Libri di Sebastiano Diciassette
Ogni bel gioco
Sebastiano Diciassette
Libro: Libro in brossura
editore: Calibano
anno edizione: 2025
pagine: 90
Una raccolta di racconti sullo sfondo di una Bari degli anni ’80/’90, che è quasi un memoir narrativo: esplosivo, caotico, eccessivo e affascinante. Un caleidoscopio che costruisce un’autobiografia collettiva tra anarchia, degrado scolastico e deriva esistenziale, con una voce potente e l’urgenza di impressionare. Lo stile iperbolico e la continua ricerca del paradosso producono immagini fulminanti. Tra violenza, droga e sarcasmo, è un’opera che urla, che colpisce. Spiazzante, disturbante, indisciplinata come i suoi protagonisti.
Acquasantiera
Sebastiano Diciassette
Libro: Libro in brossura
editore: Transeuropa
anno edizione: 2024
pagine: 50
Attraverso versi che mescolano lirismo e sperimentazione, l'autore esplora i grandi temi dell'esistenza umana, dalla spiritualità alla disperazione, dalla redenzione alla speranza. Ogni componimento, con il suo linguaggio vibrante e innovativo, conduce il lettore in un viaggio emotivo e intellettuale intenso, dove le immagini evocative e le profonde riflessioni si intrecciano in un'opera avvincente. "Acquasantiera" è una silloge che tocca le corde più intime dell'animo e lascia un segno indelebile nella mente di chi la legge, rendendola un contributo prezioso e significativo alla poesia dei nostri tempi.
La verità del vetro
Sebastiano Diciassette
Libro
editore: G.C.L. edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 80
La verità del vetro è la sua trasparenza, il permettere di vedere attraverso. La verità del vetro è la sua fragilità, che talvolta può essere solo apparente. La verità del vetro è la sua pericolosità, come sa chiunque con esso si sia tagliato. La verità del vetro è la sua struttura disordinata di solido amorfo, il suo esistere in stadio intermedio, tra solido e liquido, per mezzo del fuoco.
L'erba prima di calpestarla
Sebastiano Diciassette
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Editoriale Milena
anno edizione: 2021
pagine: 56
"L’erba prima di calpestarla" è una raccolta di 33 poesie (steli) che pur nella loro diversità di stile compongono un “corpus” unico collettivo, come l’erba in un prato. Più che nei differenti temi delle liriche, è nell’atmosfera generale che va trovata la cifra unificante di questa silloge. Apparentemente trattasi di una negatività senza scampo e disperante, in un micro/macro cosmo che collassa su se stesso, dove l’amore non sembra sorreggere e si è alla continua ricerca di un senso inafferrabile. A ben vedere, però, la soluzione è rappresentata proprio da ciò che si sta leggendo: la scrittura, intesa sia come armonica forma di Poesia, sia come disarmonica formula magica contro l’afasia assoluta.

