Libri di Salvatore Mura
L'Italia repubblicana. Un profilo storico dal 1946 a oggi
Salvatore Mura, Albertina Vittoria
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 296
Nella storia dell'Italia repubblicana si ritrovano le radici della debolezza della politica e delle istituzioni, le cause delle differenze territoriali tra Nord e Sud del paese, il clima intellettuale che ha accompagnato le trasformazioni sociali. È una storia condizionata dal contesto internazionale della Guerra fredda, prima, e della fine del mondo diviso in due blocchi, poi. Per raccontare questo articolato percorso, il volume adotta una prospettiva non solo politica, né soltanto economica, ma rivolta anche ai processi culturali, al ruolo dei mass media, alle battaglie per i diritti civili e politici, all'immigrazione, alle discriminazioni, alla limitata presenza femminile nelle istituzioni e nel lavoro. Ne scaturisce un profilo storico che, pur con le sue tensioni e contraddizioni, non mette in discussione i principi di fondo del patto costituzionale del 1948.
Il Consiglio regionale della Sardegna
Salvatore Mura, Antonello Mattone
Libro
editore: Ilisso
anno edizione: 2025
pagine: 392
Antonio Segni e i giuspubblicisti. Carteggio sui poteri del Presidente della Repubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 282
Questo volume raccoglie le lettere che Antonio Segni e tredici autorevoli studiosi di diritto si scambiarono durante il 1956 e poi dal 1962 al 1964 sui poteri e sui limiti del Presidente della Repubblica. Anche se era un giurista di formazione e aveva alle spalle una significativa esperienza di governo, Segni sentì l'esigenza di confrontarsi con alcuni dei massimi esponenti dell'élite giuridico-costituzionale italiana (Gaspare Ambrosini, Paolo Biscaretti di Ruffia, Giorgio Bo, Giuseppe Chiarelli, Vezio Crisafulli, Leopoldo Elia, Carlo Esposito, Giuseppe Guarino, Giuseppe Maranini, Aldo Moro, Costantino Mortati, Meuccio Ruini e Aldo Sandulli). Il Capo dello Stato riconosceva la complessità di alcuni problemi, che richiedevano l'analisi tecnica degli specialisti, e cercava di comprendere meglio la più alta carica della Repubblica, che gli appariva sfuggente ed enigmatica. Segni, però, voleva avere anche un supporto teorico-giuridico che garantisse alle sue scelte una sorta di copertura. Dietro il carteggio, infatti, si giocò una partita politica: la definizione del ruolo effettivo del Presidente della Repubblica in relazione all'attività governativa e alla determinazione dell'indirizzo politico del Paese.
Storia del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, 1946-2000
Salvatore Mura
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 432
Che cos'è stato effettivamente il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, quali sono state le sue origini e come si è sviluppato, chi sono le donne e gli uomini che ne hanno fatto parte, qual è stato il suo contributo alla storia socio-economica e a quella politico-istituzionale? Frutto di una ricerca pluriennale, in gran parte condotta su fonti dirette e inedite, questo libro ricostruisce la storia del CNEL, dalle origini sino al 2000. Ne evidenzia le potenzialità, l'alto profilo dei suoi componenti, la qualità di molti suoi contributi; ma anche i problemi di un organo che ha incontrato non poche difficoltà, supporti deboli e discontinui (persino dalle forze sociali), una diffusa opposizione alla sua ascesa. Eppure il CNEL ha resistito, ha lavorato più di quanto è apparso e si è mosso spesso in senso contrario alle tendenze prevalenti. Alla logica del conflitto fra le diverse componenti del sistema socio-economico, che prevaleva nelle piazze e nei palazzi del potere, ha cercato di contrapporre il dialogo e la cooperazione. L'avanzata del neoliberismo, il fascino della cosiddetta democrazia decidente, l'insistenza sulla semplificazione lo hanno condannato pubblicamente, ma non sono riusciti a cancellarlo.
Le inchieste parlamentari sulla Sardegna (1869-1972)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2021
pagine: 438
Il volume è dedicato alle inchieste parlamentari sulla Sardegna, dalla prima dello Stato unitario (Depretis, 1869) all’ultima riguardante i fenomeni di criminalità, presieduta da Giuseppe Medici (1972). Dai diversi saggi emerge un vivo quadro delle condizioni economiche e sociali, dell’agricoltura, dell’industria, degli insediamenti minerari, della criminalità rurale in un arco di tempo che abbraccia poco più di un secolo di storia. I profili di alcuni protagonisti delle inchieste arricchiscono il libro, che si presenta come un tentativo di comprendere l’importanza politica ed economica dell’istituto per la storia della Sardegna.
Storia del Cnel. Dalla nascita alla riforma 1946-1986
Salvatore Mura
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2021
pagine: 368
Questo libro ricostruisce la storia del Consiglio nazionale dell’economia del lavoro (Cnel) dalle sue origine, in Assemblea Costituente, sino alla sua riforma del 1986. I problemi interni (organizzativi, ad esempio) e quelli esterni (cioè quelli che gli pongono altri soggetti politici e sociali) incombono su un organo anfibio, che dovrebbe saper vivere bene in due condizioni ambientali diverse (lo Stato e la società), ma si trova, in entrambe, in difficoltà. Eppure si muove, resiste, dialoga spesso anche in senso contrario alle tendenze prevalenti, lavora molto più di quello che sembra, talvolta sottovalutato persino da alcuni suoi autorevoli membri. Alla logica del conflitto fra le diverse componenti del sistema economico, che spesso prevale nelle piazze e nei palazzi del potere, il Cnel contrappone quella della cooperazione. L’avanzata (più che altro retorica) della democrazia decidente lo condanna pubblicamente, lo frena, ma non riesce a cancellarlo.
Discorsi consiliari. Programmazione democratica e «intesa autonomistica». 1974-1979
Sirio Sini
Libro: Libro in brossura
editore: Mediando
anno edizione: 2020
pagine: 206
Raccolta dei discorsi pronunciati da Sirio Sini (1933-2015) in Consiglio Regionale «A che punto siamo con l'autonomia? In che fase siamo nei rapporti con lo Stato? Abbiamo un obiettivo rivendicativo ben preciso? Dove vogliamo approdare e verso quale tipo di sviluppo non solo economico ma complessivo vogliamo condurre la nostra isola? Io non so fino a che punto noi stessi possiamo dare risposta in modo esauriente a queste domande che ci vengono non da sparuti gruppi di intellettuali ma da masse enormi di giovani, di donne, di operai, di contadini» (Sirio Sini, 1976).
Il governo dei migliori. Intellettuali e tecnici al servizio dello Stato
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2020
pagine: 434
Questo volume è uno dei risultati di un percorso cominciato con una call for papers internazionale, promossa al fine di contribuire a comprendere quando, perché, come, e soprattutto con quali risultati, gli intellettuali e i tecnici si sono messi al servizio dello Stato o sono entrati nell’arena politica. In linea con i criteri della collana, l’ottica è di lungo periodo ‒ dalla nascita ed evoluzione dello Stato moderno sino alla società politica di massa ‒ e coinvolge studiosi dell’età moderna e dell’età contemporanea. I sedici contributi qui raccolti si concentrano su personalità altamente qualificate, con riconosciuti meriti sul piano culturale e scientifico, che maturano, successivamente, esperienze di carattere politico istituzionale. È il caso, ad esempio, di Thomas Cromwell, un autorevole giurista che Enrico VIII scelse come chief minister, ma anche il caso di un tecnico come Tommaso Padoa Schioppa, diventato ministro dell’Economia nel secondo governo Prodi, e quello di un intellettuale come Gabriele D’Annunzio, parlamentare alla fine dell’Ottocento.
Per una storia della Regione Autonoma della Sardegna
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
Questa ricerca ha preso le mosse dal convegno di studi “Per una storia della Regione Autonoma della Sardegna” (Sassari, 21 maggio 2018) e si inserisce all’interno delle iniziative del Consiglio Regionale della Sardegna dedicate ai settant’anni dall’entrata in vigore dello Statuto speciale. Il volume raccoglie cinque innovativi contributi: Il Consiglio regionale, di Francesco Soddu; La Giunta, di Salvatore Mura; La burocrazia regionale: dalle origini al Piano di Rinascita, di Daniele Sanna; La programmazione economica, di Sandro Ruju; La Regione e la nascita del Credito Industriale Sardo (1953-1958), di Stefano Pisu. Apre il libro l’intervento dell’allora Presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, che ha sottolineato l’importanza dell’autonomia, ma anche la necessità di adeguare ai nostri tempi lo Statuto.
Storia dell'autonomia sarda (1847-2018)
Manlio Brigaglia, Salvatore Mura
Libro
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 2019
La transizione difficile. Politica e istituzioni in Sardegna (1969-1979)
Giulia Medas, Salvatore Mura, Gianluca Scroccu
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 262
Nel trentennio dalla sua “fondazione” che cosa ha fatto la Regione? Quali scelte hanno prevalso? Come si preparava a fronteggiare la crisi, di cui emergevano con forza i primi segni nella coesione sociale, nella struttura economica soprattutto industriale, nei numerosi interventi del governo regionale? Che cosa succedeva nella politica regionale? Come si evolveva l'idea dell'autonomia e dello stesso autogoverno? Gli autori ricostruiscono la storia politica e istituzionale della Sardegna degli anni Settanta, un periodo complesso durante il quale si tentò una difficile transizione verso un nuovo modo di governare (più rivolto a sinistra) e verso un nuovo modello di sviluppo (maggiormente attento ai settori tradizionali dell'economia sarda, quello agro-pastorale e quello estrattivo), dopo i mutamenti introdotti nella società dagli “anni della Rinascita”.
Antonio Segni. La politica e le istituzioni
Salvatore Mura
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2017
pagine: 500
Giurista, cattolico, riformista coraggioso quando elaborò il progetto di riforma fondiaria, conservatore rigoroso durante la stagione del centro-sinistra, Antonio Segni è stato certamente un protagonista della storia dell'Italia repubblicana. Fu ministro dell'Agricoltura (1946-1951), ministro della Pubblica istruzione (1951-1954), presidente del Consiglio (1955-1957), vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa (1958-1959), nuovamente presidente del Consiglio (1959-1960), ministro degli Esteri (1960-1962) e, infine, presidente della Repubblica (1962-1964). In questo volume, frutto di un'ampia ricerca archivistica, Salvatore Mura ne ricostruisce per la prima volta la biografia completa, dalla nascita, nella Sassari di fine Ottocento, alle esperienze istituzionali al vertice dello Stato.