Libri di Silvia Paparelli
«An die ferne Geliebte». Una ricognizione sul Liederkreis op. 98 di Beethoven
Silvia Paparelli
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2025
pagine: 110
Stanislao Falchi e la Roma musicale della Belle Époque
Silvia Paparelli
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2022
pagine: 412
Apprezzato da Verdi — ma ferocemente stroncato da D'Annunzio — Stanislao Falchi (Terni, 29 gennaio 1851 – Roma, 14 novembre 1922) ebbe una brillante carriera di direttore d'orchestra e compositore, interrotta solo per dedicarsi alla direzione del Liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, nel quale insegnava dall'anno stesso della fondazione. Figura centrale dell'ambiente culturale romano tra i due secoli, Falchi ebbe incarichi di primissimo piano e rapporti con i più importanti compositori del periodo (tra i quali spiccano Puccini, Boito, Respighi, Mascagni, Tosti e Sgambati). Trasferitosi nella capitale giovanissimo per completare gli studi, lì svolse l'intera carriera: dal debutto sul podio del Teatro Apollo come sostituto dell'orvietano Luigi Mancinelli (1875) fino alla direzione del Liceo Musicale di Santa Cecilia (1902), incarico che gli fu conferito all'unanimità e che mantenne, unitamente all'insegnamento di Composizione, fino al 1915. Insigne didatta, ebbe tra gli allievi musicisti del calibro di Vittorio Gui, Licinio Refice, Adriano Lualdi, Bernardino Molinari e Vincenzo Tommasini, mentre, come direttore, favorì notevolmente lo sviluppo dell'istituzione ceciliana.
Bernardino Lanzi (1862-1935). Compositore e direttore di banda tra Terni e la Sabina
Silvia Paparelli, Beatrice Di Mario
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Espera
anno edizione: 2021
pagine: 224
Compositore e direttore di banda, Bernardino Lanzi vive in Umbria e in Sabina nel passaggio tra Ottocento e Novecento. Tipica figura di musicista poliedrico e attivo anche come didatta, Lanzi, formatosi al Liceo musicale di Santa Cecilia di Roma, inizia la carriera dirigendo le Bande di San Gemini (1882-1886) e Massa Martana (1886-1888). Nel 1895 si trasferisce a Poggio Mirteto, dove dirigerà il Concerto municipale fino al 1904. Nello stesso anno si apre la lunga esperienza di Lanzi a Terni dove, incaricato della direzione del Concerto municipale, fu docente di Strumenti a fiato nelle Civiche Scuole di Musica "Giulio Briccialdi", di cui sarà anche direttore nei difficili anni '20. Questo volume è il frutto di una ricerca di prima mano che riporta alla luce l'esperienza biografica e professionale di Lanzi, vissuta in centri di provincia di solidissime tradizioni musicali ma in costante rapporto con l'esterno, come testimonia ad esempio l'inedito piccolo carteggio con Giacomo Puccini. La monografia si completa con il Catalogo delle composizioni, originali per banda e trascrizioni, ma anche operette e musica da camera, conservate in molte biblioteche e archivi italiani.