Libri di Sara Andreoli

Il canto della megattera è un esperimento animale sul senso della famiglia e della comunità, dove l'essere umano non insegna ma impara. Una scommessa sull'orizzonte aperto del futuro e su chi sogna un mondo nuovo. Perché solo così potrà cambiarlo. L'unica rivoluzione possibile è comunicare. Cambiare il linguaggio e usarlo a colori. "Il suono era il modo che le balene avevano trovato per sfidare la distanza. Separarsi faceva parte del gioco. Ma nessuno restava mai davvero solo, nemmeno se si trovava nel bel mezzo di un oceano pieno di echi ed ombre. L'importante era non smettere di ascoltare, di prestare attenzione. Qualunque cosa sapevano le megattere, di sicuro a Bianca e al resto dell'umanità era in gran parte sconosciuta".

Nel ventre caldo di una Roma piena di artisti e falsi dei, Arianna ha costruito una vita costellata di calessi sentimentali e personali, che viaggia su un binario fatto di arte e improvvisazione mista a continui piani di emergenza e sostentamento. Chilometri di macerie fatte di scelte avventate, passi sbagliati, compagni di viaggio scelti con poca cura ma soprattutto assenza di responsabilità: la sua. Alla ricerca di una terza direttrice da inserire in questo binario bizzarro, Arianna sale su un treno di sola andata per Milano che la porterà ancora più lontano, al cospetto delle Dolomiti e della loro magia, tra miti curiosi, personaggi e creature generose. Questa è la storia di un viaggio itinerante alla ricerca dell’identità e di un palco nel mondo. Perché se c’è uno spettacolo che vale la pena di vivere al massimo, è la vita. Se c’è una tournée sulla quale davvero puntare, è la propria evoluzione.