Libri di Sergio Rancati

Anno 2149. La Terra è riarsa. Il cambiamento climatico è avvenuto. Miliardi di persone sono morte. Il popolo si è salvato in un mondo nuovo, progettato da precursori illuminati, al riparo di cupole che lo preservano. Servus, splendido protagonista, viene sparato in orbita per riparare periodicamente la matrice satellitare. Vivian, bellissima, è la bibliotecaria antagonista e complice di Servus. Una profezia li unisce verso il prossimo balzo evolutivo. Insieme salveranno la Terra dalla falsa rivoluzione dei Redenti, che vogliono restituire il mondo all’uomo per sottrarlo al dominio di MegaTab, gestore statistico dell’energia. “La primavera esiste davvero” è avventura e fantascienza filosofica, corre senza sosta e si sofferma sulle implicazioni fra uomo e tecnologia, contrappunto alla descrizione di fantasmagorici mondi. Come sempre, centrale è nell'opera la persistenza del carattere umano nella sua unicità. Prendete fiato.

È il racconto di un’estate. Nove anni di età. Con la compagnia di due amici si scorrazza per i cortili di un caseggiato di una città qualsiasi. L’estate prosegue rovente finché un giorno in cortile si presenta una bambina. Un dolce e piacevole scompiglio coinvolge i tre maschietti che diventano i soldati della guarnigione della bimba, la loro Regina dei quattro cortili. Da lei si lasciano guidare e al suo comando assistono alla conferenza di un missionario in zona di guerra che mostra alcune diapositive dei bambini di quei luoghi. Illuminati dalla visione del mondo fuori dal comune e colpiti dalle immagini, intraprendono insieme il percorso che li porterà al compimento della grande impresa. Con stile fresco, immediato, semplice e moderno, Sergio Rancati ci racconta un nuovo romanzo di narrativa, breve e intenso, dal finale a sorpresa.

I quattro racconti che compongono questo volume, sono nati con l’intento di lanciare un grido d’allarme, un monito riguardante la deriva sociale, autoritaria, dispotica che sta prendendo piede nei governi mondiali e in tutte le società dei vari stati nazionali. Quattro riflessioni di altrettanti autori che, utilizzando la metafora del racconto, lo stile narrativo delle novelle moderne, ci conducono attraverso un percorso di analisi introspettiva dei fatti accaduti recentemente (la Pandemia) e possibili scenari futuri, mettendo in evidenza la fragilità dei sistemi democratici occidentali e il substrato intorpidito di una popolazione prona ai voleri dei potenti. Un libro di narrativa, un incubo diventato realtà, quattro passi nel delirio che condurranno il lettore al punto di non ritorno.

"L'ultimo volo". «Ma perché sono nostri nemici?» «Perché sono diversi da noi, non la pensano come noi e non fanno quello che vogliamo noi.» «E perché dovrebbero fare quello che vogliamo noi? Io non farei quello che vorrebbero loro.» «È vero, loro seminano, mietono, ammassano nei granai. Noi siamo liberi, felici, perché dovremmo convincerli che il nostro modo di vita è il migliore?» Un virus misterioso, ma non tanto, il popolo Aves che si ribella, ridicolo, l’umanità lasciata a se stessa, un classico. Un intreccio di sociologia, geografia e tecnologia che corre veloce verso il destino inaspettato dell’umanità. "A sua immagine e somiglianza". Gerusalemme. Capitale della cristianità o semplice megalopoli? Sannith indica con un dito della piccola mano la scritta rossa che campeggia sulla cima di un edificio: A sua immagine e somiglianza. Di chi? Di che cosa? Un nuovo romanzo breve uscito dalla fervida fantasia di Simone Draghetti, condurrà il lettore in medio oriente, alla scoperta della nascita di un nuovo impero.