Libri di S. Gaddi (cur.)
Giovanni Boldini. Catalogo della mostra (Roma, 4 marzo-16 luglio 2017)
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2017
pagine: 312
Il ferrarese Giovanni Boldini giunge a Parigi nel 1871 in un clima di energia creativa e fiducia ottimistica che rivoluzionano la storia europea tra Ottocento e Novecento. Celebrato come una star grazie a una pennellata inconfondibile che esprime bellezza e gioia di vivere, Boldini inventa meravigliosi ritratti delle personalità più in voga dell'epoca e trasforma le donne in "Divine", creature sublimi ed eleganti, consapevoli del loro fascino, che alimentano a lungo l'immaginario artistico fino a incidere profondamente anche sulle avanguardie novecentesche. I suoi modi aristocratici, la vocazione per la mondanità, il numero altissimo di liaisons galanti e la frequentazione dei migliori ambienti borghesi ne fanno una personalità magnetica e attraente, di grande modernità e talento geniale. Pubblicata in occasione della mostra romana, la monografia raccoglie quasi 160 opere di Boldini provenienti da circa 30 musei di tutto il mondo e dalle più importanti collezioni private nazionali e internazionali e costituisce un ulteriore arricchimento per la conoscenza del corpus pittorico del maestro ferrarese. L'opera critica presentata in catalogo, frutto di articolate ricerche storiche e di archivio, e le oltre venti lettere inedite di Boldini rappresentano inoltre un contributo fondamentale alla ricostruzione della sua biografia. Accanto ai saggi dei curatori Tiziano Panconi ("Le divine": l'universo femminile nella Parigi di Boldini fra carteggi noti e il ritrovamento di documenti e lettere inediti) e Sergio Gaddi (Boldini e il rinnovamento dei primi anni francesi), il volume presenta i contributi di Loredana Angiolino (Giovanni Boldini e l'Esposizione Universale del 1889. Un inedito carteggio), Leo Lecci (Un consulente da Parigi per la prima Biennale. Giovanni Boldini e l'esposizione internazionale di Venezia del 1895), Marina Mattei (Boldini e Verdi due grandi italiani), oltre al catalogo delle opere suddiviso in quattro sezioni (La luce nuova della macchia 1864-1870; La Maison Goupil fra "chic" e "impressione" 1871-1878; La ricerca dell'attimo fuggente 1879-1891; Il ritratto Belle époque 1892-1924), le schede (a cura di Loredana Angiolino), l'epistolario inedito e la cronologia biografica di Giovanni Boldini (a cura di Tiziano Panconi e Loredana Angiolino).
Brueghel. Capolavori dell'arte fiamminga
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2016
pagine: 240
Brueghel è il nome, diventato simbolo universale, della più importante famiglia di artisti fiamminghi del XVI e XVII secolo. A partire dal capostipite Pieter Brueghel il Vecchio, la discendenza continua con i figli Pieter il Giovane e Jan il Vecchio, per proseguire con Jan il Giovane, Ambrosius, Abraham, Jan Pieter. Questi pittori sono tra i protagonisti della rivoluzione realista della pittura europea che ha influenzato, attraverso lo sguardo degli stessi inventori, i grandi temi della storia dell'arte occidentale. La realtà quotidiana della vita umana scorre sullo sfondo dei celebri paesaggi invernali, diventati parte del mito delle Fiandre proprio grazie agli artisti della famiglia Brueghel. I loro capolavori raccontano l'allegria contagiosa delle feste popolari insieme ai vizi dei contadini e dei mercanti, la fatica del vivere e le debolezze umane insieme alle opere virtuose e al giudizio morale. Nella pittura fiamminga c'è la splendida ricchezza delle grandi composizioni di fiori unita alla bellezza enigmatica delle nature morte, c'è la forza persuasiva delle allegorie con le storie avventurose di viaggiatori e mercanti. Pubblicato in occasione della mostra bolognese, il libro è la narrazione appassionante della realtà della vita, uno specchio concreto ma poetico nel quale ciascuno potrà riconoscersi con immediatezza. Il volume presenta i saggi di Sergio Gaddi, Andrea Wandschneider, Klaus Ertz, Maximiliaan P.J. Martens, Nathalie Wiener, Jan De Maere e il catalogo delle opere, suddiviso in sette sezioni: Il giudizio morale, tra salvezza e condanna; La natura regina; Soldati e cacciatori nella luce dell'inverno; Storie di viaggiatori e mercanti; Le allegorie, racconti delle meraviglie; Splendore e vanità della vita silente; La danza degli ultimi. Seguono il catalogo e le schede delle opere e la bibliografia.
Brueghel. Meraviglie dell'arte fiamminga-The fashinating world of flemish art
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 239
Il volume celebra la dinastia dei Brueghel, famiglia di pittori fiamminghi che segnò indelebilmente l'arte europea tra il XVI e il XVII secolo. Le opere selezionate, oltre cento tra dipinti e disegni, offrono l'occasione di ammirare capolavori unici: paesaggi innevati tipici del Nord Europa, scene campestri, feste popolari, nature morte che colpiscono per la meticolosa attenzione rivolta ai dettagli; una rappresentazione suggestiva dell'esistenza, capace di coniugare senza esitazione sacro e profano, fede e superstizione, culto del bello e seduzione del grottesco.
La dinastia Brueghel. Catalogo della mostra (Como, 24 marzo-29 luglio 2012). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 237
Pieter il Vecchio, Jan il Giovane, Abraham, e ancora Philips, Ferdinand, Jan Baptist e Ambrosius: una dinastia di pittori - quella dei Bruegel - che ha segnato la storia dell'arte nordica per oltre un secolo, dal 1560 circa fino al 1700 inoltrato, protagonista di questo volume edito in occasione della mostra allestita nel 2012 a Como, Villa Olmo. Un'occasione per conoscere la produzione di questa grande famiglia di pittori fiamminghi, attraverso una selezione di circa settanta opere - fra quadri e disegni - provenienti da prestigiosi musei internazionali e collezioni private. Scorrono nelle pagine del volume suggestivi paesaggi innevati tipici del nord Europa, scene campestri e feste popolari, nature morte che colpiscono per la meticolosa attenzione rivolta ai dettagli, scene di genere e alcuni soggetti religiosi: una rassegna corale - al cui interno spicca, quale prezioso termine di confronto, un quadro di Hieronymus Bosch - accompagnata nel volume da saggi critici che ripercorrono con dovizia di informazioni la storia dei Bruegel nel contesto artitico europeo dell'epoca.
Boldini e la Belle Époque. Catalogo della mostra (Como, 25 marzo-25 luglio 2011)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2011
pagine: 240
Giovanni Boldini (1842-1931), raffinato pittore ferrarese, parigino d'adozione, è il protagonista di questo volume, edito in concomitanza di un'esposizione ospitata a Como nella prestigiosa cornice di Villa Olmo. Boldini, che visse nella capitale francese nel momento di massimo fulgore del periodo, si è fatto sublime interprete del clima e delle atmosfere che caratterizzarono gli anni compresi tra 1880 e 1915, contribuendo a costruire il mito della Belle Époque. Il ritmo frenetico del can can, i caffé, le prime automobili, i grandi alberghi, il fervore delle Esposizioni Universali e soprattutto le bellissime donne - agghindate all'ultima moda, spesso accompagnate da cavalieri in frac -, sono le icone che Boldini, insieme ad altri artisti italiani qui documentati - come Vittorio Corcos, Federico Zangomeneghi e Giuseppe De Nittis - fissano nelle loro opere, che ancora oggi incantano per la loro eleganza e spensieratezza. Un tema che consente inoltre di verificare il respiro internazionale di questi autori, capaci di confrontarsi pienamente con le novità, anche in campo artistico, che si andavano elaborando nel resto d'Europa.
Rubens e i fiamminghi. Catalogo della mostra (Como, marzo-luglio 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 239
Il volume "Rubens e i fiamminghi" accompagna una grande mostra ospitata nella prestigiosa villa Olmo di Como che, per numero e qualità delle opere, si presenta come una delle più importanti dedicate in Italia al celebre pittore fiammingo (Siegen, 1577 - Anversa, 1640). Fulcro dell'iniziativa sono venticinque opere di Rubens provenienti da alcuni dei più importanti musei viennesi come la Pinacoteca dell'Accademia di Belle Arti, il Liechtenstein Museum e il Kunsthistorisches Museum. Spiccano per importanza "Il satiro sognante" del 1610-12, "Borea rapisce Orizia" del 1615, "La circoncisione di Cristo", "Le tre grazie" del 1620-24, e la straordinaria "Testa di Medusa" del 1617-18. Di notevole pregio anche alcuni piccoli olii su tavola di soggetto sacro, dipinti da Rubens come studi preparatori per i dipinti commisionatigli nel 1620 per il soffitto della Chiesa dei Gesuiti di Anversa, nei quali è possibile leggere la personale calligrafia dell'artista. In dialogo con i capolavori di Rubens cinquanta opere pittoriche dei principali artisti fiamminghi suoi contemporanei, come l'allievo e l'amico Anthonis Van Dyck, Gaspard de Crayer, Jacob Jordaens, Pieter Boel e Theodor Thulden. Il volume accoglie i saggi critici di Sergio Gaddi, Renata Trnek ed Enzo Villa.
Chagall, Kandinsky, Malevic. Maestri dell'avanguardia russa
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 189
Il volume è il catalogo della mostra di Como (Villa Olmo, 4 aprile - 26 luglio 2009), dedicata ai capolavori delle avanguardie storiche russe. Ottanta opere tra oli, tempere e disegni, provenienti dai maggiori musei e collezioni private russe, ripercorrono le vicende di una grande stagione, compresa tra i primi anni del Novecento fino agli inizi degli anni trenta, che ha visto protagonisti artisti che seppero superare la visione dominante dell'impressionismo francese per dare vita alle innovazioni formali del cubo-futurismo, alle tensioni del suprematismo e alla modernità rarefatta dell'astrazione. Presenti in mostra capolavori di Marc Chagall, Wassily Kandinsky, Kazimir Malevic e di Pavel Filonov, un pittore visionario, sontuoso e a tratti apocalittico, poco noto in Italia ma di grande potenza espressiva.