Libri di Tiziana De Piero

Torna Unicorno Triste, più disadattato e depresso che mai, insieme al cinico coniglietto Sweetchevitch e la patetica volpe Polly. "L'inutile secondo libro di Unicorno Triste" raccoglie tutte le strisce del 2017 e del 2018 pubblicate nel web, per comporre un anno di tragicomiche avventure, all'insegna della cattiveria gratuita, della tristezza, del disagio e del fallimento, con un inedito capitolo extra: “Sweetchevitch e Polly, amore disfunzionale”.

Le disavventure di un unicorno infelice, talvolta gravemente depresso, alle prese con i problemi della vita. Unicorno è un artista, un illuso dall’animo sensibile che deve fare i conti con una serie di personaggi sempre pronti a ricordargli la dura realtà della vita: due cavalli, che sarebbero i suoi genitori, perennemente insoddisfatti di lui e dei suoi risultati scadenti; un gruppo di coniglietti con cui vorrebbe fare amicizia, ma che in realtà sono piuttosto dei bulli; e il peggiore di tutti, il coniglietto Sweetchevitch, il suo coinquilino e collega universitario, cinico, disilluso e senza cuore.

Una bizzarra guerra notturna si combatte nelle campagne del vecchio Friuli fra forze sovrannaturali che si contendono da secoli, anche con metodi improbabili, il predominio del territorio e il destino dei suoi beatamente ignari abitanti. Beh, non tutti. Un crescendo di strani svenimenti che la proiettano in un mondo fra sogno e realtà, fanno intuire alla giovane Francesca che c'è qualcosa al di là della banale realtà quotidiana, e un misterioso personaggio armato di pala da fornaio pervicacemente al suo inseguimento la induce a sospettare seriamente che la faccenda la riguardi di persona. Così è. Ma per venirne a capo dovrà passare non pochi guai! Fino alla notte decisiva, la notte della Tempora.

Avete presente quelle mielose storie romantiche dove un vampiro strafigo, palestrato e cosparso di glitter si innamora di un'umana che si strugge d'amor per lui? Ecco, dimenticatele! In questa storia non troverete niente di tutto ciò. D'altronde chi lo ha detto che una storia d'amore con un vampiro sia tutta romanticismo e glitter? Soprattutto se il vampiro in questione è Vladimiro, un pallido, rinsecchito, antiquato nobile ottocentesco, dai modi snob e il carattere malinconico e pessimista, sempre alle prese con strane ansie e paturnie: dalla luce del sole agli esseri umani, tutto lo spaventa o lo innervosisce. Il mondo moderno è un incubo per Vladimiro, che non vorrebbe mai averci a niente che fare se non fosse innamorato di Nina, una bellissima ragazza umana, che al contrario di lui in questa epoca sta benissimo, e nella quale vorrebbe riuscire a trascinare anche il suo vampiro disadattato.