Libri di Yoram Kaniuk
Himmo re di Gerusalemme
Yoram Kaniuk
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2018
pagine: 155
Mentre fuori infuria la battaglia, nella quiete del monastero adibito a ospedale i soldati feriti affrontano il proprio destino, a volte con sarcasmo altre con sconforto. Tra loro c'è Himmo, che era così bello da essere chiamato "re di Gerusalemme". Dal suo magnifico corpo è rimasta intatta solo la bocca, una bocca sensuale, carnosa, perfetta. Basterà per far innamorare Hamotal, giovane infermiera appena entrata in servizio. Himmo implora di essere ucciso e nessuno comprende come possa essere ancora in vita nonostante le ferite mortali. Solo Hamotal continua a curarlo; poi si dedicherà soltanto a lui, ma la dedizione e il sentimento che prova per il giovane soldato le consentiranno di accettare l'unico desiderio di Himmo? Tra le parole di scherno degli altri soldati, quelle indifferenti dei medici e quelle consolatorie di Clara, ultima suora rimasta nel monastero, Hamotal cerca la soluzione a quel dramma affrontando una crisi interiore che tocca le radici del mistero dell'esistenza. E intanto suonano le campane del monastero come cupi avvertimenti e i tamburi della guerra continuano a battere incuranti delle vite che pulsano tra le mura dell'antico monastero.
Adamo risorto
Yoram Kaniuk
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2018
pagine: 400
"Adamo risorto" è considerato un libro rivoluzionario, un'opera che ha cambiato il modo in cui la Shoah poteva essere rappresentata nella letteratura israeliana. Il protagonista Adam Stein è sopravvissuto alla guerra grazie al suo talento di clown: il suo ruolo nel campo di concentramento era quello di ingannare le persone che andavano incontro alla morte e di fare la parte del cane per il comandante. Un testo duro, che ha come scenario un avveniristico Centro di riabilitazione e terapia situato nel cuore del deserto del Neghev e che alterna momenti tragici ad altri comici, un testo che può apparire sconcertante per il suo anticonformismo. Eppure, a dimostrazione del suo valore, "Adamo risorto" è stato tradotto in numerose lingue, ristampato più volte in tutto il mondo, e ridotto in versioni teatrali e cinematografiche. Kaniuk compie in questo romanzo un difficile esperimento, quello di raggiungere, anche attraverso il grottesco e l'assurdo, la radice della follia che incombe su chi ha vissuto l'esperienza della Shoah, raccontando la perdita, il crollo delle prospettive e della lucidità, il terrore e lo sradicamento, come anche gli ultimi barlumi di luce che tengono a galla i sopravvissuti.
Pierre. In ricordo del mio amato cane
Yoram Kaniuk
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2017
pagine: 88
«Ci sono forse uomini, bambini, pesci, uccelli o cactus capaci di capire il dolore che ci afferra quando il cane amato muore? Come si apra una voragine profonda e non ci sia niente con cui riempirla?». “La Bibbia è terminata duemila anni fa. Ma Dio ha parlato ancora. Attraverso i profeti, i santi, attraverso la vita e la morte di uomini e animali. Sì, Dio ha scelto di continuare a parlarci attraverso tutti gli esseri del creato: gli esseri che nascono, ci amano e muoiono prima di noi. Il cane Pierre, protagonista del presente libro, è in questo senso il testimone della volontà divina di rivelarci la morte.” (Dalla postfazione di Paolo De Benedetti)
Sazio di giorni
Yoram Kaniuk
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2014
pagine: 90
Orlov, pittore fallito e incompreso, dipinge i morti su commissione. Se gli si chiedesse perché, risponderebbe: "Sono passato ai morti perché è l'unico posto in cui mi hanno accettato", oppure: "Ainche Leonardo e Rembrandt hanno imparato a dipingere i morti per sapere di cosa è composta la vita; la morte devi conoscerla mentre sei ancora vivo, non quando è ormai troppo tardi". O ancora: "Io dipingo i morti perché loro non vedono il mio lavoro e non si lamentano". In una lunga notte di lavoro, dipingendo il cadavere di un misterioso uomo d'affari e dialogando con la vedova, donna affascinante ed enigmatica, Orlov ripercorre i passaggi chiave della sua vita e le questioni irrisolte che hanno segnato la sua esistenza - fino ad un'inaspettata conclusione e a un sorprendente riscatto. In questo romanzo breve, Yoram Kaniuk include tutte le sue ossessioni e passioni, elabora una profonda riflessione sulla morte e sull'essenza dell'arte e lascia ai propri lettori un vero e proprio testamento letterario, denso di significato e di saggezza.
Un arabo buono
Yoram Kaniuk
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2012
pagine: 225
Yosef, il protagonista del romanzo, è arabo da parte di padre ed ebreo da parte di madre. Nel suo desiderio di appartenenza e nella sua anima sensibile d'artista si rispecchiano la storia e le ambizioni di due popoli irrequieti: un'eredità eccessiva e non sostenibile. In una lunga confessione, Yosef scandaglia la storia della sua famiglia ripercorrendo con commozione gli amori e i rapporti di amicizia che si sono intessuti nel tempo e che hanno dato vita a quel frutto ibrido e sofferente che egli sente di essere. Sullo sfondo, scorre inarrestabile e paradossale la storia d'Europa e del Medio Oriente, e a Yosef non servirà dipingere il deserto di rosso né portare la pioggia al Caffé Kassit per modificare il corso degli eventi. Yoram Kaniuk scava in profondità nelle radici della lotta tra due popoli per la stessa terra, e le contraddizioni, narrate senza filtri ideologici, danno al romanzo un timbro di favola stravagante e commovente che rispecchia la dissacrante filosofia e l'originalità dell'autore.
1948
Yoram Kaniuk
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2012
pagine: 180
"Non sono sicuro di cosa ricordo per davvero, perché non mi fido della memoria. La memoria è furba e non possiede un'unica ed esclusiva verità. E poi che cosa conta sul serio? Una bugia che viene dalla ricerca della verità può essere più vera della verità. Tu pensi e un attimo dopo ricordi solo quello che vuoi. Avevo diciassette anni e mezzo, ero un bravo ragazzo di Tel Aviv finito in mezzo a un bagno di sangue. Sto cercando di pescare me stesso da dentro quel che mi pare siano ricordi". "1948" non è soltanto la cronaca della nascita di uno Stato, ma è un romanzo sulla crudeltà della guerra, sull'incoscienza della gioventù, sui paradossi della storia e su quella labile eppure fondamentale ancora di salvezza dell'uomo chiamata memoria.
Tigerhill
Yoram Kaniuk
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
Una mattina una giovane donna si sveglia con il presentimento che il sogno appena fatto contenga qualche realtà. Contemporaneamente un attentato devasta la città e miete tre morti. La protagonista ripensa a tutta la vicenda e ricorda di aver fotografato poco tempo prima un importante scrittore, si convince poi che l'attentato fosse rivolto contro di lei e da quel momento inizia una avventura che la porterà lontano.
Il cane che sapeva cantare
Yoram Kaniuk
Libro: Copertina morbida
editore: Salani
anno edizione: 2011
pagine: 188
Talia, una ragazzina innamorata degli animali, trova per le strade di Tel Aviv un cane in fin di vita che porta i segni delle più spaventose torture. Il cane, battezzato Wass, sopravvive per miracolo e si affeziona a lei in modo quasi morboso. L'animale conquista presto l'amore delle persone vicine a Talia. Ma quando Wass rivela doti canore straordinarie che lo portano in televisione, rischia di essere separato dalla sua nuova amatissima padrona. Talia però è disposta perfino ad andare in prigione, pur di non abbandonare l'amico in mani pericolose. Età di lettura: da 8 anni.
La ragazza scomparsa
Yoram Kaniuk
Libro: Copertina morbida
editore: Cargo
anno edizione: 2008
pagine: 192
Questa storia è narrata in prima persona. Da una voce femminile. Racconta di una bambina cresciuta in Israele. Solo che oggi, da grande, si sente a disagio, come se fosse costretta a un mondo in cui non desidera abitare, pur conoscendone a fondo le regole. E le utilizza per fuggire, mettendo in atto un piano che sembra preso da un classico del noir. Innanzitutto si procura un passaporto falso. Con questo prenota un volo per l'Inghilterra. Poi sceglie dei vestiti, li imbratta con il suo sangue e fa in modo che i genitori li trovino. Viene chiamata la polizia e avvia le indagini. Intanto lei fugge a Londra. Qui si sottopone a un intervento di chirurgia estetica che le cambia totalmente i connotati. E subito dopo ritorna "a casa", questa volta da estranea e straniera, perché oramai, grazie alla nuova identità è un'immigrata inglese. Intanto le ricerche della ragazza scomparsa fervono. Viene trovato un primo corpo e incolpato un beduino. Ma ben presto risulta chiaro che non si tratta del corpo della "ragazza scomparsa". Si tenterà di attriburle un secondo corpo, solo che non tutto va come dovrebbe...
Post mortem
Yoram Kaniuk
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 317
Il mondo di "Post mortem" è quello degli ebrei di Tel Aviv, e in particolare quello degli immigrati in fuga dalla Germania fra gli anni Venti e Quaranta del Novecento. Kaniuk, ripercorrendo gli eventi tragici e insieme quotidiani che smembrarono la sua famiglia fino a farla sparire, si tiene lontano da ogni ripiegamento sentimentale. La scomparsa di una così fitta ragnatela di parentele diventa occasione per dissezionare anche il mito della grande famiglia patriarcale della tradizione ebraica e farne il bersaglio della sua pungente scrittura.
Adamo risorto
Yoram Kaniuk
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 423
Siamo ad Arad, in Israele, una città nel cuore del deserto del Negev. In questo luogo arido, implacabile, sorge un avveniristico Istituto di riabilitazione e terapia. Tutto è pulito e immensamente confortevole. Ma dietro la perfetta facciata si nascondono innumerevoli tragedie: l'Istituto è un manicomio per reduci della Shoah, ed è stato concepito, finanziato e realizzato da una ricca americana. Ad aiutarla nell'impresa una donna ebrea, votata all'attesa di una nuova Rivelazione, che non può avvenire se non per bocca di uno dei malati di mente. Tutto, follia compresa, ruota attorno ad Adam Stein, ex pagliaccio, ebreo, vissuto in Germania prima della guerra.