Libri di Serena Filippini
Vola, sogna. Manuela Bedeschi
Manuela Bedeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2024
pagine: 64
Negli spazi interni ed esterni del Forte Strino, Manuela Bedeschi dà vita ad un vero e proprio percorso di luce attraverso opere prevalentemente realizzate con i neon, da anni ormai il linguaggio espressivo più utilizzato dall’artista vicentina. Il visitatore, fin dal momento in cui entra nella fortezza, viene preso per mano e coinvolto in un viaggio che dà l’impressione di svolgersi fuori dallo spazio reale e oltre il tempo della quotidianità...
Andrea Cereda. Dal lato oscuro
Serena Filippini, Valentina Mariotti
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2022
pagine: 64
Dal 9 luglio al 18 settembre 2022 il Forte Strino a Vermiglio (TN) propone la mostra personale dell’artista Andrea Cereda (Lecco, 1961) dal titolo Dal lato oscuro, a cura di Serena Filippini. Il percorso espositivo negli spazi della fortezza austro-ungarica si articola attraverso cinque opere realizzate dall’artista negli ultimi anni: Erosioni (2002-2003), Gestazione (2017), Dal lato oscuro (2022), Custodi (2013) e Crysalis – Tempio del cambiamento (2016). Al Forte Strino, attraverso le opere di Andrea Cereda, viene a crearsi un ponte tra passato e presente, per far vivere ancora una volta la fortezza nella sua storia passata, ma anche nella sua reinterpretazione attuale e nella storia contemporanea degli artisti che di anno in anno lo rendono vivo e dei suoi visitatori.
La certezza dell’incertezza. Andrea Sanvittore. Catalogo della mostra (Forte Strino, Vermiglio, 3 luglio-12 settembre 2021)
Andrea Sanvittore, Serena Filippini, Matteo Galbiati, Felice Longhi, Valentina Mariotti
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2021
pagine: 64
Catalogo della mostra "La certezza dell'incertezza. Andrea Sanvittore", a cura di Serena Filippini, Forte Strino, Vermiglio (TN), 3 luglio – 12 settembre 2021. Legno, argilla e ferro sono i materiali che compongono le sculture di Andrea Sanvittore (Besana in Brianza, MB 1973) o, per meglio dire, sono i materiali di cui vivono le sue opere, e per mezzo dei quali respirano. [...] L'uomo di Sanvittore viene così spogliato della sua corporeità, liberato da tutto ciò che è superfluo, per offrirsi unicamente nell'immagine dell'essenza di sé, della sua parte pensante interiore, senza preoccuparsi di apparire fragile o di non essere compreso nella sua apparente e dolorosa solitudine. È questo uno dei motivi per cui quest'anno il Forte Strino ospita le opere di Andrea Sanvittore: nel suo lavoro ha trovato la restituzione visiva della verità dell'uomo, del suo essere anche fragile e senza una meta, del suo rappresentare sempre di più l'incertezza e l'instabilità dell'epoca in cui vive. (Dal testo "Da soli, insieme" di Serena Filippini)
Collezione arte contemporanea 2015-2021
Libro: Libro rilegato
editore: Com&Print
anno edizione: 2021
Ilaria Gasparroni. Ripartire dal ricordo
Serena Filippini, Matteo Galbiati
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2020
pagine: 64
Catalogo pubblicato in occasione della mostra "Ilaria Gasparroni. Ripartire dal ricordo", a cura di Serena Filippini, Forte Strino, Vermiglio (TN), 18 luglio-13 settembre 2020. Il percorso espositivo di "Ripartire dal ricordo", attraverso alcune opere scultoree in marmo, dà vita ad un intenso dialogo con i suggestivi spazi del forte austro-ungarico. Le opere di Ilaria Gasparroni (Sant'Omero, TE, 1989) si collocano a metà strada tra presente e passato perché, pur utilizzando un materiale, il marmo, che nei secoli è stato impiegato nell'arte dai più grandi artisti di ogni epoca, rimangono ancorate alla contemporaneità che stiamo vivendo, per modalità di utilizzo, per tematiche affrontate e per evidenti motivi generazionali legati alla giovane età dell'artista. Fin dalla loro essenza, quindi, esse possiedono un profondo legame con il Forte Strino e il suo essere simbolo del passato, ma nello stesso tempo testimone del presente, dal momento che, essendo museo, continua a raccontare storie e vive nell'oggi, anche attraverso le mostre d'arte contemporanea che negli anni, a partire dalla sua apertura nel 1998, esso ha ospitato.
Sandro Magnoler
Matteo Galbiati, Serena Filippini
Libro: Libro in brossura
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2020
pagine: 96
Monografia dedicata all’opera dell’artista Sandro Magnoler (Treviso, 1960). “Ci concentriamo […] sul desiderio dell’artista di aprirsi all’immaginazione dello sguardo di colui che incontra le sue opere e a quell’universo di suggestioni che sono capaci di produrre e suscitare accogliendo, con una consapevolezza definita e puntuale, l’animo e il sentimento dell’altro. Ogni suo lavoro pare catalizzare, oniricamente nel modo, proceduralmente nella concretezza del reale, una fenomenologia di “impressioni” che spostano continuamente il loro assetto dall’emersione di ricordi sopiti e di pensieri interiori alla certezza della verità concreta dello stato delle “cose” che abitualmente ci appaiono nel quotidiano nostro vivere”. Dal testo Ri-creazione: le nuove altre possibilità narrative della materia e della forma delle “cose” di Matteo Galbiati.
Sottopelle. Storie di memorie e persistenze. Ediz. italiana e inglese
Serena Filippini, Matteo Galbiati
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Volume edito in occasione del progetto espositivo in tre atti "Sottopelle. Storie di memorie e persistenze", a cura di Serena Filippini e Matteo Galbiati: Atto I: Andrea Cereda e Diego Soldà, 16 marzo - 12 aprile 2019, Castello Visconteo, Pandino (CR). Atto II: Roman Opalka e Nicolò Tomaini, 31 marzo - 1 maggio 2019, Villa Caldogno, Caldogno (VI). Atto III: Massimiliano Gatti, 22 giugno - 15 settembre 2019, Forte Strino, Vermiglio (TN). Sottopelle come qualcosa che c'è, eppure non si vede, che è nascosto, ma non così in profondità, qualcosa che rimane per sempre. Sottopelle come la memoria, quella che ci portiamo dentro, preziosa custode del nostro vissuto, accogliente con i ricordi appena nati, e sempre pronta ad arricchire quelli già sedimentati. [...] In "Sottopelle. Storie di memorie e persistenze" i flussi di memoria si creano, incrociano, sfaldano, scontrano e ricompongono non soltanto per i dialoghi tra i diversi artisti coinvolti, ma anche per i luoghi scelti per ospitare le tre mostre o, per meglio dire, i tre atti che compongono l'intero progetto espositivo.

