Alberto Mazzocchi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2001
pagine: 160
Il sigillo del tempio
Alberto Mazzocchi
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2000
pagine: 120
Papà perché? Storie per bambini che chiedon dei valori
Alberto Mazzocchi
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1997
pagine: 92
Morire di paura. Perché non dobbiamo temere la morte
Alberto Mazzocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2013
pagine: 77
In una società che si premura di fornire a tutti "certezze" di ogni genere, dagli investimenti economici ai programmi politici, dalle attività lavorative agli svaghi, nessuno parla volentieri della morte. La morte si evita. Porta male parlare di morte. Si parla molto di corpo e di apparenza, di soldi e successo, poco di anima e spirito. Ma si può davvero "prevenire" la morte? Paradossalmente i progressi della medicina hanno fatto poco o nulla contro le grandi cause di morte dei paesi più ricchi ovvero le malattie degenerative. Si muore come prima, ma con molta più paura. L'autore, dopo una brevissima descrizione di come è cambiata la visione occidentale della morte nel corso dei secoli, propone una serie di riflessioni sulla salute, sulla malattia e sulla morte, sulla medicina e sul ruolo dei medici, riportando il pensiero di ricercatori, filosofi, santi o esoteristi, passati e presenti. Sta al lettore giungere a conclusioni, ma il messaggio forte e chiaro rimane: non dobbiamo temere la morte. Un libro non solo per medici ma per tutte le anime curiose della vita e dei suoi misteri.
Morire di paura. Perché non dobbiamo temere la morte
Alberto Mazzocchi
Libro: Libro rilegato
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2010
pagine: 64
In una società che si premura di fornire a tutti .certezze. di ogni genere, dagli investimenti economici ai programmi politici, dalle attività lavorative agli svaghi, nessuno parla volentieri della morte. La morte si evita. Porta male parlare di morte. Si parla molto di corpo e di apparenza, di soldi e successo, poco di anima e spirito. Ma si può davvero "prevenire" la morte? Paradossalmente i progressi della medicina hanno fatto poco o nulla contro le grandi cause di morte dei paesi più ricchi ovvero le malattie degenerative. Si muore come prima, ma con molta più paura. L.autore, propone una serie di riflessioni sulla salute, sulla malattia e sulla morte, sulla medicina e sul ruolo dei medici, riportando il pensiero di ricercatori, filosofi, santi o esoteristi, passati e presenti, cercando di descrivere in sintesi come cambia la visione della morte nelle culture occidentali, in quelle orientali e in quelle sudamericane. Sta al lettore giungere a conclusioni, ma il messaggio forte e chiaro rimane: non dobbiamo temere la morte. Un libro non solo per medici ma per tutte le anime curiose della vita e dei suoi misteri.