Libri di Sergio Vatteroni
Tresor. Un bestiario medievale
Brunetto Latini
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 32
Con il Tresor, opera in prosa scritta in lingua d'oïl tra il 1260 e il 1267, Brunetto Latini offrì ai suoi contemporanei un'enciclopedia completa di tutto lo scibile umano. Il quinto libro è interamente dedicato agli animali: un capitolo dopo l'altro, si susseguono descrizioni di creature reali, mescolate a quelle di esseri mitologici e fantastici. Questo bestiario medievale, che si legge con meraviglia e rivela un immaginario dimenticato e bizzarro, rivive oggi grazie alle raffinate immagini di Rébecca Dautremer. Età di lettura: da 8 anni.
La contemplazione della passione di Cristo secondo le ore canoniche. Versioni occitane di Assisi e Rodez
Sergio Vatteroni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 188
'Le prose occitane qui edite criticamente per la prima volta costituiscono tre versioni diverse di uno stesso testo, volgarizzato da un originale latino che deve aver circolato anch’esso in più redazioni, e di cui abbiamo una sola versione a stampa, più breve dei volgarizzamenti conservati, edita nella Patrologia Latina. L’opera in tre versioni è una Contemplazione della passione di Cristo secondo le ore canoniche; le versioni occitane sono tramandate dal ms. Assisi, Biblioteca di Chiesa Nuova, 9, e dal ms. Rodez, Bibliothèque Municipale, 60, mentre il ms. Aldini 28 della Biblioteca Universitaria di Pavia conserva una versione in lingua mista occitano-catalana. Di quest’ultima esiste l’edizione diplomatico-interpretativa pubblicata da Carlo Salvioni nel 1899; le altre due versioni sono, come detto sopra, inedite. Il ms. di Assisi, molto noto e studiato, è la più importante silloge conservata di testi francescani di ispirazione spirituale e beghina redatti in occitano; gli altri due mss., invece, poco o per nulla studiati, meriterebbero un’indagine più approfondita di quanto si è potuto fare qui.
Il trovatore Peire Cardenal
Sergio Vatteroni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 1078
L'edizione critica dell'opera del trovatore occitano Peire Cardenal è il frutto di un lavoro pluridecennale. Si tratta del poeta provenzale più importante del XIII secolo, autore di 100 testi (componimenti di attribuzione sicura e dubbia), dedicati per lo più a tematiche morali, politiche e religiose. La sua opera costituisce uno strumento imprescindibile non solo per la conoscenza della poesia del tempo (con influssi che arrivano sino a Dante), ma anche per lo studio della storia politico-religiosa della Francia meridionale. L'opera, che si può considerare la prima vera edizione critica condotta con rigorosi criteri scientifici delle poesie di Peire Cardenal, è costituita da un'ampia introduzione (tradizione manoscritta, collocazione storico-cronologica e geografica della produzione del trovatore, lingua, metrica), dai testi editi criticamente, con traduzione e commento, e da un glossario completo. Quest'ultimo costituirà uno strumento di grande importanza a disposizione dei lessicografi, data l'enorme estensione del lessico di Peire Cardenal.
Miscellanea di studi trobadorici e provenzali in onore di Saverio Guida
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 556
La Miscellanea raccoglie 25 contributi sulla letteratura provenzale del Medioevo, presentati da altrettanti affermati studiosi del settore. In primo luogo si pongono vari lavori sulla poesia dei trovatori, della quale sono presenti edizioni e commenti di testi (C. Alvar, P. Canettieri, P. Gresti), interpretazioni e studi metrici con indagini storiche su singoli autori (P.G. Beltrami, D. Billy, R. Harvey, G. Larghi, R. Lug) e sulla presenza trobadorica nelle corti (V. Beltran), ricerche sulla retorica e la poetica del trobar (M.G. Capusso, M. Simó), osservazioni sulla tradizione manoscritta (F. Barberini, L. Borghi Cedini-W. Meliga), con anche lavori sull'espansione e l'imitazione della lirica d'oc in terra catalana (P. Di Luca, A. Radaelli). I 'commenti' delle vidas e delle razos (W. Pfeffer, O. Scarpati) e la 'sopravvivenza' dei trovatori attraverso l'opera di Jean de Nostredame (G. Noto) sono altri due argomenti di questa ampia presenza trobadorica nella Miscellanea. La parte non-lirica - minoritaria ma di grande quando non grandissima qualità letteraria - della produzione provenzale è ugualmente rappresentata, in primo luogo quella dell'«eccezione narrativa» dei romanzi di Flamenca e di Jaufre (L. Lazzerini, F. Zufferey) e dell'epica della Canzone della crociata albigese (F. Zambon); accanto si collocano casi molto interessanti di letteratura didattica (F. Cigni), religiosa (S. Vatteroni) e pratica (J.-P. Chambon, F. Pic). La Miscellanea disegna in questo modo un quadro significativamente comprensivo della letteratura medievale in lingua d'oc e si propone come raccolta di sintesi più aggiornata per gli argomenti considerati, con questo rappresentando il migliore omaggio allo studioso in onore del quale è stata concepita e che da anni è uno dei protagonisti della ricerca nel settore.