Libri di Silvia Del Vecchio
Interpretare a distanza da e verso la lingua dei segni. Metodologie didattiche e pratica professionale
Silvia Del Vecchio, Maria Luisa Franchi, Manuela Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 140
"Interpretare a distanza da e verso la lingua dei segni" offre una prospettiva approfondita sulle tecniche e le sfide affrontate dai video interpreti impegnati a mediare la comunicazione tra le persone sorde e udenti. Partendo dalla storia della comunicazione da remoto, le autrici analizzano la pratica del video interpretariato in lingua dei segni: le differenze della pratica professionale in VRI e VRS, le tipologie di interpretazione in remoto esistenti a oggi, le dotazioni tecnologiche, le competenze necessarie affinché i servizi a distanza possano garantire la piena accessibilità alle persone che usufruiscono del lavoro di un interprete di lingua dei segni. Parimenti, dal punto di vista della professione, nel libro si analizza l'impatto dello spostamento dei setting in uno spazio virtuale: gli aspetti logistici, tecnici, linguistici e, non ultimi, gli aspetti legati al carico cognitivo derivante dall'assenza di un luogo fisico condiviso. Il libro presenta inoltre casi pratici in vari ambiti interpretativi che chiariscono le problematiche e le opportunità dell'interpretazione a distanza. Dunque, una risorsa essenziale per interpreti LIS e formatori che desiderino comprendere a fondo il ruolo cruciale e le nuove sfide del video interpretariato da e verso la lingua dei segni.
Le piante esotiche negli ambienti costieri del Lazio
Alicia T. Acosta, Marta Carboni, Silvia Del Vecchio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 112
Le spiagge e le dune sabbiose costiere costituiscono ambienti naturali fra i più interessanti dal punto di vista ecologico e di grande valore paesaggistico. I loro ecosistemi tuttavia risultano assai vulnerabili e seriamente minacciati da fenomeni di degrado. In tutti i Paesi costieri dell'Unione Europea, soprattutto quelli che affacciano sul Mediterraneo, l'antropizzazione diretta di spiagge e dune costiere, oltre a condurre alla diminuzione ed estinzione locale di numerose specie native, ha favorito la diffusione di entità esotiche, cioè originarie di altre aree geografiche, capaci di alterare le relazioni biologiche e la ripartizione delle risorse con ulteriori gravi conseguenze per le specie native. Il monitoraggio della flora esotica è un'azione prioritaria per programmare efficaci interventi a tutela della biodiversità e salvaguardia dei delicati equilibri dal cui mantenimento dipende il fragile paesaggio delle dune costiere. Contributi di: Alicia T.R. Acosta, Marta Carboni, Silvia Del Vecchio, Carmela Francesca Izzi, Angelo Merante, Riccardo Santoro.