Libri di Vittorio Norici
Memo e la linea del sorcio
Vittorio Norici
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 144
La vita di Ffonzì, adolescente sfrontato e buffo, viene sconvolta dall'occupazione tedesca di Ascoli Piceno. Si mette nei guai con gli occupanti e con un caporione fascista del suo quartiere. È costretto a rifugiarsi a Polesio, paesino sotto la montagna dell'Ascensione, accolto in casa da Giulio, il nonno contadino di Memo. Siamo nella primavera del 1944. L'Ascensione è un terreno di battaglia dove bande partigiane e nazifascisti si affrontano duramente, dove si nascondono prigionieri di guerra inglesi fuggiti dal campo di prigionia di Servigliano, dove si muovono da camaleonti spie di ogni genere. Accadono alcuni delitti sul monte. Se ne occupano carabinieri, fascisti, partigiani e tedeschi. Giulio si guarda bene dall'intromettersi. Ma quando viene uccisa una ragazzina del posto, amata teneramente da Ffonzì, non può più restare a guardare. Memo lo aiuta. Il ragazzo, ormai quindicenne, e il nonno cercheranno il colpevole obbligati a muoversi in un contesto ostile e pericolosissimo, un vero campo minato.
Memoria ultima
Vittorio Norici
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 180
Il crimine irrompe improvviso a Rosseno, città picena, dove si verificano sparizioni e misteriosi decessi di bambini. Dietro l'enigma del giostraio si scopre un giro di corruzione che coinvolge i potenti del luogo.
Memo e il mondo magico
Vittorio Norici
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 240
Memo è un ragazzino di dodici anni che vive tra Ascoli e Polesio, paesino alle pendici del Monte Ascensione dove abita il nonno materno Giulio. Tra il 1941 e il 1942 il villaggio è scosso da una guerra a colpi di fatture tra le comari del paese, e neanche don Romeo, il parroco, riesce a calmare le inviperite fattucchiere. Quando un omicidio sconvolge la vita degli abitanti di Polesio è proprio suo nonno Giulio, che è un contadino dotato del fiuto di un detective, a mettersi alla ricerca dei colpevoli. Quello che accade è opera della magia nera oppure dovuto all'uomo? Memo, bambino molto intelligente e appassionato lettore di gialli, cerca con il nonno di risolvere i misteri di cui è testimone. Questa volta non riuscirà tuttavia a sapere tutto: la verità, terribile, non gli sarà rivelata per preservare la sua innocenza.
Memo e il delitto. Fatti di paese nell'Italia fascista
Vittorio Norici
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 192
1941. Memo è un ragazzino di dodici anni che vive ad Ascoli Piceno e trascorre anche molto tempo a Polesio a casa del nonno Giulio, contadino molto intelligente. Forte è il contrasto tra l'immobile Polesio e una città fascista come Ascoli. A Polesio si consuma un delitto e il maresciallo, che comanda la vicina stazione di Vena, indaga. Opera però gli arresti sbagliati e finisce in un vicolo cieco. Il parroco di Polesio convince Giulio a interessarsi al caso per riportare a casa il sagrestano, che è tra gli arrestati. Memo accompagna il nonno nelle sue scorribande investigative, imparando da lui molto. Decisive sono anche le amicizie cittadine del ragazzo, in specie l'intesa intellettuale con l'apprendista barbiere Franco, che lo introduce alla lettura dei libri gialli di quegli anni.

