Libri di Valentina Berruti

La storia di questo libro nasce con l'intento di aiutare le famiglie eterosessuali da donazione di gameti (che hanno utilizzato tecniche di procreazione medicalmente assistita di II livello) a narrare ai propri figli la storia di come sono venuti al mondo. A differenza di altri racconti su questo tema, la voce narrante non saranno i genitori, ma tre figli da donazione che parlano al lettore, un figlio o una figlia da donazione, delle diverse tecniche da fecondazione assistita con donazione di gameti con le quali si può nascere (ovodonazione, spermodonazione e doppia donazione). Il libro non si limita a raccontare la fecondazione assistita con donazione di gameti ma parte spiegando come, generalmente, nascono i bambini. Questa è una informazione fondamentale in quanto i figli devono sapere che nascono in maniera diversa dalla modalità tradizionale, ma diverso non significa essere sbagliati o inferiori rispetto a chi nasce senza l'utilizzo di queste tecniche di fecondazione assistita. Età di lettura: da 10 anni.

Il libro tratta, in maniera originale, il tema della difficoltà ad avere figli. La locuzione "due punto zero" rappresenta il vissuto delle coppie, nell'epoca della modernità tecnologica, che nonostante sognino l'arrivo di un "terzo" sono costrette a vivere con il timore di non riuscire a diventare genitori e non arrivare oltre il due. Il sottotitolo "dal generale al paricolare" preannuncia un approfondimento graduale degli aspetti psicologi, storici, sociali, !egali, religiosi ed etici dell'infertilità per consentire al lettore, dopo aver variato la distanza focale dello zoom, di portare in primo piano il vissuto specifico di una coppia alle prese con il problema. In appendice sono presenti interviste per dare voce senza filtri a chi, a vario titolo, è coinvolto in tale tpo di percorso. II libro si rivolge aie coppie infertili ma anche a coloro che operano nell'ambito della PMA e a quanti sentono l'esigenza di conoscere la delicata materia del diverso modo di concepire un figlio. ll linguaggio è fluido per facilitarne la comprensione ma anche tecnico per approfondire aspetti specifici dell'argomento.

Il libro tratta il tema della difficoltà ad avere figli. La locuzione "due punto zero" rappresenta il vissuto delle coppie, nell'epoca della modernità tecnologica, che nonostante sognino l'arrivo di un "terzo" sono costrette a vivere con il timore di non riuscire a diventare genitori e non arrivare oltre il due. Il sottotitolo "dal generale al particolare" preannuncia un approfondimento graduale degli aspetti psicologi, storici, sociali, legali, religiosi ed etici dell'infertilità per consentire al lettore, dopo aver variato la distanza focale dello zoom, di portare in primo piano il vissuto specifico di una coppia alle prese con il problema. In appendice sono presenti interviste per dare voce senza filtri a chi, a vario titolo, è coinvolto in tale tipo di percorso. Il libro si rivolge alle coppie infertili ma anche a coloro che operano nell'ambito della PMA e a quanti sentono l'esigenza di conoscere la delicata materia del diverso modo di concepire un figlio. Il linguaggio è fluido per facilitarne la comprensione ma anche tecnico per approfondire aspetti specifici dell'argomento.