Libri di V. Romani
«Di somma espettazione e di bellissimo ingegno». Pellegrino Tibaldi e le Marche
Libro: Copertina morbida
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2022
pagine: 278
«Le Marche costituiscono per Pellegrino Tibaldi uno snodo fondamentale della sua carriera, che segna il passaggio dalla giovinezza alla maturità, dalla pittura alla pratica dell'architettura, aprendo le porte alla stagione lombarda al servizio di Carlo Borromeo. Questo volume raccoglie i saggi di specialisti di differenti discipline e diversa provenienza e offre un approfondimento sulle opere e sul contesto marchigiano in cui Tibaldi è attivo, mettendo in luce la rete di scambi che si configura tra Roma, Bologna, Loreto e Ancona».
Il paesaggio veneto nel Rinascimento europeo. Linguaggi, rappresentazioni, scambi
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2020
pagine: 352
Il volume raccoglie una serie di saggi sul fondamentale tenia del paesaggio veneto e della sua importanza nella più vasta dimensione del Rinascimento europeo, indagati attraverso approcci disciplinari diversi. Un tema che ha alle spalle una lunga tradizione di studi, e che è qui ripercorso nei suoi snodi emblematici, con una novità di approccio che tiene conto di aspetti storici, storico-artistici, letterari ed economici. A partire dalla riflessione sull'eredità del mondo antico e di qui sul recupero rinascimentale del termine paesaggio, i testi affrontano il fenomeno eminentemente veneziano della riscoperta della natura, e della sua rappresentazione, prima ancora della codificazione come genere che avverrà soltanto a fine Cinquecento. Sono protagonisti in questa parte del libro Giorgione, Tiziano giovane e Giulio Campagnola e i loro interlocutori in campo letterario: Pietro Bembo, Jacopo Sannazaro e Andrea Navagero. Negli anni centrali del secolo, a seguito della riconversione produttiva della terraferma, il paesaggio veneto muta significativamente aspetto, sia per l'introduzione di nuove colture e tecniche agricole, sia per la reinvenzione della villa ad opera di Andrea Palladio e dei pittori che collaborano alla decorazione. Al tempo stesso le reti mercantili e le nuove vie di traffico instauratesi tra Venezia e l'Europa generano flussi di opere d'arte e di informazioni sugli artefici che alimentano la fama del paesaggio veneto oltralpe, in particolare nella formulazione della pittura di Tiziano.
Studi su Raffaello
John Shearman
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: XXIII-271
Il volume raccoglie una selezione di contributi su Raffaello di John Shearman, storico dell'arte inglese scomparso nel 2003, unanimemente riconosciuto tra i più solidi e acuti studiosi del Rinascimento italiano e del Sanzio in particolare. Questa raccolta comprende articoli e saggi sull'argomento, apparsi tra 1959 e 1986 in varie sedi e sin qui mai tradotti: attraverso un esemplare approccio metodologico, che intreccia l'analisi del processo creativo dell'artista allo studio dei disegni e a una ricostruzione del contesto di cultura figurativa, l'autore illustra alcune tra le più celebri opere, e i principali aspetti dell'attività di Raffaello (come l'organizzazione della bottega, la committenza e il rapporto con i mecenati, la letteratura).