Libri di Stefan Banz
Nicolas Party. Contemporary Artists Series
Stéphane Aquin, Stefan Banz, Ali Subotnick, Melissa Hyde
Libro: Libro in brossura
editore: Phaidon
anno edizione: 2022
pagine: 159
Nicolas Party è un artista svizzero noto per le sue tele cariche di colore che ritraggono oggetti quotidiani, di cui cattura l'essenza in modo sorprendente, elevandone il significato fisico ed emotivo. L'artista è affascinato dal potere della pittura di alterare la nostra percezione dell'ambiente urbano e, nel contesto della galleria, il nostro modo di esperire l'arte. Per questo dipinge spesso murales, che concepisce come opere a se stanti o come ambientazioni per i suoi lavori.
Ai Weiwei. D'ailleurs c'est toujours les autres
Stefan Banz, Bernhard Fibicher, Dario Gamboni
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il catalogo presenta una selezione delle opere del più celebre degli artisti cinesi dal 1995 a oggi e presenta lavori recenti e interventi pensati appositamente per gli spazi del Palais de Rumine, riunendo tutte quelle istituzioni che hanno fortemente contribuito all’identità di questo spazio fin dalla sua nascita, in particolare i musei di archeologia e storia, zoologia e geologia. Opere in porcellana, legno, alluminio, marmo, giada, vetro, bambù e seta, ma anche carte da parati, fotografie, video e un filmato testimoniano la ricchezza dell’opera di Ai Weiwei e la sua profonda conoscenza della tradizione del suo paese. Al tempo stesso l’artista interpreta i motivi, i processi di fabbricazione e i materiali tradizionali in modo ludico e iconoclasta (con uno spirito vicino a Marcel Duchamp) per arrivare a una critica – a volte nascosta, altre più gridata – del sistema politico cinese. Opere più recenti testimoniano la problematica complessità delle nostre relazioni internazionali (dipendenze economiche, flussi migratori e così via). "Ai Weiwei. C’est toujours les autres" presenta un uomo a tutto tondo: grande artista plastico, spirito enciclopedico, comunicatore eccezionale, impegnato in prima persona nelle grandi questioni del mondo, Ai Weiwei è forse il primo artista veramente «globale». Nel suo lavoro scultoreo, riprende e si allontanana dalle tradizioni artigianali cinesi parodiando al tempo stesso la pop art e la scultura minimalista americana. Attraverso fotografie e filmati, cerca di registrare le trasformazioni delle città e dei movimenti migratori. Artista prolifico e impegnato, utente virtuoso dei social network, Ai Weiwei combina con sapienza arte, vita privata e impegno politico.