Libri di Tommaso Casini
Il visibile parlare. Giovanni Papini e le arti visive
Libro
editore: Scalpendi
anno edizione: 2023
pagine: 176
La molteplicità del volto. Studi per la storia del ritratto dal XVI al XX
Tommaso Casini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 220
La ritrattistica, come rappresentazione del volto umano, ha implicazioni storico-culturali, memoriali, collezionistiche, sociali, antropologiche, estetiche e critiche di lungo periodo. Il volume raccoglie dieci saggi che indagano un arco cronologico dal XVI al XXI secolo. La prima parte comprende studi che spaziano da raccolte di ritratti a stampa nei libri di uomini illustri – sul modello gioviano e vasariano – a raccolte collezionistiche di autoritratti di artisti fino alla nascita di musei e accademie, dalla memoria collettiva dei monumenti postunitari alla riscoperta della ritrattistica italiana all'inizio del Novecento. La seconda parte è dedicata all'autorappresentazione di pittori che vanno da Edgar Degas a Damien Hirst. Conclude il libro una riflessione sull'immagine dell'artista al lavoro nel passaggio dalla pittura all'uso della fotografia e della cinematografia, fino alle frontiere digitali.
Giovanni Papini e il «non finito» cinematografico. Trattamenti inediti per i film su Santa Caterina e San Francesco
Libro: Copertina morbida
editore: Scalpendi
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il volume con il suo titolo fa riferimento, per contrasto, alla celebre opera papiniana Uomo finito (1913). Nel libro si propone lo studio di due trattamenti cinematografici inediti sulle vite di Santa Caterina e San Francesco, manoscritti da Giovanni Papini rispettivamente nel 1936 e nel 1946, e conservati presso l'Archivio della Fondazione Primo Conti di Fiesole. I due progetti cinematografici - qui integralmente pubblicati e commentati - non furono mai realizzati per lo schermo. Premessa di Gianni Canova. Introduzione di Paolo Giovannetti.
Art before Art. «L’uomo cosciente» e l’arte delle origini: con e dopo Carlo Ludovico Ragghianti
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Centro Ragghianti
anno edizione: 2022
pagine: 296
L’occasione del convegno di cui questo volume pubblica gli atti era offerta dal ricordo del quarantennale dell’uscita di un grande libro di Carlo Ludovico Ragghianti: frutto di più di vent’anni di ricerche e riflessioni, nel 1981 era infatti data alle stampe la monografia "L’uomo cosciente. Arte e conoscenza nella paleostoria", che raccoglieva i risultati di una profonda esperienza critica. Accendere un riflettore su questo opus magnum di Ragghianti, sul suo importante incontro con Paolo Graziosi (antropologo e paletnologo dell’Università di Firenze, allora considerato tra i massimi studiosi della cultura visuale delle origini) e attualizzarne l’eredità, sviluppando le intuizioni dell’Uomo cosciente in una prospettiva interdisciplinare e internazionale, fu l’ambizione delle tre giornate di studio del 2021, ed è quella del libro che adesso ne deriva.
Sistina e Cenacolo. Traduzione, citazioni e diffusione
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2020
pagine: 416
In che modo i mezzi di traduzione visiva e riproduzione seriale hanno alimentato e trasformato il mito de L’Ultima cena di Leonardo in Santa Maria delle Grazie e gli affreschi della Cappella Sistina di Michelangelo? Partendo da questa domanda il volume offre un’approfondita indagine storico-critica comparativa circa l’utilizzo della stampa, della fotografia, del mezzo cinematografico, di quello televisivo, del web, del re-enactement performativo e della realtà aumentata, come tecniche e strumenti che hanno modificato e ampliato la conoscenza di due opere celeberrime dell’arte italiana tramite diversificate forme di derivazione. In particolare vengono studiate le potenzialità visive e narrative dell’immagine in movimento, considerando sempre il suo rapporto con l’originale che produce altre forme d’arte. Il volume raccoglie saggi critici di studiosi di varie discipline, un omaggio a Leo Steinberg con un testo inedito sulla Creazione di Adamo, riccamente illustrato dalle immagini tratte dalla collezione dello storico dell’arte scomparso nel 2011 e un catalogo ragionato dei materiali audiovisivi prodotti dal secolo XX ad oggi sul Cenacolo e sugli affreschi michelangioleschi della Sistina. Introduzioni di Barbara Jatta, Gianni Canova, Paolo Giovannetti. Saggi e contributi di: Maria Francesca Bonetti, Tommaso Casini, Silvia Cecchini, Gianluigi Colalucci, Irene Sofia Comi, Nino Criscenti, Daniele Di Cola, Paola Di Giammaria, Rosanna Di Pinto, Alberto Fabbiano, Giovanni Fiorentino, Francesco Galluzzi, Virginia Lupo, Pierandrea Villa.
The gentle art of fake. Arti, teorie e dibattiti sul falso
Tommaso Casini, Laura Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2019
pagine: 336
La complessa e sfumata intersezione tra autenticità, falso, copia e riproduzione caratterizza gli ultimi decenni investendo ogni ambito della cultura e della società. Con la diffusione delle tecnologie digitali, la percezione degli eventi si è modificata e con essa anche la natura e lo statuto stesso dell’opera d’arte. "The gentle art of fake" propone un dibattito a più voci intorno alla nozione di falso e alle sue declinazioni nell’ambito delle visual cultures, analizzando la ricorrenza del tema nei molteplici linguaggi visivi, in una prospettiva che mette a serrato confronto lo sguardo di artisti con quello di storici e critici d’arte, filosofi e letterati.
Prima del fuoco. Pompei, storie di ogni giorno
Mary Beard
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2012
pagine: VIII-417
Che città fu Pompei? Che cosa ci dice oggi riguardo alla sua vita, dal sesso alla politica, dal cibo alla religione, dalla schiavitù alla sua cultura? Un gran numero di miti sono crollati: la vera data dell'eruzione, avvenuta probabilmente alcuni mesi dopo quella generalmente considerata; o il leggendario numero di postriboli, che probabilmente era uno solo; come l'alto numero dei morti, forse meno del 10 per cento della popolazione. In ogni angolo troviamo prove illuminanti di quanto Pompei fosse una città multiculturale, vivacissima e ben organizzata: il sistema stradale a senso unico svelato dai solchi del selciato, i vasi di colore abbandonati dai decoratori, le 153 tavolette di cera che testimoniano le registrazioni finanziarie di un banchiere e banditore di aste locale; una statuetta d'avorio di una divinità indiana; un tavolo che appartenne a uno degli assassini di Cesare. Distrutta e messa sottosopra, evacuata e depredata, Pompei serba i segni (e le cicatrici) di storie d'ogni genere, che sono alla base di quello che potremmo chiamare 'il paradosso di Pompei': ovvero che della vita antica che vi si svolgeva sappiamo contemporaneamente molto più e molto meno di ciò che crediamo. È questa la materia dello straordinario racconto di Mary Beard. "Prima del fuoco" è la brillante dimostrazione che l'erudizione può essere un'avventura emozionante.