Libri di Zeina Abirached
Il piano orientale
Zeina Abirached
Libro: Libro in brossura
editore: Bao Publishing
anno edizione: 2017
pagine: 212
Beirut, gli anni Sessanta. Il sogno di Abdallah Kamanja di costruire un Piano Orientale, che riavvicini la musica dell'oriente a quella dell'occidente, è strettamente legato alla storia familiare di Zeina Abirached. Un racconto doppio, che esplora con ironia e tenerezza il rapporto dell'autrice con le sue due lingue madri, il francese e l'arabo.
Mi ricordo Beirut
Zeina Abirached
Libro
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2010
pagine: 144
Le schegge delle granate esplose che il fratellino raccoglie da terra a mani nude per la sua personalissima collezione, gli improvvisi blackout di corrente che interrompono i cartoni animati sempre sul più bello, la musica diffusa in salotto a tutto volume per provare a sovrastare il frastuono della guerra. Piccoli frammenti d'infanzia, privati, ferventi, delicati, per disegnare un vivido mosaico di ricordi. Con un esercizio di stile dedicato a Georges Perec, Zeina Abirached mescola le gioie e i dolori di una Beirut che non trova pace, mostrando con ironia e disincanto come si possa crescere - come si possa diventare donna - in tempo di guerra. Il nuovo libro di memorie di Zeina Abirached, la "nuova" Marjane Satrapi, già autrice de "Il gioco delle rondini".
Il gioco delle rondini
Zeina Abirached
Libro: Libro in brossura
editore: Becco Giallo
anno edizione: 2009
Beirut, 1984. La guerra civile affligge una città di fantasmi, per le strade dissestate ci sono posti di blocco e cecchini pronti a sparare. In un grande condominio sulla linea di confine che separa Beirut Est da Beirut Ovest, Zeina e il fratello minore sono rimasti da soli. Sami e Nour, i loro genitori, sono andati a trovare la nonna, poco distante dal condominio, ma in tempo di guerra, a Beirut, è come dire dall'altra parte del mondo, e ora tardano a tornare. Piovono le prime bombe dal cielo, e i vicini affollano a poco a poco l'appartamento di Zeina, considerato il luogo più sicuro del palazzo, per stringersi attorno ai due bambini e affrontare l'ennesima notte di guerra. Nella speranza di vedere arrivare Sami e Nou. Una storia autobiografica che racconta con delicatezza e disincanto una notte di guerra in Libano trascorsa sotto le bombe.