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Libri di Volker Jeschkeit

Trento 1915-1918. La città militarizzata. La sezione di difesa VIII

Trento 1915-1918. La città militarizzata. La sezione di difesa VIII

Volker Jeschkeit

Libro

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2016

pagine: 168

"Con "Distretto cittadino di Trento" mi riferisco all'area che è oggi il cuore della città, in breve al centro storico. In termini militari si tratta della zona che costituiva una volta il nocciolo urbano, fuori dal quale c'erano allora comuni indipendenti, come ad esempio quello di Cognola o di Gardolo. È per questa ragione che estendo la vera e propria sezione di difesa VIII anche ai circostanti comuni, vale a dire a sud di Mattarello con San Rocco, Ravina, Fersina ecc., a nord a Martignano, Gardolo e Roncafort, a ovest fino al Doss Trento e a est fino alla Valle del Fersina, comprendendo dunque Cognola, Tavernaro e a nord-est e a est Oltrecastello, il Cimirlo, Villazzano e Povo. È importante ricordare che la città e il comune di Trento non avevano allora le dimensioni attuali. Della mia idea era anche il Comando di fortezza imperial-regio, e così pure il Comando dello Stato Maggiore dell'artiglieria della Fortezza di Trento: oltre al centro storico ne facevano parte le fortificazioni permanenti come la Batteria Martignano a nord, Forte San Rocco a sud e il Doss Trento a ovest, dunque la conca attorno alla città [...] In questo volume mi concentrerò sulle opere militari più importanti, senza potermi soffermare tuttavia su ogni piccola casamatta o postazione, pur sapendo che ci sono".
19,00

Il fronte meridionale della fortezza di Trento. Mattarello, Romagnano, Vigolana, Val Stornada e Val di Cei

Il fronte meridionale della fortezza di Trento. Mattarello, Romagnano, Vigolana, Val Stornada e Val di Cei

Volker Jeschkeit

Libro: Libro rilegato

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2014

pagine: 352

Più importanti delle sezioni difensive del fronte meridionale della Fortezza di Trento. Si tratta qui dei settori I e II, dunque del vero e proprio fronte meridionale delle due linee di cintura interne, ma anche delle loro postazioni avanzate e delle linee che si estendevano fino a Calliano. Le descrizioni delle fortificazioni campali comprendono dunque la Val di Cei, il gruppo della Pastornada e la Vigolana. È questa l'occasione per fare un'importante precisazione: la divisione in sezioni di difesa e la loro numerazione in senso antiorario adottate si basano sull'ultimo documento geografico rinvenibile prima dello scoppio della guerra nel maggio del 1915. Questa mappa era stata redatta dal Comando di artiglieria della Fortezza di Trento. Non riporta alcuna data, ma l'elenco delle postazioni di artiglieria ci consente di dedurre che sia stata stilata tra l'inverno del 1914 e la primavera del 1915. Questa divisione organizzativa non la si può confondere tuttavia con altri precedenti frazionamenti in settori o in distretti difensivi. Già nel 1905, ad esempio, la fortezza era stata suddivisa in otto settori, documenti ancora precedenti la ripartiscono invece in 5 distretti di difesa.
24,00

Il fronte occidentale della fortezza di Trento

Il fronte occidentale della fortezza di Trento

Volker Jeschkeit

Libro: Libro rilegato

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2012

pagine: 320

Il libro raccoglie e si sviluppa su una precisa documentazione delle fortificazioni campali austro-ungariche dell´anno 1915. Basato sul piano generale di armamento e equipaggiamento degli anni 1914 e 1915, in esso sono state rilevate e documentate la linea di difesa principale della fortezza di Trento nella Valle del Laghi (dal Monte Gazza, Margon, Vezzano, Padergnone fino al Monte Rosta sul Bondone) e la vecchia linea di cintura interna sul Monte Soprasasso e Castellar delle Grua del 1914. Con la linea di difesa nuova e avanzata in altezza di Vezzano il genio militare di Trento (Geniedirektion Trient), sotto la guida del suo direttore maggiore generale Franz Steinhart riusciva nel caso dello sfondamento delle difese nel settore Riva di mantenere lontano il nemico dalla città di Trento, il centro logistico più importante del Rayon Nr. III -Tirolo. Questo nuovo e complesso sistema di difesa della fortezza di Trento nella Valle dei Laghi - finora sconosciuto alla storiografia ufficiale - è descritto e documentato per la prima volta in questo volume. La vecchia linea interna sul Monte Soprasasso diventava in questo caso la difesa "ad extremis" nonostante le sue numerose fortificazioni in caverna e calcestruzzo e la costruzione di una grande base d'artiglieria a Pontesel (Parte nord del Monte Soprasasso), quale comunque con il fuoco mirato delle sue artiglierie serviva di difendere la nuova linea avanzata.
24,00

Il fronte orientale della fortezza di Trento. La cintura di difesa interna, dal monte Celva fino alla Vigolana, attraverso Cimirlo, Marzola e Maranza

Il fronte orientale della fortezza di Trento. La cintura di difesa interna, dal monte Celva fino alla Vigolana, attraverso Cimirlo, Marzola e Maranza

Volker Jeschkeit

Libro: Libro rilegato

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2011

pagine: 416

Questo libro è dedicato ad una sistematica descrizione del fronte orientale della Fortezza di Trento. Un breve tratto di questo fronte (la parte nord-orientale con il Monte Calisio) è stato già presentato nel secondo libro della serie. Il vero nucleo del fronte orientale della nostra Fortezza inizia tuttavia al di sopra della Valle del Fersina con il Monte Celva e corre attraverso il passo Cimirlo, Roncogno, Pra de Stellar, Spiazzo Grande del Chegul, Doss dei Corvi, Cima Chegul, la Marzola e la Maranza a toccare la Valsorda, per risalire poi, presso Vigolo Vattaro, al Col della Caura e al massiccio della Vigolana, che fu occupato e parzialmente fortificato nel 1915. Ci si verrà dunque ad occupare della cosiddetta cintura difensiva interna della Fortezza di Trento. Il Maggiore Generale Franz Steinhart, direttore del Genio Militare, era anche il comandante del fronte orientale della Fortezza e come tale dedicò al suo potenziamento particolare attenzione. La particolare importanza di questa linea di difesa risulta evidente.
26,00

Le linee avanzate della fortezza di Trento. La difesa della Valsugana e le vie di collegamento agli altipiani

Le linee avanzate della fortezza di Trento. La difesa della Valsugana e le vie di collegamento agli altipiani

Volker Jeschkeit

Libro

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2010

pagine: 280

Questo libro si occupa degli avamposti della Fortezza di Trento e della linea del fronte di quello che allora veniva definito «Grenzabschnitt Nr.6-Valsugana» (settore di confine n. VI). Ampie porzioni di questo distretto difensivo facevano capo al vecchio Sbarramento di Tenna del XIX secolo, che venne disarmato nel 1915. Il disarmo di questo sbarramento e il successivo trasferimento dei pezzi dei due vecchi forti di Tenna e Colle delle Benne, ebbero come conseguenza lo spostamento in avanti della linea di difesa che venne a coincidere con la catena Kesseljoch-Fravort-Weitjoch-Semperspitz-Panarotta sul versante nord della Valsugana; tale linea proseguiva il suo corso scendendo lentamente verso il fondovalle in direzione di Levico, per agganciarsi ad ovest di Borgo, presso Novaledo, alla linea Monte Barco/Carbonile e Monte Persico, che si trova all'ombra del versante nord del Monte Vezzena. Lo stesso Monte Vezzena apparteneva già al settore di confine n. V (Altopiano di Lavarone e Folgaria).
24,00

Il Calisio e la grande guerra. La fortezza di Trento. Alla scoperta delle fortificazioni austro-ungariche

Il Calisio e la grande guerra. La fortezza di Trento. Alla scoperta delle fortificazioni austro-ungariche

Volker Jeschkeit

Libro: Libro rilegato

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2009

pagine: 328

«Staccato dalla concatenazione degli altri monti egli si presterebbe a formare un'eccellente fortezza imprendibile, per poco che l'arte vada in soccorso della natura. (...) Questa fortezza, in tempo di pace lasciata in balia dei suoi naturali difensori, non costerebbe che la spesa d'un comandante, 2 ufficiali ed 1 scrivano; in tempo di guerra dà luogo a qualunque armata, difende la valle dell'Adige e quella della Valsugana ed è sicuro rifugio in caso di rotta. (...) Più volte mi sono meravigliato meco stesso come l'ingegneri del governo non abbiano mai posto riflesso a questa posizione, che è forse l'unica della provincia veramente strategica, e sicura, e piuttosto abbiano speso le migliaia e migliaia di fiorini in Dos Trento il quale, per qualunque fortificazione si faccia, sarà sempre inetto a tutto fuori che all'atto vandalico che nutre si caramente e graziosamente di battere la città. E fortuna per noi che non gli passi neppure per la mente, altrimenti la nostra sorte sarebbe decisa».
24,00

La fortezza di Trento. Alla scoperta delle fortificazioni austro-ungariche del monte Bondone

La fortezza di Trento. Alla scoperta delle fortificazioni austro-ungariche del monte Bondone

Volker Jeschkeit

Libro: Libro rilegato

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2008

pagine: 336

Il libro descrive le fortificazioni austriache sul monte Bondone, in particolare quelle costruite fra 1910 e 1915, nonché fortificazioni dell´800, le cosiddette opere di fortificazioni permanenti come il Blockhaus Mandolin, la batteria Candriai, il Blockhaus Dos di Sponde e lo sbarramento stradale Buco di Vela. Il contenuto è diviso in due fasi: la costruzione dei manufatti militari ad opera di Anton Schiesser, direttore del genio militare di Trento fra 1910 e 1914 e la frenetica fase della nuova costruzione della fortezza di Trento guidata da Franz Steinhart, direttore del genio militare austro-ungarico dall'autunno 1914 fino al febbraio 1916, che fece sparire l'intera fortezza sotto la roccia della montagna intorno alla città di Trento. Nel libro si illustrano le tecnologie e le idee strategiche con cui la fortezza di Trento diventò il pilastro della difesa del Tirolo nell´anno 1915. Corredano il volume numerose fotografie che sono il risultato della ricerca storica che l'autore ha attuato sul campo, unitamente al materiale documentario originale proveniente dagli archivi di Stato di Trento e Vienna: disegni e documenti fino ad oggi inediti.
24,00

Caricate! Fuoco! 1917. Diari degli osservatori d'artiglieria austriaci del settore Nozzolo-Caoria

Caricate! Fuoco! 1917. Diari degli osservatori d'artiglieria austriaci del settore Nozzolo-Caoria

Volker Jeschkeit

Libro: Libro in brossura

editore: Curcu & Genovese Ass.

anno edizione: 2012

pagine: 184

Questa nuova pubblicazione si deve ad una gentile concessione del Kriegsarchiv di Vienna che mi ha fatto dono della copia integrale del presente diario, consentendomi di tradurlo e darlo alle stampe. L'originale è custodito in uno dei grandi scatoloni ordinatamente conservati nei magazzini di questa sezione dell'Archivio di Stato Austriaco, insieme a migliaia di altri documenti che riguardano e descrivono i tre anni di guerra nelle Giudicarie. Per questo motivo desidero esprimere subito il mio più sentito ringraziamento al dr. Cristoph Tepperberg (consigliere aulico in Vienna) e al dr. Robert Rill, rispettivamente direttore e vicedirettore del prestigioso archivio di guerra. Il documento pubblicato in questo libro è un documento doppiamente prezioso in quanto unico ed inedito. Gli abitanti della Val di Concei, della Valle di Ledro e dei paesini che, da Tiarno, si susseguono a raggiungere la Valle del Chiese, avranno la possibilità di apprendere la pura verità storica da fonti di prima mano, al riparo dalle falsificazioni e dalle distorsioni che sono proliferate in tutta una serie di pubblicazioni ricche di belle foto, ma carenti, purtroppo, di approfondimenti storici.
14,00

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