Libri di V. Tonon
Giuseppe Penone
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2012
pagine: 407
Una monografia completa dedicata al lavoro di uno dei principali rappresentanti dell'Arte Povera. L'opera di Giuseppe Penone sviscera il rapporto tra l'uomo e la natura, riflettendo sul ritmo insito nel ciclo naturale della vita e sull'impronta del tempo sugli esseri e sulle cose. E proprio allo scambio tra l'uomo e la natura si ispira la struttura del libro concepita dal curatore Laurent Busine in sette capitoli tematici: il respiro, lo sguardo, la pelle, il cuore, il sangue, la memoria, la parola. Realizzato in stretta collaborazione con Giuseppe Penone, il volume raccoglie contributi critici di studiosi di fama internazionale. Benjamin Buchloh conduce una conversazione con l'artista che consente di collocare il lavoro di Penone in una prospettiva storica più ampia, e Didier Semin elabora un'affascinante riflessione basata sull'opera L'albero delle vocali, ora esposta permanentemente nel giardino parigino delle Tuileries. La monografia, che dai primi lavori ci conduce fino alle realizzazioni più recenti, include 350 illustrazioni tra disegni, sculture, installazioni e fotografie, e un apparato scientifico determinanti per capire e contestualizzare l'intera opera di Penone, a testimonianza della sua rilevante posizione nell'arte del nostro tempo.
Pietro Porcinai. Il progetto del paesaggio nel XX secolo
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 285
La figura di Pietro Porcinai (1910-1986), paesaggista tra i più significativi del Novecento europeo, esprime un capitolo emblematico, seppure isolato in Italia, del rapporto non sempre facile tra paesaggio e architettura. Nel caso di Porcinai appare interessante osservare come il lavoro di un professionista del paesaggio si avvalga con uguale intensità sia di un vivace interesse per l'architettura e la cultura artistica del proprio tempo, sia di un sapere tecnico e di una eccezionale padronanza nel campo botanico, aspetti che convergono in una visione unitaria e autonoma del mestiere. La vicenda sorprendente di Porcinai, "inventore" di una mentalità professionale e culturale in gran parte inedita nel panorama italiano del suo tempo, si arricchisce da subito dei necessari approfondimenti all'interno di un orizzonte internazionale dal quale prende forza e che gli permette di gettare uno sguardo innovativo sul progetto del paesaggio italiano. Il continuo scambio con colleghi e tecnici stranieri e il prestigio guadagnato, soprattutto dagli anni del dopoguerra, in campo internazionale, permetteranno al paesaggista fiorentino di proiettare il proprio lavoro e la propria mentalità verso un'estesa rete di committenze e di incursioni professionali (nel suo archivio oggi si conservano circa 1400 progetti), che va ben oltre la sfera convenzionale del giardino privato.
Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L'incanto della pittura. Capolavori dal Museum of fine arts di Boston. Catalogo della mostra (Rimini, 10 ottobre-14 marzo 2010)
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 191
Sessantacinque capolavori della pittura europea dal Cinquecento al Novecento provenienti da uno tra i maggiori musei del mondo, il Museum of Fine Arts di Boston. Occasione che mai più si verificherà, dal momento che l'Istituzione americana ha in atto una parziale chiusura delle sale che porterà, nell'autunno 2010, all'inaugurazione della nuova, immensa ala progettata da Norman Foster. Tale iniziativa condurrà poi, come sempre accade in questi casi, a un successivo blocco dei prestiti. Pertanto Rimini si candida a essere il luogo, non solo in Italia ma in Europa, che rappresenterà nei prossimi mesi Boston e il suo museo straordinario.
L'età di Courbet e Monet. La diffusione del realismo e dell'impressionismo nell'Europa centrale e orientale. Catalogo della mostra
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 335
La mostra "L'età di Courbet e di Monet", dedicata alla diffusione del realismo e dell'impressionismo nell'Europa Centrale ed orientale, comprende ben ben 134 dipinti provenienti da una trentina di musei europei e americani e da prestigiose collezioni private europee, costituendo così la più completa esposizione mai svolta su questo tema, con opere mai presentate al pubblico.
Vincent Van Gogh. I colori della notte. Catalogo della mostra (New York-Amsterdam)
Sjraar Van Heugten, Joachim Pissarro, Chris Stolwijk
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2008
pagine: 159
Van Gogh, pittore del colore e della luce, fu affascinato per tutta la vita da scene crepuscolari e notturne. La sua opera è ricca di capolavori che si concentrano su queste ore piene di atmosfera, e nell'esempio più famoso, la "Notte stellata", dipinta a Saint-Rémy nel giugno 1889, l'artista riuscì a evocare in maniera impareggiabile quel senso di splendore di un cielo traboccante di stelle. Van Gogh associava le ore quiete dopo il tramonto soprattutto con un senso di sicurezza, di conforto e di poesia. Nelle sue opere tentò di creare un legame tra questa sensazione e le questioni esistenziali che lo preoccupavano: il duro e amaro sforzo di vivere in un'epoca di cambiamenti, il perpetuo ciclo della natura in tutta la sua grandezza con l'alternanza delle stagioni, visto in contrasto con la futilità di un'esistenza transitoria. Ciò è testimoniato da molte sue opere, come "I mangiatori di patate" e la serie dei seminatori al tramonto. Van Gogh nutriva una profonda ammirazione per la tradizione artistica dei crepuscoli e dei notturni e fu, inizialmente, un seguace della Scuola di Barbizon. Col tempo tuttavia sviluppò uno stile proprio nella resa della "luce nel buio", con il singolare uso del colore e il ritmico tratto del pennello. Questo volume presenta un'ampia e straordinaria panoramica dei notturni di Van Gogh, opere che esercitarono grande influenza, rivelandolo quale uno dei più singolari pionieri dell'arte moderna.
Mondrian. Scritti scelti
Piet Mondrian
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 143
Il libro raccoglie una scelta antologica di Piet Mondrian, dal famoso saggio del 1920, "Il Neoplasticismo: il principio generale dell'equivalenza plastica", che tanta eco ebbe nel mondo artistico europeo del tempo, sino a un'intervista rilasciata dal pittore a James Johnson Sweeney, un anno prima della morte. Animati da grande rigore e coerenza teorica questi scritti affiancano in modo significativo i passaggi della sua produzione pittorica prima di approdare a uno dei principi-base della sua ricerca: la pittura neoplastica.
Fondazione Collezione E. G. Bührle a Zurigo. Catalogo delle opere (La). Vol. 2
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2006
pagine: 155
Prosegue, con i primi due volumi della serie, la pubblicazione del catalogo ragionato delle opere di pittura e scultura appartenenti alla Fondazione Bührle di Zurigo. Il primo volume, venduto separatamente, raccoglie opere di scultura antica del Quattrocento e del Cinquecento, due pale d'altare gotiche del Trecento e un'ampia raccolta di pittura dal XVI al XVIII secolo. Il presente secondo volume è invece dedicato ai grandi capolavori dell'arte francese del XVIII e del XIX secolo. Da Boucher agli splendidi ritratti di Ingres; dai quadri suggestivi di Delacroix, ai paesaggi di Corot e di Courbet, fino ad arrivare al cuore del periodo impressionista, con opere di Renoir, Monet, Manet. Il terzo, del 2004, è dedicato all'arte di fine '800 e del '900.
Monet, la Senna, le ninfee. Il grande fiume e il nuovo secolo. Catalogo della mostra (Brescia, 23 ottobre 2004-20 marzo 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2004
pagine: 367
Il catalogo, dedicato alla pittura impressionista, raccoglie un centinaio di dipinti incentrati su uno dei suoi temi più cari: la rappresentazione del paesaggio e, più specificatamente, della Senna, fiume che nella seconda metà dell'Ottocento ispirò numerosi artisti. Da Corot e Daubigny sino all'opera di Claude Monet, che seppe trasformare l'attenzione descrittiva verso il dato naturale in ascolto assorto, in indagine e discesa verso uno spazio interiore fatto del puro lirismo di colore e luce. Accanto a Monet, altri grandi artisti, da Renoir a Pissarro, da Caillebotte a Sisley. Un periodo storico di eccezionale rilievo artistico, come evidenziano i saggi contenuti nel catalogo e le schede critiche che ricostruiscono la storia di ciascuna opera.