Libri di Simona Messina
L'aggettivo predicativo. Classificazione lessico-grammaticale degli argomenti proposizionali
Simona Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 224
L'aggettivo è un problema a cui la riflessione linguistica si è dedicata fin dai tempi antichi. L'analisi che ne offre il volume si iscrive nel programma di ricerca del Lessico-grammatica della lingua italiana (lgli), sviluppato fin dagli anni Ottanta presso l'Università degli Studi di Salerno. In particolare viene presentata un'analisi empirica che riguarda la classificazione lessico-grammaticale di 1.646 aggettivi con funzione predicativa che accettano un argomento proposizionale come soggetto e/o oggetto. Il lavoro si compone di due parti. Nella prima viene ricostruita brevemente la storia dell'aggettivo e la sua comparsa, nelle grammatiche italiane, come parte del discorso autonoma; e vengono analizzate le diverse funzioni dell'aggettivo soffermandosi sulla funzione predicativa. La seconda parte è dedicata all'analisi dei possibili argomenti proposizionali dell'aggettivo, come completive, infinitive e interrogative indirette. Lo studio si conclude con la classificazione, in 10 classi, dei 1.646 aggettivi della lista iniziale.
Nel desiderio di amarti...
Simona Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2010
pagine: 104
Ciao famiglia. Un'analisi «veloce veloce» della lingua della serie «Un medico in famiglia»
Simona Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 185
È possibile analizzare la comunicazione parlata attraverso la narrativa televisiva? E perché, tra tutte le prospettive di ricerca che guardano alla serialità, quella linguistica è così poco considerata? Che peso ha la lingua nel creare affezione verso un personaggio? L'autrice, nel suo lavoro, cerca di rispondere a queste domande e affronta la dimensione linguistica della serialità televisiva attraverso un caso esemplare della televisione italiana degli ultimi anni: Un medico in famiglia. Ciao famiglia è, ancora oggi, a dieci anni di distanza dal primo ciclo di quella che è diventata una delle serie italiane più famose, la formula di saluto della famiglia Martini e dimostra quanto l'ordito della trama, nella narrativa televisiva, si sviluppa su un doppio binario: quello delle parole e quello delle immagini. Perché un racconto possa considerarsi riuscito è allora necessario che ci sia una coincidenza fra i diversi punti dei due piani, affinché non ci siano contraddizioni tra ciò che si dice e ciò che si vede, e si riesca a ricostruire un mondo fittizio, ma linguisticamente verosimile.