Libri di Vittorio Magnago Lampugnani
Contro la città usa e getta. Per una cultura del costruire sostenibile
Vittorio Magnago Lampugnani
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2024
pagine: 176
Fra una decina d'anni quasi il 70 per cento della popolazione mondiale vivrà in insediamenti urbani. Le nostre città hanno un impatto drammatico sull'equilibrio ecologico del pianeta: si sgretolano sempre più in periferie diffuse che erodono il paesaggio naturale e sprecano inutilmente risorse ed energia. Per ampliarle e modernizzarle stiamo distruggendo sconsideratamente gran parte di un patrimonio edilizio che potremmo riusare. In questo piccolo manifesto del costruire sostenibile, l'architetto e studioso Vittorio Magnago Lampugnani identifica il problema degli sprechi edilizi nell'ideologia dell'usa e getta che ha contagiato le città, tracciando una storia del consumismo architettonico, svelando l'invenzione dell'obsolescenza programmata e rivisitando l'euforia modernista del provvisorio. Ma la storia dell'architettura è ricca anche di splendide lezioni di parsimonia, riuso e resilienza, che non rinunciano all'ideale dell'impegno sociale e della bellezza. Oggi l'industria edilizia è responsabile di buona parte delle emissioni di anidride carbonica che minacciano il clima, il pianeta e la nostra stessa esistenza, spreca risorse preziose e produce un'enorme quantità di rifiuti. Case passive, facciate verdi e certificazioni energetiche non sono che palliativi, se non addirittura greenwashing. Si impone un'inversione di rotta. Dobbiamo costruire meglio, in maniera più durevole, perché solo un edificio che dura nel tempo usa bene i mezzi che ha consumato. Dobbiamo costruire più densamente, «stringerci», perché solo una città compatta è veramente sostenibile. Ma soprattutto dobbiamo usare più assennatamente ciò che abbiamo, ridimensionare le nostre pretese e costruire meno, molto meno, quasi niente.
A radical normal. Propositions for the architecture of the city
Vittorio Magnago Lampugnani
Libro: Copertina morbida
editore: Dom Publishers
anno edizione: 2021
pagine: 200
Frammenti urbani. I piccoli oggetti che raccontano le città
Vittorio Magnago Lampugnani
Libro: Libro rilegato
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2021
pagine: 290
Gli elementi di arredo pubblico contraddistinguono gli spazi delle nostre città e ne determinano particolarità e fascino. Panchine, tombini, semafori, fontanelle, cabine telefoniche, marciapiedi, orinatoi, paracarri, targhe: sono tutti dettagli, spesso piccoli e trascurati, in grado di raccontare storie sorprendenti anche sulla cultura e la gente di un luogo. In questo saggio Vittorio Magnago Lampugnani, fra i massimi esperti internazionali di storia della città, ci porta in giro per l'Europa alla ricerca di oggetti universali che assumono, a livello locale, declinazioni uniche. Attraverso ventidue elementi d'arredo urbano, descritti con occhio curioso e attento, scopriamo angolature inedite su città che pensavamo di conoscere. Caratteri «tipici», di cui spesso ci si accorge solo quando vengono a mancare o a cambiare radicalmente, ad esempio con l'arrivo di nuove tecnologie. Cosa sarebbe Parigi senza gli ingressi alla metropolitana in stile art nouveau? Perché le strade di Londra erano rivestite di legno? Quali conquiste tecnologiche e quali conflitti si celano dietro a un selciato o a un lampione stradale? Dell'igiene di una società ci svela di più una fontana o un tombino? E ancora, che rapporto c'è fra un'ideologia politica e i pantaloni dell'omino del semaforo? Dopo questa incursione nella microstoria urbana, così densa di particolari esuberanti e inattesi, non potremo più guardare con gli stessi occhi la città in cui viviamo e che ogni giorno attraversiamo distratti.
Frammenti urbani e interstizi della città. Dialogo tra Vittorio Magnago Lampugnani e Giampaolo Nuvolati. Audiolibro
Vittorio Magnago Lampugnani, Giampaolo Nuvolati
Audio
etichetta: Casa della Cultura
anno edizione: 2021
Nel dialogo, a cura di Oriana Codispoti, tenuto alla Casa della Cultura il 25 novembre 2021, Vittorio Magnago Lampugnani e Giampaolo Nuvolati gettano nuova luce sul tema dello spazio pubblico urbano. Quest'ultimo, grazie alle loro parole, diviene ospitante nei confronti del nostro vissuto quotidiano, popolandosi di frammenti che ci svelano l'anima della città e di interstizi capaci di accogliere i nostri pensieri e le nostre identità.