Libri di S. Ferlita
Merica, merica. Viaggio verso il nuovo mondo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Sciascia
anno edizione: 2015
pagine: 188
Diversamente eroi
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 144
Dalle pagine qui di seguito allineate, tratte da romanzi, racconti, pagine di diario di scrittori italiani più o meno frequentati del secolo scorso, ma che lambiscono pure la nostra contemporaneità, si affacciano personaggi "diversamente eroi", come recita il titolo. Che magari non vantano certe eccezionali qualità fisiche, tra le quali sicuramente la bellezza, il vigore, una floridezza immarcescibile (punti di forza immancabili nel curriculum del perfetto eroe); che non si distinguono per imprese titaniche, gesta prodigiose. Si tratta di protagonisti o figure laterali, colpiti da qualche menomazione, diversi per aspetto fisico, non allineati dunque rispetto alla schiera di quanti si fregiano di una normalità conclamata, troppe volte tirata in ballo, evocata a sproposito, quasi alla stregua di un talismano. "Ai disabili che lottano non per diventare normali ma se stessi" si legge non a caso nella dedica che apre il romanzo "Nati due volte" di Giuseppe Pontiggia. Insomma, questi eroi diversi rappresentano l'altra faccia della medaglia letteraria.
Casi giudiziari
Luigi Capuana, Giovanni Verga, Federico De Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 120
Ritratti di donne
Luigi Capuana, Giovanni Verga, Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 96
Di là del mare
Emanuele Navarro della Miraglia, Luigi Capuana, Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2011
pagine: 196
Storielle di Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2010
pagine: 80
Pur mancando località freddissime e innevate, scenario naturale dei racconti di Natale, alcuni scrittori isolani si sono cimentati nelle storielle natalizie, con approcci non di rado sorprendenti, a volte ambientandole in un Nord lontano e nebbioso, a volte facendo dell'isola lo scenario narrativo, attingendo alla tradizione religiosa e folklorica.
Sicilia fantastica
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2010
pagine: 160
Non solo realtà, nelle carte degli scrittori siciliani. Oltre al censimento dell'oggettivo e del tangibile, c'è infatti di più: ossia l'altra faccia della letteratura siciliana, l'anima nera della nostra tradizione, fatta di vampiri, spiriti, fluidi strani, morti viventi, case infestate, atmosfere surreali, esiti surreali di racconti apparentemente condannati alla rappresentazione del vero.
La follia
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2010
pagine: 80
Una carrellata di quella che Leonardo Sciascia definì "la corda pazza", ossia la propensione al rovello, alle capriole causidiche, che non di rado, come insegna Pirandello, può consegnare chiunque tra le braccia della pazzia. Vera o presunta, parossistica o incipiente, in grado di aprire le porte della verità, con esiti, a volte, a dir poco disastrosi.
Il viaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2010
pagine: 128
Inteso come partenza definitiva, o come momentaneo distacco, il viaggio, particolarmente per chi è isolano, rappresenta spesso un giro di boa: una sorta di punto di non ritorno, come dimostrano questi racconti, che declinano questo affascinante tema narrativo da diversi punti di vista, in un intreccio di titubanze e scetticismo, di attese sfiancanti e di cocenti delusioni.
Sacro e profano
Libro: Libro in brossura
editore: Kalós
anno edizione: 2010
pagine: 96
Guerre di santi, sacre rappresentazioni con esiti blasfemi, rovesciamenti della morale cattolica, preti che tentennano nella fede: ecco cosa viene fuori da questi racconti, che forniscono un ritratto irreligioso della Sicilia, l'identikit materialistico di un popolo che coi celesti s'è preso fin troppa confidenza.
Essere è avere
Libro
editore: Kalós
anno edizione: 2010
È per gli scrittori isolani un'ossessione, un mito: basti pensare al Verga. Un volano narrativo, che fa del possesso, della smaniosa sete di avere e soprattutto di accumulare, quasi l'unica certificazione in vita. Una vera e propria fede, forse l'unica professata: che radica alla terra, avvinghia alle cose, spesso trasformandosi in gravosa e definitiva zavorra.