Libri di Veronica Arpaia
Come si USA un muro. Dallo sbarramento contro l'immigrazione clandestina all'arrivo di Joe Biden: molte verità nascoste
Libro: Libro in brossura
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2021
pagine: 222
Quando nel 2017 Donald Trump è diventato presidente, il muro tra Stati Uniti e Messico esisteva già. Dagli anni Novanta del secolo scorso un primo tratto di barriera era sorto all'altezza di San Diego. All'indomani dell'11 settembre era stato istituito il Department of Homeland Security, responsabile, tra l'altro, della sicurezza frontaliera. Dal 2006 il progetto si è ulteriormente sviluppato, raggiungendo, in circa due anni, la lunghezza di 1.120 chilometri, anche con il contributo dell'amministrazione Obama, che solo successivamente ne avrebbe fermato i lavori, senza però abbattere la barriera. Tuttavia il tycoon era intenzionato ad andare oltre: ricorrendo a misure emergenziali avrebbe proseguito la costruzione di quel muro varando al contempo una mole di provvedimenti tesi a fermare l'immigrazione clandestina e i cartelli della droga. Nel 2021, il presidente Biden inverte nuovamente la rotta delle politiche migratorie, ma non quelle per il muro che resterà esattamente dove si trova, compreso il prolungamento realizzato dal suo predecessore. La selezione dei documenti normativi qui tradotti in italiano propone un interessante e insolito squarcio su questa intricata vicenda favorendo quell'imprescindibile riscontro filologico in grado di accorciare il vuoto che separa l'impressione dalla conoscenza.
Tempo di muri. Un mondo diviso: da Berlino a Trump
Veronica Arpaia
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 320
Negli ultimi quindici anni, numerosi governi, occidentali e non, hanno scelto di erigere muri (presidiati) ai propri confini. Lungi dall'essere un fenomeno concluso, come si era illusoriamente creduto all'indomani del 1989, queste barriere striano la terra per un numero di chilometri che eguaglia oramai la metà della sua circonferenza. Ma come sono nati i muri, quali le leggi - se vi sono - che ne hanno consentito la costruzione? Per comprendere la genesi dei muri da un originale punto di vista, si è fatto ricorso agli atti del Congresso degli Stati Uniti - e non solo - a partire dal 1973, gettando nuova luce su antiche e recenti vicende: progetti di legge ed emendamenti che contribuiscono all'arricchimento della ricostruzione filologica. Un materiale così ampio ed eterogeneo funge anche da spia degli impegni finanziari che legano Washington al resto del mondo, dimostrando così l’interesse economico e politico nei confronti di aree geografiche storicamente divise. Gli Stati Uniti, confermando il loro credo nel "manifest destiny", mantengono uno sguardo aperto, anche se non sempre lucido, in varie zone del pianeta. I quattro casi, oltre a quello del muro al confine con il Messico, sono emblematici: Cipro, dove nuovi giacimenti di gas nella parte meridionale dell’isola attirano grandi investimenti israeliani; Belfast, il cui labile confine rischia di tornare agli antichi conflitti a causa della Brexit e quello della West Bank, che ha creato una violenta disputa giuridica tra Washington e la Corte Internazionale di Giustizia. Conflitti apparentemente sopiti, ma tuttora vivissimi e lontani da stabili soluzioni politiche. L’emblema della guerra fredda non poteva mancare, Berlino è - e resta - un caso paradigmatico di vecchie, ma al tempo stesso recenti divisioni tutte da riscoprire.

