Libri di Simona Paolini
La pittura di Manet
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2025
pagine: 96
"Vorrei scusarmi di parlarvi di Manet, poiché in realtà io non sono uno specialista di Manet, e non sono neppure uno specialista di pittura, per cui è da profano che vi parlerò. E non ho affatto intenzione di parlarvi in generale di Manet: mi limiterò a presentarvi alcune sue tele che cercherò, se non di analizzare, almeno di spiegare in alcuni dei loro aspetti, tralasciando però quelli senza dubbio più importanti e meglio conosciuti." Il libro presenta il saggio di Foucault "La pittura di Manet", seguito dallo scritto "Manet e lo smarrimento dello spettatore" di Carol Talon-Hugon. Introduzione di Maryvonne Saison.
Lo strutturalismo
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2024
pagine: 96
«C’è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. […] Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell’antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest’eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità, emettendo sempre un nuovo colpo di dadi. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta. Questa pratica, che sia terapeutica o politica, designa un punto di rivoluzione permanente, o di transfert permanente».
La pittura di Manet
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 96
"Vorrei scusarmi di parlarvi di Manet, poiché in realtà io non sono uno specialista di Manet, e non sono neppure uno specialista di pittura, per cui è da profano che vi parlerò. E non ho affatto intenzione di parlarvi in generale di Manet: mi limiterò a presentarvi alcune sue tele che cercherò, se non di analizzare, almeno di spiegare in alcuni dei loro aspetti, tralasciando però quelli senza dubbio più importanti e meglio conosciuti." Il libro presenta il saggio di Foucault "La pittura di Manet", seguito dallo scritto "Manet e lo smarrimento dello spettatore" di Carol Talon-Hugon. Introduzione di Maryvonne Saison.
Discernimento vocazionale e idoneità al presbiterato nella tradizione canonica latina
Libro
editore: Libreria Editrice Vaticana
anno edizione: 2018
pagine: 226
Questa raccolta di Studi ha come scopo quello di presentare le linee principali attraverso le quali è stato possibile determinare i criteri di idoneità per l’accesso al presbiterato. Lo sviluppo dei capitoli è espressione di una sintesi delle diverse epoche storiche: a partire dagli scritti del Nuovo Testamento sino al magistero di Papa Francesco.
L'approvazione del diritto proprio per gli istituti di vita consacrata
Simona Paolini
Libro: Copertina morbida
editore: Marcianum Press
anno edizione: 2014
pagine: 368
Il libro presenta l'analisi dell'istituzione canonica dell'approvazione del diritto proprio, riportata nel can. 587 tra le norme comuni agli istituti di vita consacrata. Lo studio, svolto a livello storico, giuridico e teologico intende offrire una migliore comprensione della vita consacrata nel generale assetto della Chiesa.
Lo strutturalismo
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2021
pagine: 86
«C’è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. […] Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell’antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest’eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità, emettendo sempre un nuovo colpo di dadi. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta. Questa pratica, che sia terapeutica o politica, designa un punto di rivoluzione permanente, o di transfert permanente».
Lo strutturalismo
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2017
pagine: 86
«C'è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell'antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest'eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta.»
Lo strutturalismo
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2015
pagine: 86
"C'è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell'antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest'eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta."
Lo strutturalismo
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2011
pagine: 86
"C'è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell'antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest'eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta."
Lo strutturalismo
Gilles Deleuze
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2004
pagine: 86
"C'è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell'antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest'eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta."