Libri di Stefano Benni
Stranalandia
Stefano Benni
Libro: Libro rilegato
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Più di cento anni fa, durante una tempesta spaventosa, una spedizione scientifica si inabissa tra le onde di Capo Horn. È l’inizio di uno dei più affascinanti misteri di tutti i tempi. I famosi professori Achilles Kunbertus e Stephen Lupus scampano al naufragio e fanno ritorno al mondo civile soltanto dopo tre anni. Davanti a un consesso di colleghi esterrefatti, raccontano di aver vissuto in una isoletta sperduta dell’Oceano Atlantico, tra prodigiosi paesaggi e creature tra le più bizzarre. Ma il diario scritto dai due scienziati è un esercizio di fantasia o la testimonianza reale della più straordinaria meraviglia naturale mai scoperta? Esistono davvero il virgolo, il pesce pizza, la bancaruga, il leometra? Su quell’isoletta al largo della Georgia Australe, resa invisibile dalla nebbia e dai vapori del vulcano Nonnopera, è possibile incontrare il prontosauro, il pulciolo delle cravatte, il cantango, i gorilla vaichesei e l’indigeno Osvaldo? Ai lettori la risposta e con essa, chissà, la decisione di partire per ritrovare la favolosa Stranalandia, l’isola dove tutto è così strano che più nulla sembra strano. Dopo quarantun anni “tondi tondi” torna in una edizione celebrativa, con disegni in bianco e nero e a colori, "Stranalandia". Un’opera giocosa che ha popolato la fantasia di bambini e adulti, toccandone l’immaginario e scatenandone la libertà inventiva. È, questa, un’opera unica, che poteva nascere solo dall’incontro fra uno scrittore eclettico e ironico come Stefano Benni e un artista onirico e fantastico come Pirro Cuniberti.
Margherita Dolcevita
Stefano Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Margherita Dolcevita è una ragazzina allegra, intelligente e appena sovrappeso, con un cuore che di tanto in tanto perde un colpo. Vive con la famiglia fra città e campagna. Un giorno, davanti alla sua casa, spunta, come un fungo, un cubo di vetro nero circondato da un asettico giardino sintetico e da una palizzata di siepi. Sono arrivati i signori Del Bene, i portatori del "nuovo", della beatitudine del consumo. Amici o corruttori? La famiglia di Margherita cade in una sorta di oscuro incantesimo, nessuno rimane immune. E su chi fa resistenza alla festa del benessere, della merce, del potere s'addensa la nube di misteriose ritorsioni.
Margherita Dolcevita. Ediz. 70° anniversario
Stefano Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
La storia di Stefano Benni e quella di Feltrinelli si intrecciano da quarantacinque anni: un sodalizio cementato libro dopo libro e costellato di successi indimenticabili come "Stranalandia", "Il bar sotto il mare" e "La Compagnia dei Celestini". Instancabile pioniere dell’immaginazione, Benni ha la rara capacità di condensare nel piccolo le grandi contraddizioni del mondo e di scrivere col sorriso sul volto critiche feroci sospese tra ilarità e malinconia, modellate con una lingua vulcanica, senza freni, sempre pronta al gioco, spinta dove il dizionario non arriva. Margherita Dolcevita è tutto questo e anche di più. La storia, in apparenza, è semplice: la vita di campagna di Margherita e della sua famiglia viene sconvolta dall’arrivo dei Del Bene, i nuovi vicini che abitano in un cubo di vetro nero. Ma questo incontro porta con sé la profonda frattura tra il mondo ingenuo e immaginifico della protagonista e lo spettro asettico del progresso per il progresso. Come per un oscuro incantesimo, la risata volge alla riflessione, e dietro un testo così luminoso (e divertente e scanzonato) riconosciamo un’operazione sottile: non un rifiuto del nuovo, ma la richiesta, posta con la solita leggerezza di Benni, di osservare gli spostamenti del mondo e chiedersi – quanto meno chiedersi – se la direzione sia quella giusta.
Cari mostri
Stefano Benni
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 247
Stefano Benni sfida il racconto di genere e apre la porta dell'orrore. Lo fa con ironia, lo fa attingendo al grottesco, lo fa tuffandosi nel comico, lo fa tastando l'angoscia, lo fa, in omaggio ai suoi maestri, rammentandoci di cosa è fatta la paura. E finisce con il consegnarci una galleria di memorabili mostri. E allora ecco gli adolescenti senza prospettiva o speranza, ecco il Wenge, una creatura misteriosa che semina panico e morte, ecco il plutocrate russo che vuole sbarazzarsi di un albero secolare, ecco una Madonna che invece di piangere ride, dolcemente sfrontata, ecco il manager che vuole ridimensionare un museo egizio sfidando una mummia vendicativa. Stefano Benni scende negli anfratti del Male per mettere disordine e promettere il brivido più cupo e la risata liberatoria. E in entrambi i casi per accendere l'immaginazione intorno ai mostri che sono i nostri falsi amici, i nostri veleni, le nostre menzogne.
Blues in sedici. Ballata della città dolente
Stefano Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 64
“Io non ho paura della città né delle sue mille voci.” Una struggente ballata blues come solo Stefano Benni poteva scriverne. Ispirata alla storia vera di un padre, operaio disoccupato, che esce di casa e nel cuore della notte attraversa la città come guidato da un presentimento, per raggiungere una sala videogiochi della periferia dove potrebbe trovarsi suo figlio. Finendo per cambiare le sorti di due vite. Una storia di sacrificio misteriosamente bella, che Benni trasforma in un racconto in versi articolato in sedici parti, come un blues. L’Indovino cieco, il Padre, la Madre, il Figlio, Lisa, la Città, il Killer, il Teschio sono le otto voci, gli otto personaggi ai quali l’autore ha dato vita per raccontare la fatiscenza sociale e morale, il brulicare tra le vie di una rabbia senza nome, la volontà di vedere anche ciò che normalmente in una metropoli è invisibile. Per farlo, Stefano Benni ha creato una scrittura in versi capace di trasformare le parole in suono, e di immergerci nella città notturna con i suoi silenzi e i suoi rumori sincopati, con la tensione del buio e la speranza che continua a tamburellare anche tra i cantoni sporchi e i palazzi decadenti. In uno scenario che uniforma emozioni e culture, è ancora possibile ritrovare un senso al vuoto, al caos, alla violenza, al disincanto.
Bar sport
Stefano Benni
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Il Bar Sport è quello dove non può mancare un flipper, un telefono a gettoni e soprattutto la 'Luisona', la brioche paleolitica condannata ad un'esposizione perenne. Il Bar Sport è quello in cui passa il carabiniere, lo sparaballe, il professore, il tecnnico (con due n), che declina la formazione della nazionale, il ragioniere innamorato della cassiera, il ragazzo tuttofare. Nel Bar Sport fioriscono le leggende, quelle del Piva (calciatore dal tiro portentoso), del Cenerutolo (il lavapiatti che sogna di fare il cameriere), e delle allucinazioni estive.
Il bar sotto il mare
Stefano Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 208
Tutto può accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare, una notte, per ascoltare i racconti del barista, dell'uomo col cappello, dell'uomo con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell'uomo invisibile, della vamp e degli altri misteriosi avventori. Sompazzo, il paese più bugiardo del mondo - Gaspard Ouralphe, il più grande cuoco di Francia - Il verme mangiaparole e l'incredibile storia del capitano Charlemont - La disfida di Salsiccia - Il dittatore pentito - Kraputnyk, il marziano innamorato Priscilla Mapple e il delitto della II C - Il folletto delle brutte figure, il diavolo geloso e la chitarra magica - La storia di Pronto Soccorso e Beauty Case - Il mistero di Oleron e l'Autogrill della morte - Californian crawl - Il pornosabato del cinema Splendor - I capricci del dio Amikinont'amanonami-kit'ama - Arturo Perplesso Davanti alla Casa Abbandonata sul Mare - Il racconto più breve del mondo, la fatale Nastassia e la grande Traversata dei Vecchietti.
La compagnia dei Celestini
Stefano Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2012
pagine: 283
Avete mai sognato di partecipare al Campionato Mondiale di pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo, protettore degli orfani di tutto il mondo? Memorino, Lucifero e Alì sì, molte volte, e per realizzare il loro sogno architettano una fuga dall'orfanotrofio dei Celestini. Subito don Biffero, il priore Zopilote, don Bracco e il giornalista Fimicoli, in coppia con il fotografo Rosalino, si lanciano all'inseguimento. Tutto intorno, una folla di personaggi bizzarri, stravaganti e coloratissimi nella tradizione del miglior Benni: il fetente di Gladonia, i pittori pazzi Pelicorti, il professor Eraclitus e persino una coppia di gemelli magici campioni di pallastrada. Ma su questa variegata compagine aleggia un'oscura e crudele profezia, che appare sui muri di un palazzo e che sembra destinata a spazzare via tutto e tutti. È impossibile prevedere cosa succederà. Età di lettura: da 13 anni.
Bar sport Duemila
Stefano Benni
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 176
Dopo più di vent'anni il mitico Bar Sport e i suoi magnifici eroi hanno subito le trasformazioni del tempo: la proverbiale pasta Luisona è scomparsa, nel Bar Veramente Fico adesso espongono brioche invisibili a occhio nudo; tra gli avventori nessuno ha più una colorazione naturale, e si possono ammirare le abbronzature color albicocca o vitel tonné maschili piuttosto che i color biscotto dei fard e dei Caraibi femminili; nuovi elementi, tra cui spiccano i tristemente noti cellularisti, abilissimi nel rispondere al trillo nelle situazioni più impervie. E poi le evoluzioni delle creature perenni da bar: l'uomo invisibile che passa ore davanti al bancone tentando di farsi servire un caffé, l'incazzato da bar, le vecchiette dell'angolino...
Terra!
Stefano Benni
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 320
È l'anno 2156: da una Parigi sotterranea e da un mondo ghiacciato dalle guerre nucleari, parte un'incredibile corsa spaziale, verso una nuova terra più vivibile. Contro la Proteo Tien, la scassatissima astronave sineuropea, e il suo ancor più scassato equipaggio, scendono in campo due colossali imperi: l'Impero militare samurai, con una miniastronave su cui un generale giapponese guida sessanta topi ammaestrati, e la Calalbakrab, la reggia volante del tiranno amerorusso, il Grande Scorpione. Intanto a terra, per risolvere un mistero legato alla civiltà inca, si affrontano Fang, un vecchio saggio cinese, e Frank Einstein, un bambino di nove anni genio del computer. La chiave del mistero inca del "cuore della terra" è anche la chiave del viaggio nello spazio. La discesa nelle viscere della montagna peruviana di Fang ed Einstein apparirà ben presto legata in modo magico e oscuro al viaggio della Proteo negli orrori e nelle allucinazioni dei Pianeti Dimenticati. La scienza, la fantasia, la filosofia si arrestano davanti al mistero di una civiltà antichissima, e sfidano i potenti di un mondo guerriero. Riusciranno i nostri eroi ad aprire le quindici porte? Riusciranno a raggiungere il pianeta della mappa Boojum? Riusciranno a trovare, per la seconda volta, la Terra?
Comici spaventati guerrieri
Stefano Benni
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 200
"Comici spaventati guerrieri" è una "recherche" metropolitana che si dilata coralmente come un blues ritmando spostamenti e appostamenti, separazioni e incontri, agguati e fughe, colpi di kung-fu e spari, amori improvvisi e improvvise amicizie, dialoghi, monologhi, visioni e sogni. Sulle sue note ilari aleggia l'atmosfera acre della città e l'infinita distanza tra "centro" e "periferia". Giacché questo è un romanzo in cui il riso ricade sul cinismo, la corruzione squallida e dorata, la stupidità di questi anni che qualcuno ha definito e qualcuno ha voluto bui. È un romanzo che risuona delle impreviste possibilità polifoniche del tragicomico quotidiano, un libro in definitiva che non somiglia a nessun altro somigliando a Stefano Benni. Il quale raggiunge qui un'altra meta del suo percorso solitario, rivolto a riscattare il comico dagli avvilimenti imperanti, a restituirgli dignità letteraria in una scrittura vibrante di modulazioni musicali e poetiche, e in una tensione tematica che porta questo genere ad affacciarsi, come per sfida, sull'opposta sponda del tragico.