Libri di Tito Barbini
L'amore nell'età grande
Tito Barbini
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2025
pagine: 172
Dopo una lunga serie di libri dedicati alla scoperta di terre lontane e personaggi particolari, Tito Barbini affronta il suo viaggio più difficile, quello interiore, nel piacere e nella sofferenza di una relazione d’amore tra un uomo e una donna di età molto diverse. La storia d’amore tra Paolo e Matilde, al di sopra del tempo e dello spazio, si fa paradigma di tutte quelle relazioni in cui la differenza anagrafica potrebbe apparire, a prima vista, un problema incolmabile. Nelle pagine di questo romanzo, in cui ogni capitolo diventa la cartina di tornasole di un rapporto bellissimo e al contempo difficilissimo, si coglie la necessità di raccontarsi, ma anche di dare un senso al trascorrere del tempo, al rispetto reciproco, al tentativo di costruire un futuro condiviso. E, ogni ricordo, aneddoto, storia diventa momento di riflessione. Un intreccio delicato, profondo, ricco di contraddizioni, cadute e risalite. E c’è la giovinezza, incarnata da Matilde, capace di dare nuovo slancio a una vita immaginata sul viale del tramonto. Con una scrittura incisiva, forte, Barbini regala ai suoi lettori una storia dei nostri tempi, fatta di speranza e di crescita.
Quell'idea che ci era sembrata così bella. Da Berlinguer a Renzi, il lungo viaggio
Tito Barbini
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 320
Un libro inconsueto, non un diario o un'autobiografia, anche se qui dentro c'è tutta una vita in cui molti potranno riconoscersi. Piuttosto un viaggio a ritroso, dietro ai fallimenti e alle delusioni della grande utopia comunista. Ma anche dietro a quel patrimonio di idee e di sentimenti di quanti - e Tito Barbini tra loro - si sono spesi generosamente per un'idea che prometteva giustizia, eguaglianza, libertà. Come in un romanzo, in queste pagine si intrecciano la Storia maggiore e quella minore. I grandi personaggi come Mitterrand, Berlinguer, Gorbaciov e le persone che solo gli affetti custodiscono nel ricordo, come il padre, operaio comunista. I ricordi personali - dall'infanzia a Cortona al Sessantotto, dall'impegno nel Partito ad Arezzo al Comitato Centrale del PCI - e i grandi scenari nazionali o i misteri di Italia, a partire dalla Loggia P2 di Gelli." Una miniera di vicende e di ritratti in punta di penna. Cinquant'anni di vita politica e istituzionale nel filo di un racconto che mette testa e cuore. Il viaggio più difficile e più emozionante di un uomo che non ha smesso di gonfiare le vele verso nuovi orizzonti.
Le nuvole non chiedono permesso. Dalla Patagonia all'Alaska. Cento giorni a piedi e in corriera
Tito Barbini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2006
pagine: 168
Dalla Patagonia all'Alaska, a piedi, in treno o in corriera. Cento giorni zaino in spalla e in compagnia di se stesso, portandosi dietro il bagaglio leggero di tante domande. Un viaggio inatteso, perché inattesa è anche la figura del viaggiatore: uomo di istituzioni, politico di lunga esperienza, nell'immenso continente americano Tito Barbini cerca una nuova leggerezza e nuove ragioni. Un libro che è allo stesso tempo diario di viaggio e reportage, riflessione politica e indagine esistenziale. E l'America delle madri di Plaza de Mayo, dei minatori boliviani, delle tante etnie indios, l'America che si sta aprendo a un'imprevista speranza di riscatto e giustizia, sa essere molto generosa: di emozioni, stimoli, idee, per un ritorno a casa che sia anche una nuova stagione di impegno. Nato a Cortona (Arezzo) nel 1945, Barbini ha dedicato alla politica tutta la sua vita: eletto sindaco della sua città a soli 25 anni, storico amico di Francois Mitterand, diviene prima presidente della Provincia di Arezzo e poi, per 15 anni, assessore della Regione Toscana.
Caduti dal muro
Tito Barbini, Paolo Ciampi
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2007
pagine: 300
C'era una volta il Muro e sembrava dovesse esarci per sempre. Poi però il Muro si sbriciolò e con esso crollò un impero che da Berlino arrivava al Pacifico. Di colpo tramontò il "sole dell'avvenire", sparirono mappe geografiche, bandiere, nomenclature. Ma cosa ne è stato di quei paesi? Per capirlo serve un viaggio lento, zaino in spalla e treno attraverso due continenti, dall'Europa orientale alla Russia, dalla Cina al Vietnam, dalla Cambogia ai Tibet. Un viaggio e un dialogo tra due scrittori divisi dall'anagrafe e dalle parabole della politica ma uniti dalla leggerezza e dalla fame di nuovi orizzonti.
Antartide. Perdersi e ritrovarsi alla fine del mondo
Tito Barbini
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2008
pagine: 176
"Solo qui ho avuto la sensazione di perdermi completamente in un paesaggio dell'anima dove visione e sentimento non litigano tra loro. Davanti a me sfilano ancora le trasparenze delle acque, le ombre azzurre e inquietanti degli iceberg, le surreali forme della solitudine bianca, gli spettacoli di colori e luci che qualche imperscrutabile architetto della natura ha allestito per il nostro godimento... Ho sempre pensato che il paesaggio sia un fatto interiore, una dimensione dello spirito, spesso legata all'infanzia, magari segnata dall'apparenza di un ricordo. Sono convinto che questa sia la ragione per cui, tante volte, da adulti, un'inevitabile delusione aspetta chi prova a ritrovare nel paesaggio reale i suoi ricordi del passato. In Antartide la natura si riappropria completamente del suo tempo e lo lascia scorrere a modo suo: lentamente ma incessantemente, segnato solo dal variare delle forme che compongono e ricompongono i paesaggi. Presto dovrò arrendermi di nuovo a questo mondo quale lo abbiamo voluto, in fondo, anche tutti noi. Però l'Antartide, lo so, continuerà ad abitarmi dentro". (Tito Barbini)
I giorni del riso e della pioggia. Dal delta del Mekong alle sorgenti del Tibet
Tito Barbini
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2009
pagine: 217
Ogni viaggio è anche un percorso a ritroso, nei luoghi del passato e del presente, nei luoghi dell'anima. Il maestoso Mekong attraversa Tibet, Birmania e Thailandia, e poi ancora Laos, Cambogia e Vietnam, paesi fragili e allo stesso tempo dotati di una forza e di una sapienza antica, ormai dimenticata dal mondo occidentale. Il bagaglio esistenziale del viaggiatore si stempera nella massa d'acqua del fiume che egli sta risalendo "come un vecchio barcone incrostato di conchiglie, sabbia e antico cordame". E in questo lento andare, con quel senso di libertà che non aggiunge ma piuttosto toglie, riesce a sollevarsi dal peso di domande accumulate in un'intera esistenza. Perché tutto quello che si riesce a riportare a galla scorre a pelo d'acqua con gran facilità...
Le rughe di Cortona. Ogni viaggio è un ritorno
Tito Barbini
Libro
editore: Romano Editore
anno edizione: 2013
pagine: 206
Un viaggiatore alla fine torna sempre a casa. Dopo tanti libri di viaggio, lo scrittore Tito Barbini ha voluto parlare del viaggio di ritorno, quello che si apre sempre sulla strada di un viaggiatore. Un viaggio nella propria città di origine, un viaggio che è anche l'occasione per guardarsi dentro, come sempre Barbini è solito fare.
Parole in viaggio. Piccola guida di scrittura per viaggiatori veri e immaginari
Alessandro Agostinelli, Tito Barbini, Paolo Ciampi
Libro: Libro in brossura
editore: Romano Editore
anno edizione: 2014
pagine: 112
Tre scrittori di viaggio danno le loro indicazioni su come avvicinarsi a questo tipo di scrittura. Un libro che è un manuale per scrittori e lettori di viaggio e non solo.
L'ultimo pirata della Patagonia. Viaggi veri e immaginari nei mari e nella terra ai confini del mondo
Tito Barbini
Libro: Libro in brossura
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2015
pagine: 152
L'avventura di Pasqualino Rispoli, leggendario pirata dei mari a sud dello Stretto di Magellano, un Corto Maltese prima del tempo che inizia le sue scorrerie nella Terra del Fuoco agli inizi del novecento. Quando arriva qua da Torre Del Greco alla ricerca del padre è poco più che un ragazzo, un giovane che sta per incominciare una nuova vita. Il suo cammino si incrocerà con quello del giovane anarchico Simon Radowtzki e con la sua evasione dal famigerato bagno penale di Ushuaia. Patagonia di esploratori e ribelli, cercatori d'oro senza scrupoli e cacciatori di balene: una strana comunità di avventurieri finiti in fondo al mondo per le ragioni più disparate. Perché questa è ancora una terra ignota, per lo più ancora da scoprire, percorsa dal vento e dal gelo, abitata da sparuti gruppi di indigeni sterminati dai cacciatori di teste. A distanza di oltre un secolo lo scrittore Tito Barbini si mette sulle tracce di questo personaggio unico, e nel ripercorrerne le gesta ci porta con sé nelle terre e nei mari dell'emisfero australe.
Antartide. Perdersi e ritrovarsi alla fine del mondo
Tito Barbini
Libro: Copertina morbida
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2016
pagine: 160
"Ormai è chiaro, sono caduto vittima dell'incantesimo del continente ai confini del mondo. Solo qui ho avuto la sensazione di perdermi completamente in un paesaggio dell'anima dove visione e sentimento non litigano tra loro. Davanti a me sfilano ancora le trasparenze delle acque, le ombre azzurre e inquietanti degli iceberg, le surreali forme della solitudine bianca, gli spettacoli di colori e luci che qualche imperscrutabile architetto della natura ha allestito per il nostro godimento. Ho sempre pensato che il paesaggio sia un fatto interiore, una dimensione dello spirito, spesso legata all'infanzia, magari segnata dall'apparenza di un ricordo. Sono convinto che questa sia la ragione per cui, tante volte, da adulti, un'inevitabile delusione aspetta chi prova a ritrovare nel paesaggio reale i suoi ricordi del passato. In Antartide la natura si riappropria completamente del suo tempo e lo lascia scorrere a modo suo: lentamente ma incessantemente, segnato solo dal variare delle forme che compongono e ricompongono i paesaggi. Presto dovrò arrendermi di nuovo a questo mondo quale lo abbiamo voluto, in fondo, anche tutti noi. Però l'Antartide, lo so, continuerà ad abitarmi dentro".
Storie di amori e migrazioni sull'isola dalle ali di farfalla
Tito Barbini
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2024
pagine: 104
È l'alba quando un caicco turco si avvicina a una dolce insenatura di una piccola isoletta greca in cui approdano un gruppo di profughi. L'imbarcazione si allontana velocemente e lascia uomini, donne, anziani e bambini in balia di una sorte sconosciuta, in un paese straniero. Tra i nuovi arrivati c'è anche la giovane Samira, fuggita da una Siria dilaniata dalla guerra. La ragazza ha abbandonato la sua terra per sottrarsi all'odio e alla crudeltà di un conflitto calato dall'alto. Lei non sa ancora che l'incontro con Apostolos, un pescatore greco che attraversa tutti i giorni le anse sinuose dell'Egeo, rappresenterà un punto di svolta senza precedenti. La possibilità di ritrovare un senso a una vita smarrita. Sullo sfondo una comunità composta da gente generosa, capace di accogliere e comprendere, contrassegnata da una geografia delle emozioni che si connette al variopinto mosaico di passaggi e ricorsi storici, antichi e recenti, dove il diverso, il colore, il credo si mischiano creando nuove sfumature. Qui, di fronte a un mare che si inabissa nel cielo, tutto si mescola e qualsiasi esistenza, anche quella più frantumata, ha una nuova possibilità.
Il cacciatore di ombre. In viaggio con don Patagonia
Tito Barbini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 272
In America del Sud tutti lo conoscono come Don Patagonia, in Italia è ricordato soltanto come una singolare figura di missionario, fratello del più famoso De Agostini editore. Ma Alberto Maria De Agostini è stato molto altro: geografo, alpinista, esploratore, un uomo controcorrente, che ha testimoniato con coraggio il massacro dei nativi dell'America australe. Tito Barbini ha voluto rendergli giustizia alla sua maniera, non scrivendo soltanto una biografia, ma piuttosto un personale diario di viaggio sulle tracce di Don Patagonia. "Il cacciatore di ombre" tenta di riportare in vita le tante figure di cui strada facendo si popola il racconto: ombre di vittime e di carnefici. Su tutte, quella dell'uomo che cercò per gli uni e per gli altri un'alternativa a un destino segnato.