Libri di Simona Urso
Emma Swan e l'eredità di Adele Filò
Simona Urso
Libro
editore: ZeroBook
anno edizione: 2018
Chi era davvero Adele Filò, la scrittrice nativa di Walden, scomparsa misteriosamente da più di mezzo secolo? E riusciranno Emma e i suoi amici a sventare i segreti progetti dell'avido Trumpet che vuol mettere le mani sulla città? E chi erano Les Colporteurs? Età di lettura: da 10 anni.
Deliziose intolleranze. Ricette senza glutine, lieviti, lattosio e proteine del latte
Simona Urso
Libro: Libro rilegato
editore: Ferrari Editore
anno edizione: 2013
pagine: 168
Intolleranze e allergie alimentari, un universo aspro e doloroso, fatto di disagi, inconvenienti e rinunce inevitabili. Un titolo ironico e una grafica dall'impatto visivo accattivante introducono il lettore in un volume che riunisce quasi ottanta ricette tradizionali per chi soffre di allergia/intolleranza al glutine, ai lieviti, al lattosio e alle proteine del latte. Un libro accompagnato da molte foto a colori e diviso in portate: antipasti, primi piatti, secondi di carne, di pesce e di verdure, torte salate, dolci e dessert. Ricette equilibrate, preparazioni e tecniche, suggerimenti dietetici pensati per coniugare il gusto e la fantasia agli ingredienti alternativi per allergici e intolleranti. Il volume contiene anche una prefazione curata dalla pediatra Vittoria Paletta.
Margherita Sarfatti. Dal mito del Dux al mito americano
Simona Urso
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 238
Margherita Sarfatti è stata protagonista del dibattito politico e intellettuale italiano durante l'Italia giolittiana e, vicina a Mussolini nella costruzione del fascismo. Ritenendo che la matrice genetica di uno stato nuovo era possibile solo chiamando a raccolta la generazione degli intellettuali cui ella stessa apparteneva, tentò di coinvolgerli nella costruzione di un linguaggio artistico nuovo, ma nel solco della tradizione classica: fondò così il "Novecento", e divenne una figura centrale nel mondo dell'arte, in Italia e all'estero. Dal 1930 il suo palcoscenico andò sensibilmente riducendosi, così come l'ascendente su Mussolini