Libri di Sara Gomel
Missione filosofia. 10 indagini per menti curiose
Sara Gomel
Libro: Libro rilegato
editore: Mimebù
anno edizione: 2022
pagine: 90
Chi siamo? Da dove veniamo? Come facciamo a essere certi della verità? Ma soprattutto, perché ci facciamo tante domande? Questi e molti altri sono i dubbi che ronzano nella testa dei bambini, e la filosofia forse può offrire, se non delle risposte definitive, almeno qualche spunto di riflessione. Ma i filosofi sono tanti, spesso burberi e difficili da comprendere: allora quale modo migliore per orientarsi nel marasma dei quesiti filosofici, se non questo piccolo e agile manuale? Accompagnati dalla saggia Artemisia Archè-Omega, professoressa di Sapientologia Antica, affronterete sfide, quiz, giochi ed esperimenti divertenti che vi permetteranno di svelare, attraverso vere indagini filosofiche, i più grandi misteri dell’esistenza. Età di lettura: da 8 anni.
Un metro
Sara Gomel
Libro
editore: Orecchio Acerbo
anno edizione: 2020
pagine: 18
Alla tivù l'hanno annunciato, oramai è legge ed è molto chiara: da oggi in poi le persone dovranno tenersi lontane le une dalle altre. Ma non a un braccio o a un passo, che non sono mai precisi e mai gli stessi, ma proprio esattamente a un metro. È poco o è tanto? I calcoli sono presto fatti: stiamo parlando di dieci decimetri o mille millimetri. Se la legge è questa, non si potrà più fare la lotta, ma neanche darsi i baci. Allora visto che si deve obbedire tutti, sarà meglio capire con esattezza quanto è lungo un metro. Tre gatti misurano un metro, oppure due cani. Ma questo non è ancora un sistema preciso. L'unica è usare la giusta misura, così tutte le altre possono andarsi a riporre. Per i metri, e solo per loro, comincia così un periodo durissimo, di lavoro costante: misurare, misurare, misurare la lontananza. Ma calcola oggi, misura domani i metri lentamente non si consumeranno? Un libro che colpisce con precisione millimetrica. Millemillimetri da stendere sui banchi di scuola. Età di lettura: da 5 anni.
Parole mie con voce tua. Etty Hillesum e l'esperienza del raccontarsi
Sara Gomel
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 192
Dalla confessione alla psicoanalisi, sono molti i luoghi in cui si è espressa l’esigenza di raccontare se stessi come momento indispensabile per conoscersi. Ma che cosa significa raccontarsi attraverso la scrittura? La parola “io” è, insieme, la più generica e la più intima che abbiamo, la più propria e la più condivisa. Poche volte tuttavia questa parola ha avuto una tale capacità di risuonare, ancora oggi, come nel diario scritto tra il 1941 e il 1942 da Etty Hillesum, una giovane ebrea olandese vissuta negli anni dell’occupazione tedesca e deportata ad Auschwitz nel 1943. Intrecciando la sua voce con quella di altri grandi scrittori di sé (Agostino, Montaigne, Kierkegaard, Jung, Rilke), e avvicinando la sua esperienza di vita alla filosofia dialogica di Martin Buber, il saggio tratteggia un’etica della scrittura diaristica, in cui l’atto di scrivere, il più privato e solitario, diventa lo strumento – l’unico possibile – per incontrare l’altro.