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Libri di Adele Corradi

Don Lorenzo, qualcosa da ridire

Don Lorenzo, qualcosa da ridire

Adele Corradi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Clichy

anno edizione: 2025

pagine: 184

Adele Corradi è stata una delle grandi rivoluzionarie di questo paese, una donna che ha sempre creduto nelle sue idee, che ha lottato, che ci ha permesso di essere più liberi, e che lo ha fatto per tutta la vita, una vita lunga un secolo. Adele Corradi, scomparsa nel novembre 2024 a quasi cento anni, è stata l’unica persona che ha insegnato a Barbiana accanto a don Lorenzo Milani, l’unica capace di tenergli testa, l’unica che lui ha accettato, e forse anche l’unica che lui ascoltava. Dopo Barbiana e la morte del priore, Adele ha continuato a insegnare in realtà difficili, cercando altri ragazzi a cui dare una possibilità che il mondo e il sistema impedivano e le parole per essere liberi, consapevoli, adulti. Per cercare di rompere il meccanismo di classe che li destinava a rimanere nei loro limiti. In questo libro, ironicamente intitolato Don Lorenzo, qualcosa da ridire, che sottintende la volontà di aggiungere ciò che non è stato ancora detto ma anche, in «gergo» toscano, il criticare o chiarire qualcosa che è ancora necessario criticare o chiarire di quella straordinaria esperienza, vengono raccolti tutti i suoi ultimi scritti. Testi indispensabili sulla sua vicenda umana e pedagogica, e in primo luogo su Barbiana, ma anche pensieri e teorizzazioni sulla scuola in generale, sulle prospettive educative, sul mondo. Il libro contiene anche una sezione nella quale la maestra «diversa da tutte le altre» - come la chiamava don Milani - spiega con grande chiarezza il funzionamento della «scrittura collettiva», il metodo utilizzato a Barbiana, e i contributi di alcune persone che l’hanno incontrata sul proprio cammino. Con i contributi di: Pasqualina Cassella, Gherardo Gambelli vescovo di Firenze, padre José Luis Corzo, Alberto Maggi, Alberto Rollo e con numerose fotografie in gran parte inedite. Prefazione di Goffredo Fofi.
22,00

Duecento lettere. Nel centenario della nascita

Duecento lettere. Nel centenario della nascita

Lorenzo Milani

Libro

editore: EDB

anno edizione: 2023

pagine: 416

A cento anni dalla nascita (1923), don Lorenzo Milani è ancora un interlocutore attuale, lodato, amato, ma anche criticato e semplificato in slogan che ne impoveriscono il portato. L’idea nata da Adele Corradi è stata di riaccostarsi a lui attraverso le pagine dell’epistolario privato, selezionando 200 lettere tra le oltre mille conosciute, ritenute più incisive, per stile e tematiche.
32,00

Non so se don Lorenzo

Non so se don Lorenzo

Adele Corradi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2017

pagine: 181

Don Lorenzo Milani è stato una delle figure che nel Novecento italiano hanno lasciato più tracce di sé, sia dal punto di vista dell'esperienza pedagogica e spirituale consumata in vita, sia dal punto di vista dell'eredità lasciata attraverso gli scritti e il vigore di un esempio a cui la distanza temporale restituisce complessità e profondità. Molti hanno scritto della scuola di Barbiana e di don Milani. Adele Corradi, che ha lavorato con lui nella sua scuola, non racconta la storia di don Milani. Come lei stessa dice in una breve nota, "chi la volesse conoscere dovrà rivolgersi altrove". In questo piccolo libro insegue piuttosto le tracce di un rapporto tanto coinvolgente quanto problematico e lo fa attraverso accensioni progressive di memoria. Don Lorenzo è sì il personaggio carismatico, sensibile, non di rado urtante (qualche volta persino antipatico), delle biografie, ma qui ci appare in una luce tutta affatto nuova. Adele si lascia visitare dai ricordi con amore ma senza reverenza, con il fervore di chi è ben consapevole dell'eccezionalità di un'anima così vasta ma anche con la scioltezza, la leggerezza e lo humour di una grande narratrice.
9,00

Non so se don Lorenzo

Non so se don Lorenzo

Adele Corradi

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 174

"Sono nata a Firenze nel 1924 e per tutta la mia vita lavorativa sono stata insegnante di lettere nella scuola media. Sono andata in pensione a sessantasette anni. Devo confessare che ero un'insegnante identica alla destinataria della Lettera a una professoressa. I rimproveri che i ragazzi di Barbiana rivolgono a quell'insegnante me li meritavo tutti. Per questo non c'è una parola della Lettera che non sottoscriverei. L'incontro con la scuola di Barbiana e con don Milani ha scavato un solco nella mia vita. Mi son vista come non mi ero mai vista. E non solo come insegnante, ma come persona." Don Lorenzo Milani è stato una delle figure che nel Novecento hanno lasciato più tracce di sé, sia dal punto di vista dell'esperienza pedagogica e spirituale consumata in vita, sia dal punto di vista dell'eredità lasciata attraverso gli scritti e il vigore di un esempio a cui la distanza temporale restituisce complessità e profondità. Adele Corradi, che ha lavorato con lui nella sua scuola, non racconta la storia di don Milani. Come lei stessa dice in una breve nota, "chi la volesse conoscere dovrà rivolgersi altrove". In questo piccolo libro insegue piuttosto le tracce di un rapporto tanto coinvolgente quanto problematico e lo fa attraverso accensioni progressive di memoria. Don Lorenzo è sì il personaggio carismatico, sensibile, non di rado urtante (qualche volta persino antipatico), delle biografie, ma qui ci appare in una luce tutta affatto nuova.
14,00

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