Libri di Walter Cremonte
Diversamente
Walter Cremonte
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2023
pagine: 192
L'autoantologia di Walter Cremonte, accompagnata da una prefazione di Fabio Pusterla, segnala sin dal titolo, Diversamente, la volontà di seguire un percorso diverso, alternativo, controcorrente rispetto all’omologazione imperante. La poesia di Cremonte dissimula, sotto un tono a prima vista ironico e scanzonato che la rende immediatamente accogliente, un profondo dialogo con la classicità e con alcuni dei maestri novecenteschi, italiani ed europei.
Cosmo libertà uguaglianza
Paolo Vinti
Libro
editore: Aguaplano
anno edizione: 2020
pagine: 144
“L’ipotesi Paolo Vinti è: la vita di un filosofo e poeta. L’ipotesi Paolo Vinti è: il corpo di un filosofo di strada. Come Socrate, che stava nell’agorà, nella piazza, nelle vie ad interrogare la gente. Come Diogene, che viveva in una botte e girava di giorno con una lanterna accesa, e quando gli chiedevano «Ma che fai?» rispondeva: «Cerco l’uomo.» Paolo fa filosofia con le parole, ma soprattutto la fa con la parola incarnata, con il corpo, con l’esempio del suo modo di vivere, tutti i giorni. Vivere per le strade. L’ipotesi Paolo Vinti è: un poeta che usa la lingua a misura di precise, precisissime strategie testuali e corporee. Il linguaggio è un cantiere sempre aperto, dove lo scrittore passa le giornate, in bilico sulle impalcature del senso con in mano il secchio e la cazzuola, e in testa un cappello di carta di giornale. Paolo lavora in quel cantiere, e programmaticamente si adopera a forzare il linguaggio, ritmi, risonanze, timbri, accento strascicato, tutto il corpo che trema nell’emettere il suono, per schiudere l’immaginazione di chi ascolta”. (dalla postfazione di Wu Ming 1). Con un saggio di Wu Ming.
Angeli in Galleria. Poeti in poesia
Michelangelo Pascale
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2020
pagine: 260
"Ecco allora l’occasione per la poesia dedicatoria di Michelangelo, ed ecco la presenza di tanti poeti in questo libro: che forse, così, è anche un modo di ringraziarli per il dono che allora ci hanno fatto. E certo in quella lunga fase (durata, grosso modo, un quindicennio) Michelangelo ha potuto largheggiare, tanto da provare ora il timore di avere esagerato e di avere fin troppo materiale a disposizione. Soprattutto di essersi lasciato andare senza i necessari freni alla composizione di certe filastrocche troppo lunghe, che ora, dice, andrebbero tagliate. Tagliate? Ma come si fa? La filastrocca di Michelangelo, qui come nei suoi libri precedenti, è un meccanismo a orologeria, inesorabile, che non ammette ripensamenti: il suo funzionamento – il suo successo – poggia proprio sulla lunga, protratta cantilena rimata e sulla ripetitività quasi ipnotica dei suoi ingranaggi. È così, infatti, che nella catena che appare irrefrenabile di non sense si accendono improvvise scintille di significato, per poi ricadere nel tunnel dell’assoluta illogicità". (Dalla prefazione di Walter Cremonte).
Contro la dispersione
Walter Cremonte
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 120
Cosa resta
Walter Cremonte
Libro: Libro in brossura
editore: Aguaplano
anno edizione: 2018
pagine: 80
Raccolta di poesie.
Brunella Bruschi legge Sandro Penna. Dalle «Lezioni americane» di Calvino
Brunella Bruschi
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2017
pagine: 64
Questo libro ha il merito di restituirci ancora per un momento Brunella, la sua bella intelligenza critica, e permette di ricordare in modo degno Sandro Penna, nel quarantennale della morte e proprio nella sua città natale.
Poeti a Perugia. Capitini, Penna, Arcelli, Ottaviani, Pascale
Walter Cremonte
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2013
pagine: 74
Cinque poeti, molto distanti tra di loro, ma accomunati da una frequentazione lirica - diversamente intensa - con la città di Perugia. Una città che così si rivela segretamente chiamata alla poesia.
Vicini
Walter Cremonte
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2014
Un libriccino vegetale e memoriale, questo di Cremonte, dove la minuta osservazione - "alla Sandro Penna", o "alla Giampiero Neri", per intenderci, con debiti verso gli insegnamenti di Zanzotto riguardo l'albero e il "suo, specifico verde" - prevale sul senso lirico delle cose, eppure con "senso percepibile" che intercetta la pancia di chi scrive quanto quella di chi legge. La scelta del fotografo e delle fotografie è stata tutt'altro che semplice, perché il rischio di banalizzare temi così poco surreali sta sempre dietro l'angolo dell'"immagine per il testo", senza lo sforzo di costruzione di una scena più vasta tramite l'adozione di metaimmagini capaci di dilatare il percepito e di consentirne una lettura autenticamente "universale". Cosimo IV° Mancioli offre una parure di immagini che, anche attraverso la sequenza onirica, stanno sulla parola del Cremonte ma, nello stesso istante, "oltre la parola", consentendo di vedere ciò che la parola non raggiunge, donando perciò a questo libriccino la dimensione di un racconto compiuto.