Libri di Stella Picarò
La fiaba di Goethe e la magia verde
Stella Picarò
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2023
pagine: 104
La Fiaba del Serpente Verde e della Bella Lilia di Johann Wolfgang Von Goethe è simbolica per affermazione dello stesso autore, che sentì il bisogno di scrivere un racconto simbolico i cui elementi si prestassero a essere interpretati in vari modi, per non limitare i quali lo scrittore preferì non fornire la propria chiave interpretativa, nella convinzione che letture altrui avrebbero potuto anche ampliare il significato del testo da lui stesso concepito. La presente edizione si caratterizza per tre novità: la traduzione inedita, che rivoluzione il “genere” del Serpente, i contributi della Prof.ssa Maria Franca Frola e alcune annotazioni quasi a margine della Dott.ssa Stella Picarò, che contribuiranno a illuminare con nuove sfumature il significato della Serpe Verde e la magia ad essa correlata.
I precursori di Dante
Alessandro D'Ancona
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2022
pagine: 132
I precursori di Dante di Alessandro D’Ancona, una delle figure più rilevanti nel panorama letterario italiano tra fine ‘800 e inizio ‘900, costituisce un viaggio straordinario alla ricerca delle origini, delle fonti e dei soggetti ispiratori di Dante Alighieri e delle sue opere immortali, in primis la Divina Commedia. Quando D’Ancona, storico della letteratura e filologo, cita i “precursori di Dante” in relazione ai viaggi ultramondani del Sommo Poeta, la sua conoscenza non deriva da una semplice consultazione (antologica o enciclopedica che sia) di opere letterarie: l’autore ha scandagliato davvero tutti i testi medievali, dotti e popolari, che Dante poteva aver conosciuto direttamente o indirettamente, e da cui poteva aver tratto spunti per la stesura del suo più celebre poema. La vastità di materiali riscoperti, raccolti e ricostruiti da D’Ancona rende le sue ricerche un punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli specialisti che s’interessano agli studi danteschi e alla letteratura italiana medievale, perché mettono in rilievo soprattutto l’importanza dell’origine popolare anche della letteratura colta. Con prefazione di Stella Picarò.