Libri di Salvatore Maira
Topografia di un delitto
Salvatore Maira
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 288
Un delitto annunciato: se ne parla nelle sedi dei partiti, nelle piazze, ne parla anche la vittima designata, forse si spera ancora di scongiurarlo. E poi tutto si compie, come da copione. Salvatore Maira ci porta dentro la vita e la morte di Accursio Miraglia, segretario della Camera del lavoro di Sciacca dal 1944, per anni a fianco delle organizzazioni contadine nella lotta per l'applicazione della legge sulla riforma agraria, ucciso il 4 gennaio 1947 mentre torna a casa dalla moglie e dai figli. L'incontro tra l'autore e il figlio di Miraglia, Nico, diventa occasione di una ricognizione su luoghi e persone che ruotano intorno alle cooperative e alla battaglia per i latifondi. Ne nasce un affresco della Sicilia del dopoguerra in cui si muovono ex fascisti, monarchici, grandi proprietari terrieri, servizi segreti inglesi e americani: attori diversi accomunati dall'obiettivo di porre fine con ogni mezzo alle rivendicazioni contadine e di impedire che i partiti di sinistra prendano piede sull'isola. Una lunga scia di morti e di insabbiamenti che culminerà nell'eccidio di Portella della Ginestra. Un commissario di polizia e un capitano dei carabinieri, con sapienza investigativa, lottano contro una muraglia di connivenze che protegge gli autori del delitto. La loro è un'indagine disperata e febbrile, quasi ossessiva, che trae forza da un profondo sentimento etico: dare giustizia a un uomo che consapevolmente ha sacrificato la vita per gli ultimi. Un'inchiesta che è anche una corsa contro il tempo, tra confessioni, ritrattazioni e colpi di scena, dove i fatti e le persone non sono mai come sembrano, immersi come sono in una sorta di allucinazione collettiva: una narrazione in presa diretta cadenzata dal ritmo serrato degli interrogatori.
Diecimila muli. Un romanzo di uomini e bestie
Salvatore Maira
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 746
Sicilia, 1949. Il giovane commerciante di bovini Peppino Maiorana affronta una meravigliosa impresa: fornire diecimila muli alla Grecia come risarcimento dei danni di guerra. Dovrà trovare le bestie in tutta l'isola, farle arrivare a Messina, sottoporle all'esame di una commissione e imbarcarle per il Pireo, centocinquanta alla volta, anticipando le spese con denaro che non possiede. Prodigiosamente l'avventura impossibile prende il via. Davanti al mare si anima una città provvisoria di contadini, mercanti, sensali, spie e prostitute, una folla di personaggi disperati, comici, soli, che cercano con molta immaginazione e senza troppi scrupoli di reinventarsi un'esistenza sulle macerie della guerra finita da poco. Maiorana si ritrova a fronteggiare due ostacoli enormi, la sua famiglia e la mafia, ma prosegue ostinato, zigzagando tra dubbi e minacce, convinto che il tempo delle antiche soggezioni sia finito per sempre e che quella sia l'occasione della sua vita. Troverà un singolare alleato in Giulio Saitta, commissario di polizia segnato da un lutto che alimenta il suo desiderio di vendetta. Le indagini solitarie di Saitta si allargano alla strisciante sovversione neofascista e s'intrecciano con le vicende degli omicidi impuniti di cinquanta sindacalisti capi contadini, della guerriglia di Salvatore Giuliano, delle stragi - prima fra tutte quella di Portella della Ginestra - che rischiano di trasformare la Sicilia in un lago di sangue.
Ero straniero
Salvatore Maira
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 304
Saro e Karim: uno arriva dalla Sicilia, l’altro da molto più lontano. Sono ragazzi, si conoscono alla Stazione Centrale di Milano nella concitazione di uno scippo e si ritrovano a lavorare gomito a gomito nei cantieri, torturati dal gelo di un inverno che sembra non finire mai. Quasi schiavi, l’italiano come lo straniero, nel bagno penale a cielo aperto dei muratori in nero del Nord. Dormono in alloggi di fortuna, mangiano poco e male, immigrato e migrante accomunati da uno stesso destino. A dare una parvenza di civiltà alle loro vite provvede Bashir, devastato da una tragedia personale che invade le sue notti, eppure pervaso da un amore per la vita che diventa amore per gli altri e unica medicina per sé. Adele: giovane suora in difficoltà, dopo una lunga missione all’estero fa ritorno nel suo paesino malato di intolleranza e pregiudizio per prendersi cura della casa dell’amatissima nonna che l’ha allevata ed è appena scomparsa. Smarrita, in pena, afflitta dal dubbio, è pronta però ad aprire la porta a una famiglia di egiziani appena sfrattata, con la quale nasce un’amicizia rispettosa e profonda. È il caso a incrociare le strade e le sorti di Saro e Adele, il caso ad avvicinarli e a farli alleati nella lotta contro l’ingiustizia e il razzismo di bassa lega di una provincia gretta e velenosa, che respinge per definizione l’altro da sé.