Libri di Tiziano Passera
Piemonte in bicicletta. Storia del ciclismo subalpino attraverso i profili di 130 corridori
Tiziano Passera
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti
anno edizione: 2022
pagine: 268
Il libro sul ciclismo piemontese realizzato da Tiziano Passera ci consente di ricordare quei tanti corridori protagonisti di vicende insieme umane e sportive, che non avendo conseguito risultati tali da farli tramandare ai posteri rischiavano di essere ignorati o dimenticati... Leggendo in anteprima il volume ho scoperto di essere il quarto nella classifica dei piemontesi più vittoriosi. Sinceramente non ci avevo mai fatto caso e la cosa un po’ mi stupisce, ma tenete conto che il mio carattere e il mio modo di pensare sono lontani dalle statistiche. Per me contavano e contano le emozioni, gareggiando libero di testa, senza particolari obblighi o costrizioni... Il ciclismo si è evoluto e bisogna guardare al futuro con fiducia, visto che il nostro Piemonte qualche buon corridore lo sta esprimendo, a cominciare da quel fenomeno che è Filippo Ganna. Nella sua opera, Tiziano Passera racconta praticamente tutto del nostro ciclismo regionale di oltre un secolo, senza trascurare le varie discipline e naturalmente neppure il settore femminile, che soprattutto grazie alle due Elise, Longo Borghini e Balsamo, ci sta dando soddisfazioni importanti. Prefazione di Italo Zilioli.
Alla corte di Omar. Sivori e la Juventus, i compagni e gli avversari. Figurine, curiosità, statistiche del calcio di mezzo secolo fa
Tiziano Passera
Libro
editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti
anno edizione: 2019
"Quando Tiziano Passera mi ha consegnato la bozza di questo libro, mi si è squarciato, perché potessi ritornare dentro a esso, un grande passato, quando il giornalista e amico dei campioni e i campioni stessi si fidavano reciprocamente l’uno degli altri, anche se magari di segno calcistico contrario, nemico, quali eravamo Omar e io... Ho, se si vuole, conquistato Sivori (tra gli juventini più emblematici di tutta la grande storia bianconera) come terapeuta, spedito da Tuttosport per i reportages paracurativi su di lui quando andava da solo in ritiro terapeutico, in qualche posto calmo del Piemonte, a lasciar diluire una qualche sua artistica follia “eseguita” in maglia Juve contro un arbitro o un giocatore rivale..." (dalla prefazione di Gian Paolo Ormezzano)