Libri di Tingyang Zhao
Una filosofia per la governance globale
Tingyang Zhao
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
La globalizzazione permea ogni aspetto della nostra quotidianità, eppure la politica internazionale continua a essere dominata da rapporti di forza asimmetrici e spesso violenti, in cui i principi di cooperazione vengono sacrificati agli interessi nazionali degli Stati. A sostegno di questa visione, continua a prevalere una narrazione storica egemonica che tende a oscurare prospettive alternative. Tuttavia, basta volgere lo sguardo ad altre logiche di coesistenza per coglierne i limiti. La Cina, nuova superpotenza globale, deve il proprio successo a un modello radicalmente diverso: il Tianxia — 'Tutto sotto il cielo' —, concetto millenario nato con la dinastia Zhou e rilanciato da Zhao Tingyang per affrontare le sfide del presente. Sarà la «razionalità relazionale» trasmessa dalla storia cinese a offrire una chiave per costruire una coesistenza pacifica tra modelli e valori differenti, sia tra Stati che all'interno delle società?
Sotto il cielo. Tianxia: un antico sistema per un mondo futuro
Tingyang Zhao
Libro: Libro in brossura
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2024
pagine: 282
Il concetto di tianxia, elaborato per la prima volta più di tremila anni fa durante la dinastia Zhou, considera il mondo nella sua interezza come soggetto politico. Analizzare i problemi prendendo come unità di riflessione tutto ciò che sta ‘sotto il cielo’ (tianxia) permette di progettare un ordine politico in grado di dare conto in modo sorprendentemente efficace di una realtà globalizzata. Non si tratta di una fantasia idealistica, non promette la felicità universale, è piuttosto un sistema che mira a garantire pace e sicurezza, e il punto chiave di questo progetto consiste nel rendere infruttuose le strategie concorrenziali o di conflitto, o più precisamente nel rendere inutile qualunque azione volta a distruggere l’altro, così da garantire che la coesistenza diventi condizione di esistenza. Gli imperi che hanno dominato in lungo e in largo in passato, non diversamente da quelli che dominano oggi, si basano su un concetto di stato-nazione e su interessi nazionali; partire dal mondo per riflettere sul mondo significa immaginare una grammatica del pensiero completamente diversa: il concetto di tianxia comporta infatti l’inclusione di tutto quel che prima era esterno (internalizzazione), e anche sul piano logico consente di eliminare concetti come ‘nemico mortale’, ‘irriducibile’, ‘assolutamente altro da sé’, ‘spiritualmente alieno’, e cancella del tutto la nozione di ‘eresia’. Sono queste le premesse da cui parte Zhao Tingyang per esporre la sua teoria di filosofia politica; attraverso continui rimandi al pensiero cinese classico e contemporaneo e alla filosofia occidentale, che vanno da Xunzi a Hobbes, dal Daodejing di Laozi a Per la pace perpetua di Kant, da Li Zehou a John Rawls, il filosofo delinea una visione radicata in un passato antico e al contempo proiettata verso il futuro, tracciando una strada che soddisfi tanto i criteri di compatibilità di Confucio quanto quelli di compossibilità di Leibniz e porti a un sistema mondiale foriero di vantaggi condivisi, distaccato dalla logica della ricerca del massimo interesse egoistico, nel rispetto del limite ontologico costituito dall’ordine naturale.